“I team di Stati Uniti ed Europa quando competono per la Ryder Cup, sono da sempre divisi sul campo da una sana, anche se accesa, rivalità, ma ora è il momento in cui entrambi i contendenti siano uniti come non mai prima d’ora per combattere un formidabile avversario qual è il Coronavirus”.
E’ l’inizio del messaggio congiunto che i capitani delle due formazioni, lo statunitense Steve Stricker e l’irlandese Padraig Harrington, hanno voluto inviare al mondo golfistico
“La sconfitta del Coronavirus non avverrà in tre giorni e non sarà certo per lo sforzo di soli dodici uomini. Questa battaglia ha bisogno di tutti e ognuno deve fare la sua parte in una crisi globale senza precedenti. Come capitani della Ryder Cup, rappresentiamo con orgoglio tutti i giocatori, i caddies, gli staff e i partner dell’European Tour e della PGA of America e parliamo a nome di ognuno di loro quando diciamo che i nostri pensieri e le nostre preghiere sono per quanti sono stati colpiti”.
“Oggi – prosegue ancora il messaggio – saremmo dovuti tutti essere all’Augusta National per il primo major dell’anno, ma il golf è insignificante in tale momento. In questa settimana in cui avremmo osannato qualcuno che avrebbe indossato la “giacca verde”, dobbiamo invece rivolgere il nostro pensiero e celebrare tutte quelle persone altruiste, che indossano camici bianchi piuttosto che uniformi da supermercato, e comunque tutti coloro che lavorano 24 ore su 24 per proteggerci e far funzionare il mondo. La scorsa settimana alcuni dei principali giocatori hanno partecipato a un video sui social media ringraziandoli. Vogliamo cogliere l’occasione per ribadire ancora una volta la nostra sincera gratitudine per loro che sono i nostri veri eroi. Proprio per onorare i loro sforzi e la loro abnegazione esortiamo tutti a rimanere al sicuro in casa, per mantenersi in salute. E soprattutto è necessario essere tutti uniti”.