Francesco Molinari, 45° con 150 (78 72, +6), ha recuperato trenta posizioni e ha superato il taglio nell’81° Masters Tournament, il primo major stagionale che si sta svolgendo all’Augusta National (par 72), ad Augusta in Georgia. In vetta alla graduatoria Charley Hoffman (140 – 65 75, -4) è stato raggiunto da Rickie Fowler (73 67), dallo spagnolo Sergio Garcia (71 69) e dal belga Thomas Pieters (72 68). In una giornata ancora dalle condizioni meteo difficili per il vento, ha tenuto William McGirt, quinto con 142 (-2), è sceso dal secondo al sesto posto con 143 (-1) l’inglese Justin Rose e hanno rimontato Ryan Moore, il sempreverde Fred Couples e l’iberico Jon Rahm che lo affiancano. Sono a ridosso altri candidati al titolo quali Jordan Spieth, che ha ben recuperato dopo la disavventura della prima giornata con un “9” a un par 5 (15ª buca) nello score, Phil Mickelson e l’australiano Adam Scott, decimi con 144 (par), il nordirlandese Rory McIlroy, numero due mondiale, 13° con 145 (+1), il sudafricano Charl Schwartzel, il giapponese Hideki Matsuyama e il tedesco Martin Kaymer, 16.i con 146 (+2). Sono probabilmente già fuori gioco Justin Thomas, 35° con 149 (+5), e l’australiano Jason Day, numero 3 del World Ranking, che affianca Molinari.
Il taglio, caduto a 150, ha lasciato in gara 53 concorrenti. Sono rimasti fuori l’inglese Danny Willett, campione in carica, Jim Furyk e Zach Johnson, 54.i con 151 (+7), Bubba Watson, lo svedese Henrik Stenson e lo spagnolo Rafael Cabrera Bello, 62.i con 152 (+8), Patrick Reed e il fijiano Vijay Singh, 71.i con 153 (+9), e l’argentino Angel Cabrera, 78° con 154 (+10).
Charley Hoffman, al quarto Masters in carriera, è stato in difficoltà per tutto il turno, ma anche con un 75 (+3, due birdie, cinque bogey) è riuscito a rimanere al comando. Sergio Garcia, che sta giocando per la 19ª volta il major, ha realizzato un parziale di 69 (-3) colpi con sei birdie e tre bogey. Thomas Pieters, debuttante ad Augusta, ha messo insieme un eagle, tre birdie e un bogey per il 68 (-4) e Rickie Fowler, al settimo Masters, ha siglato con 67 (-5) colpi il miglior punteggio del turno fatto di un eagle, quattro birdie e di un bogey.
Francesco Molinari ha marciato sempre a cavallo del par. E’ andato sopra alla prima buca, poi ha recuperato con due birdie (2ª e 4ª), è tornato a livello con un altro bogey alla 5ª e ha chiuso le prime nove buche in 35 (-1) colpi con un birdie all’8ª. Un bogey alla 11ª l’ha riportato un par, che poi ha mantenuto sulle ultime sette buche (72).
Solo nove partecipanti hanno segnato score sotto par. Il numero più basso di giocatori sotto par dopo 36 buche è stato registrato nel 2007 con soli tre e il più alto nel 2011 con 36. Nella storia del torneo per 30 volte in ottanta edizioni il vincitore era al vertice dopo due giri. Gli ultimi a compiere l’impresa, a iniziare al 2000, sono stati Mike Weir (2003), Trevor Immelman (2008), Bubba Watson (2014) e Jordan Spieth (2015).
Il Masters su Sky – Il Masters Tournament va in onda in diretta in esclusiva e in alta definizione su Sky con collegamenti sul canale Sky Sport 2 HD ai seguenti orari: sabato 8 aprile, dalle ore 21 alle ore 1, domenica 9, dalle ore 20 alle ore 1. Commento di Silvio Grappasonni, Nicola Pomponi, Massimo Scarpa Roberto Zappa e di Donato Di Ponziano.