Francesco Molinari si è classificato al 24° posto con 276 (72 66 68 70, -4) colpi nel FedEx St. Jude Classic (PGA Tour), il torneo che sul tracciato del TPC Southwind (par 70) di Memphis nel Tennessee ha anticipato l’US Open (15-18 giugno), secondo major stagionale.
Ha vinto per il secondo anno consecutivo Daniel Berger (270 – 70 68 66 66, -10), risalendo dalla nona posizione con un 66 (-4) e lasciando a un colpo il sudafricano Charl Schwartzel e il coreano Whee Kim (271, -9). Al quarto posto con 272 (-8) Billy Horschel, Branden Thornberry, Chez Reavie, Kevin Chappell e lo spagnolo Rafa Cabrera Bello, al nono con 273 (-7) Phil Mickelson e al 10° con 274 (-6) l’australiano Adam Scott, Ben Crane e Stewart Cink, gli ultimi due leader dopo tre turni insieme a Cabrera Bello.
Al 27° con 277 (-3) il nordirlandese Graeme McDowell e al 31° con 278 (-2) l’inglese Ian Poulter. Dopo un buon inizio hanno chiuso in bassa classifica i sudafricani Retief Goosen, 47° con 280 (par), ed Ernie Els, 60° con 282 (+2).
Daniel Berger (nella foto), 24enne di Plantation (Florida), ha raccolto due titoli nello stesso evento in 74 partecipazioni alle gare del circuito. Quattro birdie senza bogey hanno sottolineato la sua rimonta premiata con un assegno di 1.152.000 dollari su un montepremi di 6.400.000 dollari.
Francesco Molinari ha effettuato un buon recupero, dopo la falsa partenza, grazie a un ottimo secondo giro (66), poi ha risalito la classifica di altri dodici gradini nel terzo e nel quarto è rimasto praticamente nella posizione acquisita con un 70 (par) ottenuto con due birdie e due bogey.
TERZO GIRO – Francesco Molinari, 22° con 206 (72 66 68, -4), ha guadagnato altre dodici posizioni nel FedEx St. Jude Classic (PGA Tour), il torneo che sul tracciato del TPC Southwind (par 70) di Memphis nel Tennessee anticipa l’US Open (15-18 giugno), secondo major stagionale.
E’ cambiata ancora la graduatoria che propone al comando un nuovo trio con 201 (-9) composto da Stewart Cink (64 68 69), Ben Crane (68 65 68) e dallo spagnolo Rafa Cabrera Bello (70 66 65). Saranno in corsa per il titolo nel giro finale anche Luke List e Chad Campbell, quarti con 202 (-8), Kevin Chappell, Chez Reavie e l’australiano Matt Jones, sesti con 203 (-7), e hanno possibilità pure Phil Mickelson e il sudafricano Charl Schwartzel, 13.i con 205 (-5).
Molinari è affiancato dall’australiano Adam Scott e dal colombiano Sebastian Munoz, leader con Reavie e Schwartzel dopo due turni e retrocesso con un 75 (+5). Tra media e bassa classifica l’inglese Ian Poulter, 32° con 207 (-3), il nordirlandese Graeme McDowell, 45° con 209 (-1), e il sudafricano Ernie Els, 61° con 211 (+1).
Ben Crane ha segnato due birdie e 16 par per il 68 (-2), Stewart Cink è andato in altalena con cinque birdie e quattro bogey per il parziale di 69 (-1) e Rafa Cabrera Bello ha risalito la classifica di 17 gradini con sette birdie e due bogey per il 65 (-5).
Francesco Molinari ha effettuato un’ottima partenza con cinque birdie e un bogey sulle prime otto buche, poi i quattro colpi di vantaggio sul par si sono ridotti a due nel rientro con un birdie, un bogey e un doppio bogey (68). Il montepremi è di 6.400.000 dollari.
SECONDO GIRO – Francesco Molinari, 34° con 138 (72 66. -2), ha recuperato, grazie a un parziale di 66 (-4), cinquanta posizioni nel secondo giro del FedEx St. Jude Classic (PGA Tour), il torneo che sul tracciato del TPC Southwind (par 70) di Memphis nel Tennessee anticipa l’US Open (15-18 giugno), secondo major stagionale.
