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Reply Italian U16 al tedesco Mayer, sesto Leo

Tim Mayer
  01 Settembre 2016 News
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Il tedesco Tim Mayer si è imposto con 289 colpi (71 71 76 71, -3) nella decima edizione del Reply Italian International Under 16 Championship Teodoro Soldati Trophy sul percorso del Golf Club Biella Le Betulle (par 73) di Magnano, dopo la classica “maratona” delle 36 buche finali caratterizzate da emozioni e ribaltamenti di fronte.

Il sedicenne rappresentante del GC Francoforte (già vincitore in stagione di due importati prove giovanili in Germania, il Coca Cola Berlin Open Championship e il DGV-Deutsche Meisterschaften AK16), dominatore delle prime due giornate, ha assorbito il passaggio a vuoto del terzo round per chiudere in bellezza, sigillando la vittoria con un bel birdie alla buca 18.  Tim Mayer (nella foto di Bellicini) ha ricevuto il Trofeo dedicato a Teodoro Soldati, il giovane azzurro scomparso lo scorso anno, e un posto nel field del 73° Open d’Italia.

In seconda posizione l’inglese Conor Cough con 291 (-1), il solo altro giocatore ad aver concluso con uno score sotto par, e successo tedesco completato, oltre che dalla vittoria nel Trofeo delle Nazioni assegnato dopo due giri, anche dal terzo posto con 293 (+1) di Florian Horder e di David Li, affiancati dall’austriaco Dominic Schneider.

Il migliore degli italiani è stato Riccardo Leo, campione uscente, in corsa per il bis fino al termine del terzo giro (secondo a un colpo dal leader del momento David Li) e poi sceso in sesta posizione con 296 (73 71 72 80, +4) con un inatteso 80 (+7). Buona prove anche di Dylan De Prosperis (Parco di Roma) e di Gregorio Alibrandi (Olgiata),  noni con 298 (+6), il secondo autore del miglior punteggio in assoluto sul giro (69, -4 nel terzo insieme a Li). Si è ben difeso il portacolori del circolo ospitante Gregorio De Leo  15° con 299 (+7, e si sono classificati subito dietro Massimiliano Campigli (CG Torino) e Andrea Romano (Olgiata), 20.i con 302 (+10).

Da ricordare nel secondo giro la “hole in one” del veronese Mario Zucal, che ha centrato direttamente dal tee la buca 10 (par 3, metri 201) utilizzando un ferro tre, ma la prodezza non gli è bastata per evitare il taglio (63° con 158, +12). E’ stata seconda “buca in uno” in dieci anni di campionato.

Il Trofeo delle Nazioni, come detto, è andato alla Germania con 287 colpi (144 143, -5) davanti all’Italia (Massimiliano Campigli, Andrea Romano, Riccardo Leo) con 291 (146 145, -1). Al terzo posto con 294 (+2) il Sudafrica, quindi l’Inghilterra (296, +4), la Norvegia (298, +6) e la Svezia (301, +9).

Partner dell’evento è stata Reply, multinazionale leader sui nuovi canali di comunicazione e i media digitali.

 

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