Carlo Scatena: “Gli Open Days sono stati un successo”
Gli Open Days sono stati un successo. L’evento tenuto lo scorso sabato 23 settembre, è stato organizzato dalla Federazione Italiana Golf in collaborazione con il Comitato Regionale Lazio, il patrocinio della Regione Lazio e del Coni e il supporto dei Partner ICS Istituto per il Credito Sportivo e RDS Radio Dimensione Suono. Prosegue dunque a pieno ritmo il viaggio del golf italiano verso la Ryder Cup 2022 che verrà disputata a Roma, presso il Marco Simone Golf & Country Club. Gli “Open Days” rientrano all’interno della “Settimana Europea dello Sport” (23-30 settembre), promossa dal Ministero per lo Sport con l’obiettivo di favorire la partecipazione sportiva e l’attività fisica nei Paesi membri dell’Unione, lanciando il messaggio: “Lo sport è vita” e l’hashtag #beactive.
L’ottima riuscita dell’evento è stata possibile anche grazie al prezioso lavoro del Comitato Regionale del Lazio presieduto dal Presidente Carlo Scatena.
“Voglio innanzitutto ringraziare i Consiglieri del Comitato e i Presidenti dei circoli che hanno aderito agli Open Days. Sono contento che siamo partiti con il Lazio che sarà la Regione che ospiterà nel 2022 la Ryder Cup. La manifestazione di sabato è stata solo una delle tante iniziative che rientrano nella Road to Rome 2022. Il successo degli Open Days ha permesso di sdoganare il golf dall’errato ma diffuso concetto di gioco elitario e poco accessibile. Abbiamo offerto a tanta gente l’opportunità di avvicinarsi a questa disciplina. Una dimostrazione pratica che il golf è uno sport praticabile da tutti e a tutte le età. Voglio tuttavia sottolineare che, anche i circoli che non hanno aderito, sono sempre aperti al pubblico. Con le iniziative che saranno organizzate vogliono avvicinare la gente al golf per raggiungere l’obiettivo di raddoppiare il numero di tesserati entro il 2025. Come Presidente del Comitato Regionale del Lazio sono orgoglioso di ricordare che rappresento una Regione leader a livello agonistico. I successi raggiunti sono merito dei ragazzi, dei maestri e della Federazione che sta investendo risorse importanti”.
I tavoli tematici: turismo, ambiente e salute
“I temi trattati nella giornata di sabato caratterizzano alla perfezione il golf. L’Italia è la nazione dove ci sono campi bellissimi in tutte le Regioni, un fattore che potrebbe aiutare e incrementare il turismo e sottolineare la conservazione dell’ambiente. Riguardo la salute faccio presente che gli allenamenti di un giocatore seguono protocolli molto rigidi sia in ambito di alimentazione che di gestione del proprio corpo. Il golf coniuga tre elementi: il fisico, la tecnica e la testa. Coniugare questi tre aspetti è molto difficile perché ogni campo ha le sue particolari caratteristiche, bisogna scegliere il bastone giusto fra i 14 disponibili in base al colpo da effettuare e infine tenere in considerazione gli agenti atmosferici”.
Uno sguardo al futuro con l’impegno verso i giovani
“Oggi stiamo attuando un’azione di rilancio del golf in collaborazione con il MIUR per insegnare questo sport all’interno delle scuole. Gli istituti sono uno dei primi luoghi dove si forma la volontà dei giovani per praticare uno sport. Un passo già intrapreso con l’Università dove abbiamo raggiunto una convenzione con tre atenei regionali: la Luiss, l’Università di Tor Vergata e l’Università di Cassino. Quest’ultima ha un percorso di laurea in scienze motorie in cui è presente un corso di golf dove tutti gli studenti iscritti hanno aderito giocando sul campo di Fiuggi”.