La coreana In-Kyung Kim (199 – 65 68 66, -17) ha fatto il vuoto nel Ricoh Womens British Open, il quarto dei cinque major stagionali femminili, che si sta svolgendo sul percorso del Kingsbarns Golf Links (par 72) a Fife in Scozia e dove non sono presenti proettes italiane.
La 29enne di Seoul (nella foto), sei titoli nel LPGA Tour, ha messo una seria ipoteca sul possibile suo primo major girando in 66 (-6) colpi, con sei birdie senza bogey, e lasciando a sei colpi l’inglese Georgia Hall e la thailandese Moriya Jutanugarn (205, -11), quest’ultima sorella di Ariya, numero tre mondiale uscita al taglio. Moriya da qualche mese è sempre tra le protagoniste e sembra voler recuperare il tempo perduto dopo che da dilettante era considerata il gioiello di famiglia.
Al quarto posto con 206 (-10) la coreana Inbee Park e la statunitense Ally McDonald e al sesto con 207 (-9) l’altra americana Stacy Lewis.
Hanno perso terreno la statunitense Lexi Thompson, numero due del Rolex ranking, 13ª con 209 (-7), e la cinese Shanshan Feng, 22ª con 210 (-6). E’ risalita dal 65° al 31° posto la coreana So Yeon Ryu, leader mondiale, dove ha la compagnia della canadese Brooke M. Henderson ed è rimasta in coda la neozelandese Lydia Ko, 64ª con 216 (par). Il montepremi è di 3.250.000 dollari.