Il Volvo China Open (27-30 aprile) conclude la prima fase dell’European Tour che nei primi 18 appuntamenti, compresi due WGC e un major, è rimasto sempre fuori dal vecchio continente.
Nuovamente in campo Matteo Manassero, Edoardo Molinari, Renato Paratore e Nino Bertasio, la scorsa settimana presenti a Shenzhen dove ha vinto l’austriaco Bernd Wiesberger che anche sul percorso del Topwin Golf & CC, a Pechino in Cina, troverà uno spazio tra i favoriti. Nel field l’inglese Chris Wood, il francese Alexander Levy, lo spagnolo Pablo Larrazabal, l’olandese Joost Luiten, i sudafricani Brandon Stone, George Coetzee e Dean Burmester, gli australiani Scott Hend e Brett Rumford, lo statunitense David Lipsky, l’indiano S.S.P. Chawrasia e i thailandesi Thongchai Jaidee e Kiradech Aphibarnrat. Difende il titolo il cinese Haotong Li, che non attraversa un periodo favorevole.
Domenica passata sono andati a premio Matteo Manassero ed Edoardo Molinari, ma non sono stati tra i protagonisti, il primo discontinuo nel rendimento e il torinese apparso un po’ scarico, ma era prevedibile, dopo il grande successo nel Trophée Hassan II. Sono usciti al taglio Renato Paratore e Nino Bertasio (nella foto), attesi a un pronto riscatto. Il montepremi è di 2.660.000 euro con prima moneta di 448.183 euro. L’European Tour inizierà la fase continentale con il GolfSixes (6-7 maggio) al Centurion Club di St Albans in Inghilterra.