fbpx

Terzetto azzurro al Campionato Mondiale femminile a squadre

  23 Ottobre 2023 In primo piano
Condividi su:

Nel World Amateur Team Championships/Espirito Santo Trophy, ad Abu Dhabi, l’Italia schiera Natalia Aparicio, Francesca Fiorellini e Matilde Partele

Natalia Aparicio, Francesca Fiorellini e Matilde Partele difendono i colori italiani nella 30ª edizione del World Amateur Team Championships/Espirito Santo Trophy, ossia il Campionato del Mondo femminile a squadre in programma dal 25 al 28 ottobre all’Abu Dhabi Golf Club, negli Emirati Arabi Uniti, dove la scorsa settimana si è svolto il torneo maschile vinto dagli Stati Uniti e con gli azzurri al quinto posto.

Con l’Italia saranno sul tee di partenza altre 35 rappresentative nazionali tra le quali quelle di Svezia, campione in carica, Stati Uniti, Corea del Sud, Australia, Francia, Spagna e Sudafrica, le uniche sette che nella storia dell’evento, nato nel 1964, si sono fregiate almeno di un titolo. La Svezia ripresenterà due ragazze del terzetto campione, Meja Ortengren e Ingrid Lindblad, che ha appena vinto lo Stage 2 della Qualifying School del LPGA Tour, con Kajsa Arwefjall che sostituirà Louise Rydqvist, mentre gli Stati Uniti confermeranno solo Rachel Kuehn del trio secondo nel 2022, ma hanno perso Rose Zhang, ora proette.

L’Italia ha le carte in regola per recitare un ruolo di rilievo potendo contare sul tre giovani che hanno dato prova delle loro qualità durante tutta la stagione. Francesca Fiorellini si è imposta con il Team Europe nella Junior Ryder Cup, nella Junior Solheim Cup e nel Patsy Hankins Trophy e ha conseguito i titoli negli Internazionali d’Italia e nel Tricolore Match Play. Natalia Aparicio ha vinto l’individuale nell’European Young Masters e il Campionato Ragazze medal e Matilde Partele ha fatto suo il Campionato Nazionale medal. Altre due compagini possono contare su giocatrici che vantano, oltre alla Fiorellini, il successo nelle tre gare internazionali a squadre citate: la stessa Svezia con Meja Ortengren e la Germania con Helen Briem. Faranno da punti di riferimento per le loro formazioni, che possono guardare in alto, la belga Savannah De Bock, la ceca Denisa Vodickova e la svizzera Yana Beeli, che hanno disputato con l’Europa e vinto la Junior Solheim Cup (De Bock presente anche nel Patsy Hankins Trophy). Da seguire pure l’India, che avrà Avani Prashanth, prima della sua nazione a fregiarsi di una vittoria sul LET Access (Ahlsell Final At Elisefarm ad agosto), e la Danimarca con Cecilie Leth-Nissen, che sullo stesso circuito ha fatto suo lo Smorum Ladies Open (2022).

L’albo d’oro, come quello dell’Eisenhower Trophy, parla decisamente statunitense. Infatti gli USA vantano 14 successi e sono saliti complessivamente sul podio 21 volte (quattro secondi e tre terzi posti). Segue a debita distanza la Corea del Sud con quattro titoli, quindi tre per Svezia e Australia, due per Francia e Spagna e uno per il Sudafrica. L’Italia ha ottenuto quali migliori risultati due secondi posti con Giulia Sergas, Sophie Sandolo e Silvia Cavalleri, che fu prima nell’individuale (Filippine, 1996), e ancora con Sergas e Sandolo insieme a Federica Piovano (Cile, 1998).

La gara si disputa sulla distanza di 72 buche, 18 al giorno. Per la classifica saranno validi due score su tre giornalieri e vi sarà anche una graduatoria individuale. Accompagnano le azzurre Matteo Delpodio, Direttore Tecnico, Roberto Zappa, Commissario Tecnico Squadra Nazionale Dilettanti Femminile (Team Advisor), Anna Roscio, Team Manager Squadra Nazionale Femminile (Capitana), e il fisioterapista Giuseppe Plebani.

Nella foto: il team azzurro

LIVESCORING A SQUADRE

LIVESCORING INDIVIDUALE

La Federazione sui Social

 Instagram

[instagram-feed]

 Youtube