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LPGA: Lexi Thompson, maxi penalità e addio major

Lexi Thompson
  03 Aprile 2017 News
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La coreana So Yeon Ryu ha vinto con 274 colpi (68 69 69 68, -14) l’ANA Inspiration, il primo dei cinque major femminili. Al Mission Hills Country Club (Dinah Shore Tournament Course, par 72) di Rancho Mirage in California ha superato con un birdie alla prima buca di spareggio Lexi Thompson (274 – 69 67 71 67, -14), ma è stato un finale segnato da una vicenda incredibile. Infatti alla buca 12 la Thompson, che stava conducendo tranquillamente la gara, è stata informata che le erano stati comminati quattro colpi di penalità. “E’ uno scherzo?” ha chiesto incredula, poiché non riteneva di non aver commesso irregolarità, ma il fatto risaliva al giorno precedente ed è venuto fuori a causa di una mail inviata da uno spettatore al LPGA Tour.

Questi ha ritenuto che alla buca 17 la statunitense, dopo aver marcato e alzato la palla, poi non l’avesse riposizionata nel modo giusto. Gli arbitri hanno fatto gli opportuni controlli e hanno effettivamente rilevato l’infrazione. Così la Thompson (nella foto) ha avuto due colpi di penalità per l’errore sul campo e altri due per aver firmato uno score sbagliato e il 67 (-5) acquisito sul percorso si è trasformato in un 71 (-1). La statunitense ha avuto il merito di non disunirsi dopo una vera batosta, ma nel playoff ha poi visto sfuggire il secondo major in carriera e l’ottava vittoria nel circuito.

Su Instagram Lexi Thompson ha ringraziato chi le è stato vicino. “Tutto quello che ho fatto – ha scritto – non era intenzionale e non me ne sono neanche resa conto”.

Tiger Woods, protagonista tempo addietro di una vicenda simile, ha commentato: “Gli spettatori a casa non dovrebbero essere giudici. Coraggio Lexi”.

E’ stata So Yeon Ryu a portare a due i major nel palmares su un totale di quattro titoli nel circuito e con il successo ha ricevuto 405.000 dollari, su un montepremi è di 2.700.000 dollari, ed è salita al secondo posto del Rolex Rnking scavalcando la thailandese Ariya Jutanugarn, mentre è rimasta al vertice la neozelandese Lydia Ko.

Nel torneo sono terminate al terzo posto con un colpo di ritardo la norvegese Suzann Pettersen, la coreana Inbee Park e l’australiana Minjee Lee (275, -13), al sesto con 277 (-11) Michelle Wie, all’ottavo con 279 (-9) Ariya Jutanugarn e all’11° con 281 (-7) Lydia Ko e la svedese Anna Nordqvist. Poco dietro la canadese Brooke M. Henderson, 14ª con 283 (-5) e la cinese Shanshan Feng, 21ª con 284 (-4).

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