Il cammino del golf italiano verso la Ryder Cup 2022 fa tappa a 3.500 metri con “La Ryder Cup sul Monte Bianco”, secondo evento della “Road to Rome 2022”, la marcia di avvicinamento verso la più importante manifestazione golfistica, che vedrà sfidarsi a Roma, sul percorso del Marco Simone Golf & Country Club, i 12 migliori giocatori europei e i 12 migliori giocatori americani.
La presentazione alla stampa, con il trofeo in oro della Ryder Cup, giunto appositamente dall’Inghilterra, si terrà il 4 settembre alle ore 11 presso la sala conferenze della Funivia Skyway Monte Bianco al Pavillon du Mont Fréty, la stazione intermedia posizionata a 2200 metri, raggiungibile comodamente grazie alla moderna funivia, capolavoro di tecnica, architettura e modernità, frutto del lavoro di un pool di ingegneri e professionisti italiani.
Interverranno Gian Paolo Montali, Direttore Generale del Progetto Ryder Cup 2022 e Direttore Tecnico delle Squadre Nazionali FIG; Richard Hills, Ryder Cup Director; Pierluigi Marquis, Presidente della Regione autonoma Valle d’Aosta; Claudio Restano, Assessore al Turismo, Sport, Commercio e Trasporti; Carlo Norbiato, Consigliere segretario dell’Assemblea valdostana. Presente in sala Luigi Valerio Sant’Andrea, capo dipartimento per lo sport – Presidenza del Consiglio dei Ministri. In esposizione
SFIDA AD ALTA QUOTA – Seguirà la sfida “Nearest to the Pin”, che si svolgerà sulla Terrazza di Punta Helbronner (3466 metri), da dove si possono ammirare le vette: il Dente del Gigante, il Bianco e il Bianco di Courmayeur, Les Dames Anglaises e, girando lo sguardo Cervino, Rosa e Gran Paradiso. Una “Terrazza d’Europa” che unisce Francia e Italia, come un passaggio di testimone simbolico fra la Ryder Cup 2018 di Parigi e la successiva edizione europea che si giocherà a Roma. Il contest vedrà esibirsi i professionisti Corrado De Stefani, Niccolò Quintarelli, Michele Ortolani, Alessandro Grammatica e Guido Migliozzi, che gareggiano nei principali circuiti golfistici europei. Con loro anche il giovane amateur Andrea Romano, protagonista nel 2017 di una delle 7 vittorie internazionali in campo dilettantistico nella trionfale stagione azzurra. Il Progetto Ryder Cup 2022, dimostra così di coinvolgere tutti i giocatori, a partire dai talenti emergenti che rappresentano il futuro. Per il contest verranno effettuati dei colpi verso un green posto a circa 200 metri in linea d’aria, con un dislivello dalla Terrazza di circa 100 metri. Una sfida di abilità e precisione in una location mozzafiato.
IL GOLF IN PIAZZA – Per sottolineare il carattere inclusivo del golf, in occasione dell’evento “La Ryder Cup sul Monte Bianco”, il centro di Courmayeur accoglierà un putting green dove sarà possibile provare a giocare sotto la guida di personale qualificato. Un modo semplice e divertente per iniziare a prendere confidenza con bastoni e palline.
L’evento “La Ryder Cup sul Monte Bianco”, organizzato dalla Federazione Italiana Golf, ha il supporto di: Regione Autonoma Valle d’Aosta, Consiglio Regionale della Valle d’Aosta, Comune di Courmayeur, Comune di Pré – Saint – Didier, Funivie Skyway Monte Bianco, Valle d’Aosta Convention & Visitors Bureau, Golf Club Courmayeur.
Per lo sviluppo del Progetto Ryder Cup 2022, la FIG si avvale della collaborazione di Infront, advisor ufficiale per i prossimi undici anni.
I VALORI DEL PROGETTO RYDER CUP 2022 – Con l’assegnazione della Ryder Cup 2022, la Federazione Italiana Golf si impegna in un arco temporale di 12 anni (dal 2016 al 2027) a sviluppare il movimento golfistico, toccando differenti ambiti e proponendosi di raggiungere diversi obiettivi: dall’aumento del numero degli appassionati alla crescita di nuovi campioni; dall’azione educativa del golf sin dai banchi di scuola al ribadire il connubio con l’ambiente; dal porre in risalto la forza aggregante di questo sport all’aumentare la consapevolezza che giocare a golf fa bene alla salute; dalla realizzazione di nuove strutture impiantistiche al favorire l’incremento del turismo golfistico.
Il Progetto Ryder Cup 2022 punta a incentivare una nuova generazione di giocatori, facendo conoscere la disciplina e stimolandone l’interesse, usando come leva anche la promozione di corsi a costi ridotti e patrocinando manifestazioni sportive ed eventi.