L’austriaco Markus Habeler ha vinto con 200 (68 64 68, -16) colpi il Lignano Open, torneo dell’Alps Tour disputato sull’impegnativo percorso del Golf Club Lignano (par 72), che ha avuto quale Official Sponsor l’azienda Sky Gas & Power.
Habeler ha superato con un birdie alla prima buca di spareggio tre concorrenti con i quali aveva concluso alla pari la gara: il connazionale HP Bacher (69 64 67) e i francesi Robin Roussel (66 68 66) e Xavier Poncelet (63 68 69), che era in vetta dopo due giri. Sono rimasti fuori dallo spareggio per un solo colpo l’austriaco Lukas Nemecz e lo scozzese Jack McDonald, quinti con 201 (-15).
Il migliore degli italiani è stato Marco Archetti, 15° con 205 (71 68 66, -11), ma hanno fatto un’ottima figura i dilettanti. Infatti hanno realizzato un colpo in più, 18.i con 206 (-10), Takayuki Matsui (70 68 68) e Giacomo Fortini (62 73 71). Il primo, portacolori del Royal Park I Roveri, ha ricevuto il premio quale primo amateur per il miglior giro finale rispetto al rappresentante del CUS Ferrara, che nel turno iniziale ha realizzato una prodezza stabilendo con 62 (-10) il nuovo record del campo. Bella anche la prova di Alberto Castagnara, che giocava in casa, 22° con 207 (-9) insieme a Guido Migliozzi e a Leonardo Sbarigia. Al 25° posto con 208 (-8) Cesare Turchi, Andrea Saracino e Stefano Pitoni, al 35° con 209 (-7) Carlo Casalegno, al 41° con 210 (-6) Emmanuele Lattanzi e al 49° con 212 (-4) l’altro dilettante Giacomo Spoti, che ha avuto il merito di superare il taglio.
Il Lignano Open è stato il sesto degli undici tornei dell’Italian Pro Tour 2017, il circuito di gare nazionali e internazionali curate dal Comitato Organizzatore Open Professionistici FIG che, nell’ambito del Progetto Ryder Cup 2022, contribuisce allo sviluppo del movimento con avvenimenti che associano l‘aspetto agonistico all’impatto promozionale.
Presenti alla premiazione Luca Fanotto, Sindaco di Lignano Sabbiadoro, Stefano Caldarazzo, Amministratore Delegato Sky Gas & Power, Piero Cattaruzzi, presidente del GC Lignano Spa, Paolo Taverna Tedesco, vice presidente del circolo, e Piergiorgio Lazzarovich, Delegato Provinciale FIG di Udine.
I protagonisti – Markus Habeler (nella foto di Alessandro Bellicini), 25 anni, ha ottenuto il primo titolo nella stagione del debutto sull’Alps Tour: “E’ stata una grande giornata – ha detto – ma in particolare sono stato aiutato da un putter veramente bollente. Con questa vittoria mi sono portato a ridosso dei primi cinque della money list e ora punto a entrare a fine anno nel Challenge Tour”. Nel concitato finale ha tenuto il passo dei primi con un 68 (-4) dovuto a sette birdie, un bogey e a un doppio bogey, poi nel playoff ha messo dal rough una palla a tre metri dalla bandiera per il putt del birdie che gli ha regalato, insieme al titolo, anche un assegno di 5.800 euro su un montepremi di 40.000 euro.
Takayuki Matsui ha recuperato con pazienza gli otto colpi che aveva di ritardo da Fortini dopo 18 buche: “Non pensavo assolutamente di prendere il premio quale miglior amateur dopo la grande partenza di Giacomo. Comunque ho espresso un gioco solido per tutto il torneo, ho rimontato e sono molto soddisfatto. Queste esperienze tra i pro, tra i quali mi trovo bene, mi tornano molto utili in vista della Qualifying School europea che affronterò a fine anno”.
Il percorso – Il percorso è stato presentato in ottime condizioni che ne hanno esaltato le prerogative tecniche, ricevendo il consenso incondizionato di tutti i concorrenti. Il tracciato si estende su una superficie di 70 ettari di verde estremamente curato e la sua conformazione si adatta a ogni livello di gioco. Le 18 buche, perfettamente incastonate tra alcuni laghetti e la rigogliosa vegetazione della pineta, si caratterizzano per i lunghi fairway, i grandi green e per le vaste aree di sabbia naturale.