E’ rimasto in vetta con 131 (64 67) il sorprendente colombiano Sebastian Munoz, ma ha nuovi compagni di viaggio che ora sono Chez Reavie (66 65) e il sudafricano Charl Schwartzel (65 66). Seguono con 132 (-8) Stewart Cink e con 133 (-7) Ben Crane.
Ha rimontato anche l’australiano Adam Scott, da 65° a 11° con 135 (-5) dopo un 64 (-6) miglior score di giornata realizzato anche da J.B. Holmes (34°), e ha recuperato qualcosa Phil Mickelson, 18° con 136 (-4). A metà classifica il sudafricano Ernie Els, 28° con 137 (-3), il nordirlandese Graeme McDowell, stesso punteggio di Molinari, e l’inglese Ian Poulter, 45° con 139 (-1). Sono usciti al taglio, caduto a 141 (+1), Jim Furyk (142, +2) e Rickie Fowler (144, +4).
Sebastian Munoz, 24 anni, alla decima gara nel circuito con quattro tagli superati nelle precedenti, ha segnato quattro birdie e un bogey per il 67 (-3). Chez Reavie ha messo insieme un eagle e tre birdie (65, -5) e Charl Schwartzel ha realizzato cinque birdie e un bogey per il 66 (-4).
Francesco Molinari, al contrario del primo giro, è partito con la marcia giusta e ha guadagnato tre colpi al par in otto buche, con quattro birdie e un bogey, poi il quinto birdie alla 11ª ha completato il 66. Il montepremi è di 6.400.000 dollari.
PRIMO GIRO – Francesco Molinari è all’84° posto con 72 (+2) colpi dopo il giro iniziale del FedEx St. Jude Classic (PGA Tour), il torneo che sul tracciato del TPC Southwind (par 70) di Memphis nel Tennessee anticipa l’US Open (15-18 giugno), secondo major stagionale.
Matt Every, Scott Brown, Stewart Cink e il colombiano Sebastian Munoz sono al vertice con 64 (-6) colpi, tallonati dall’australiano Matt Jones e dal sudafricano Charl Schwartzel (65, -5). Al settimo posto con 66 (-6) Chez Reavie e il sudafricano Retief Goosen e al 14° con 68 (-2) l’altro sudafricano Ernie Els. Hanno un colpo in più Phil Mickelson, il nordirlandese Graeme McDowell e l’inglese Ian Poulter, 29.i con 69 (-1), e ritmo da allenamento, più che da gara, per l’australiano Adam Scott, 65° con 71 (+1), e per Rickie Fowler, 123° con 74 (+4).
Hanno fatto percorso netto Sebastian Munoz con sei birdie e Matt Every con un eagle e quattro birdie. Per Stewart Cink nove birdie e tre bogey e per Scott Brown otto birdie e due bogey.
Francesco Molinari ha iniziato dalla buca 10 con un bogey e i colpi sopra par sono diventati tre con un doppio bogey alla 18. Nel rientro, sia pure con un cammino altalennte, ha recuperato un colpo con tre birdie e due bogey. Il montepremi è di 6.400.000 dollari.
PROLOGO – Francesco Molinari, dopo una settimana di riposo, riprende il suo cammino nel PGA Tour, partecipando al FedEx St. Jude Classic (8-11 giugno), al TPC Southwind di Memphis nel Tennessee.
E’ la gara che precede il secondo major stagionale, l’US Open (15-18 giugno), in programma all’Erin Hills nel Wisconsin con un montepremi record di 12.000.000 di dollari. L’azzurro è uno dei pochi ad aver preferito di preparare il major sul campo. Saranno nel field Phil Mickelson, Rickie Fowler, Jim Fyruk, Daniel Berger, che difende il titolo, Bryson DeChambeau l’australiano Adam Scott, i sudafricani Charl Schwartzel ed Ernie Els, l’inglese Ian Poulter, lo spagnolo Rafael Cabrera Bello e il nordirlandese Graeme McDowell.
Reduce da due grandi prestazioni nel Players Championship (6°) e nel BMW PGA Championship (2°) Francesco Molinari è tra i favoriti e sicuramente non si limiterà a fare rodaggio. E’ in ottime condizioni di forma e del resto sta vivendo una grande annata come dicono le sei top ten stagionali, delle quali cinque nel circuito americano e una nell’European Tour, insieme ad altri quattro piazzamenti entro i primi 20 in 15 partecipazioni. Il montepremi è di 6.400.000 dollari.