Stefano Palmieri ha vinto il British Blind Golf Open disputato sul percorso del Golf Club Greenore Village, a Carlingford in Irlanda. L’atleta non vedente di Follonica, guidato sul campo da Riccardo Cheli, si è imposto nella categoria B1 con 206 colpi, precedendo lo statunitense Chad Nesmith (212). E’ stato un nuovo successo dei giocatori non vedenti italiani che da anni si stanno facendo onore in campo internazionale con i numerosi titoli conquistati da Andrea Calcaterra e da Chiara Pozzi Giacosa ai quali si stanno ora aggiungendo quelli dello stesso Palmieri e di Mirko Ghiggeri, che hanno iniziato da pochi anni.
Nella categoria B2 ha prevalso l’irlandese Paul McCormack con 154 davanti al sudafricano Garrett Slattery (163) e all’inglese Malcolm Elrick (167) e nella B3 l’inglese John Eakin (143) ha superato il connazionale Steve Beever (156) e lo scozzese Ally Reid (162). Tra le Ladies dominio dell’americana Linda Port (167), che ha nettamente distaccato l’austriaca Karin Becker e la nordirlandese Jan Dinsdale (227).
Stefano Palmieri (nella foto), 45 anni, aveva già perso la vista quando ha iniziato a giocare nel 2013 al Golf Club Toscana preso da quella passione che solo i golfisti con disabilità riescono poi a trasmettere, dimostrando anche con la sua presenza sui campi come il golf sia uno sport aperto veramente a tutti.
Ha fatto rapidi progressi tanto da emergere sin dalle prime gare e nel 2015 ha vinto il Blind Italian Open. Lo scorso anno, a fine stagione, ha colto il primo alloro in campo internazionale nel Japanese Blind che in Giappone ha fatto da prologo al Campionato Mondiale della categoria in cui si è classificato 17° su una sessantina di concorrenti. Dopo la prodezza in Irlanda proverà a concedere il bis nell’Irish Open al Nuremore Hotel & Country Club di Carrickmacross, sempre in Irlanda.