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PGA Tour: F. Molinari ritorna leader solitario

Francesco Molinari
  06 Maggio 2017 In primo piano
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Francesco Molinari ha mantenuto con 138 (66 72, -6) colpi la leadership solitaria al termine del secondo giro del Wells Fargo Championship (PGA Tour), sul percorso dell’Eagle Point Golf Club (par 72) di Wilmington nel North Carolina.

Dopo che il secondo turno era stato sospeso per oscurità a causa dei ritardi dovuti a un temporale mattutino, Molinari, fermato sul “meno 5” all’11ª buca, condivideva la posizione con John Peterson, stesso score alla 12ª, e con Billy Hurley III (70 69) e con l’irlandese Seamus Power (68 71), che avevano terminato con 139.

Alla ripresa l’azzurro, nelle sette buche che gli rimanevano da giocare, ha segnato due birdie e un bogey che uniti ai due birdie e tre bogey realizzati in precedenza, gli hanno permesso con un 72 (par) di riportarsi in vetta. Lo seguono con 139 (-5) Bill Hurley III, John Peterson e l’irlandese Seamus Power, e con 140 (-4) Vaughn Taylor, Brian Harman, Grayson Murray, Nick Taylor, Ben Martin, lo svedese Alex Noren e gli spagnoli Jon Rahm e Rafael Cabrera Bello. Al 13° posto con 141 (-3) Patrick Reed, al 20° con 142 (-2) il nordirlandese Graeme McDowell, al 34° con 143 (-1) Phil Mickelson, e in forte ritardo l’australiano Adam Scott e Dustin Johnson, leader mondiale, al rientro dopo lo stop per un infortunio alla schiena, 56.i con 145 (+1). Il montepremi è di 7.500.000 euro.

SECONDO GIRO SOSPESO

Francesco Molinari non ha concluso il secondo giro, sospeso per oscurità dopo i ritardi per un temporale al mattino, ma ha mantenuto il comando nel Wells Fargo Championship (PGA Tour). Sul percorso dell’Eagle Point Golf Club (par 72) di Wilmington nel North Carolina, nella classifica provvisoria l’azzurro, fermato sul “meno 5” dopo undici buche, condivide la posizione con John Peterson, stesso score alla 12ª, e con Billy Hurley III (70 69) e con l’irlandese Seamus Power (68 71), che hanno terminato con 139.

Il quartetto precede di un colpo Vaughn Taylor, Brian Harman, Grayson Murray e gli spagnoli Jon Rahm e Rafael Cabrera Bello (140, -4), ma, come Molinari e Peterson, hanno possibilità di migliorarsi nelle buche che hanno ancora da giocare, Smylie Kaufman e Ben Martin, stesso “meno 4” alla 15ª.

In una graduatoria che sarà soggetta a variazioni anche di peso, specialmente se alla ripresa del gioco i 68 giocatori che debbono finire il giro non troveranno vento forte e percorso appesantito dalla pioggia, sono al 12° posto con “meno 3” Patrick Reed (13ª) e lo svedese Alex Noren (16ª). È rimasto stabile Zach Johnson, 34° con “meno 1” (15ª), e hanno perso terreno Dustin Johnson, numero uno mondiale al rientro dopo un infortunio alla schiena, e l’australiano Adam Scott, 46.i con il par rispettivamente dopo 13 e 14 buche. Giunti in club house il nordirlandese Graeme McDowell, 23° con 142 (-2), e Phil Mickelson, 43° con 143 (-1).

Francesco Molinari (nella foto), leader dopo un turno con un colpo di vantaggio, è partito male con tre bogey in sei buche, poi si è adattato alle condizioni difficili e ha recuperato parzialmente con due birdie di fila. John Peterson ha rimontato 14 posizioni con cinque birdie e un doppio bogey, Billy Hurley III ha girato in  69 (-3) colpi con sei birdie e tre bogey e Seamus Power in 71 (-1) con quattro birdie e tre bogey. Il montepremi è di 7.500.000 euro.

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