Scottie Scheffler, numero uno mondiale, è rimasto da solo al comando con 209 (66 72 71, -7) colpi dopo il “moving day” e inizierà il giro finale del Masters Tournament, il primo Major stagionale, con un colpo di vantaggio su Collin Morikawa, secondo con 210 (-6), e due su Max Homa, terzo con 211 (-5).
Sul percorso dell’Augusta National (par 72), ad Augusta in Georgia, dove il vento che soffiava tra le 10 e le 15 miglia orarie, e a tratti con raffiche di 25 miglia, ha condizionato nuovamente gli score, ha ceduto Tiger Woods, sceso dal 22° al 52° posto con 227 (73 72 82, +11) con un 82 (+10), suo punteggio più alto nei 99 giri giocati al Masters e ora ne ha sette pari o superiori all’80 nel PGA Tour e quattro nei Major. Resta il suo primato di 24 tagli consecutivi superati nel torneo.
Insieme ai primi tre della graduatoria saranno in corsa per il titolo anche Ludvig Aberg, quarto con 212 (-4), e Bryson DeChambeau, quinto con 213 (-3). Il 30enne californiano, uno dei 13 giocatori della LIV Golf in campo, leader solitario dopo il primo round e insieme a Scheffler e a Homa nel secondo, ha perso terreno con un 75 (+3), ma le condizioni in cui si sta svolgendo la gara lasciano spazio alla possibilità di recuperi, anche con distacchi più ampi, come i cinque colpi che accusano Xander Schauffele, Cameron Davis e Nicolai Hojgaard, sesti con 214 (-2). Quest’ultimo è stato anche in vetta alla graduatoria dopo aver giocato la decima buca, ma si è defilato con cinque bogey consecutivi dalla 11ª.
Anche se è risalito dal 35° al 21° posto con 219 (+3) Rory McIlroy, numero due mondiale, ha fallito il decimo tentativo consecutivo di chiudere il “Grande Slam” con l’unico Major che manca nel suo palmarès, mentre Jon Rahm, da 44° a 28° con 221 (+5), numero tre e campione in carica, non potrà fregiarsi del titolo per la seconda volta consecutiva ed emulare i tre grandissimi, Jack Nicklaus (1965-1966), Nick Faldo (1989-1990) e Tiger Woods (2001-2002), unici ad aver realizzato la doppietta di fila. La tradizione che nega al vincitore del Par 3 Contest di indossare la “Green Jacket” nello stesso anno non ha risparmiato neanche Rickie Fowler, medesimo score di Rham.
Scheffler, che nelle ultime tre gare ha ottenuto due vittorie (Arnold Palmer Invitational e The PLAYERS) e un secondo posto (Houston Open), è stato piuttosto altalenante nel realizzare il suo 71 (-1, un eagle, quattro birdie, tre bogey, un doppio bogey) e questo forse lascia buone speranze ai suoi avversari. E’ l’11ª volta che si trova al vertice dopo 54 buche e nelle dieci precedenti è andato a segno in quattro occasioni, Masters 2022 compreso, suo unico Major conquistato.
E’ continuata la risalita di Morikawa, 14° dopo un round e quinto dopo due, e lo ha fatto con un parziale di 69 (-3, quattro birdie, un bogey), secondo punteggio di giornata e uno dei due sotto il 70. Il migliore l’ha realizzato Chris Kirk che con un 68 (-4, cinque birdie, un bogey) si è portato in buona classifica, da 44° a 16° con 217 (+1). Il montepremi è di 20 milioni di dollari con prima moneta di 3.600.000 dollari.
Nella foto: Scottie Scheffler