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LPGA: Ariya Jutanugarn titolo e leadership mondiale, 55ª Molinaro

Ariya Jutanugarn
  12 Giugno 2017 In primo piano
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La thailandese Ariya Jutanugarn (271 – 67 70 65 69, -17)  ha vinto il Manulife Classic (LPGA Tour) ed è divenuta la nuova numero uno mondiale. Sul percorso del Whistle Bear GC (par 72), a Cambridge in Canada, ha superato con un birdie alla prima buca di spareggio la coreana In Gee Chun (271 – 67 66 68 70) e Lexi Thompson (271 – 67 65 67 72) con le quali aveva terminato alla pari il torneo. Si è classificata al 55° posto con 287 (68 70 73 76, -1) Giulia Molinaro.

Alle spalle del trio protagonista l’inglese Jodi Ewart Shadoff, quarta con 272 (-16), la belga Laura Gonzalez Escallon e la coreana Mi Hyang Lee, quinte con 274 (-14). In settima posizione con 275 (-13) l’australiana Minjee Lee, in decima con 276 (-12) la norvegese Suzann Pettersen e in undicesima con 277 (-11) la canadese Brooke M. Henderson.

E’ stata Lexi Thompson, leader solitaria dopo tre turni, a gettare via il titolo con due bogey nelle ultime due buche, il secondo per un putt mancato da meno di un metro, concludendo con 72 colpi. (par, quattro birdie e quattro bogey). L’hanno così agganciata In Gee Chun con un 70 (-2 con quattro birdie e due bogey) e Ariya Jutanugarn (nella foto) con un parziale di 69 (-3 con quattro birdie e un bogey). Alla thailandese, gratificata con un assegno di 255.000 dollari su un montepremi di 1.700.000 dollari, sarebbe bastato anche il secondo posto per superare in vetta alla graduatoria mondiale la neozelandese Lydia Ko, ferma ai box per una infezione virale.

Giulia Molinaro, dopo una buona partenza, ha ceduto nei due turni finali, comunque ha raccolto moneta preziosa per la money list. Nel suo 76 (+4) due birdie, quattro bogey e un doppio bogey. Non hanno superato il taglio Giulia Sergas, 125ª con 150 (76 74, +6), e Silvia Cavalleri, 135ª con 152 (75 77, +8).

TERZO GIRO – Giulia Molinaro, 54ª con 211 (68 70 73, -5), ha perso terreno nel terzo giro del Manulife Classic (LPGA Tour) sul percorso del Whistle Bear GC (par 72), a Cambridge in Canada, dove è rimasta da sola al comando con 199 (67 65 67, -17) Lexi Thompson, numero quattro mondiale. La 22enne di Coral Springs (Florida) ha l’occasione per portare a nove i titoli nel circuito e a due quelli in stagione, ma non le sarà facile per la forte concorrenza di Lindy Duncan, seconda con 200 (-16), della coreana In Gee Chun, terza con 201 (-15), e soprattutto della thailandese Ariya Jutanugarn, quarta con 202 (-14) insieme alla canadese Alena Sharp. La Jutanugarn è particolarmente motivata, poiché ha la passibilità di divenire la luova leader mondiale, avendo un solo centesimo di distacco dalla neozelandese Lydia Ko, attuale numero uno, ferma ai box per una infezione virale. In corsa per il successo anche la norvegese Suzann Pettersen, l’inglese Jodi Ewart Shadoff e l’australiana Minjee Lee, seste con 203 (-13).

Lexi Thompson ha girato in 67 (-5) colpi con cinque birdie e per il secondo turno di fila non ha segnato bogey. Per Giulia Molinaro 73 (+1) colpi con tre birdie e quattro bogey. Non hanno superato il taglio Giulia Sergas, 125ª con 150 (76 74, +6), e Silvia Cavalleri, 135ª con 152 (75 77, +8). Il montepremi è di 1.700.000 dollari.

 

SECONDO GIRO – Giulia Molinaro, 24ª con 138 (68 70, -6) colpi, si è mantenuta in buona classifica nel Manulife Classic (LPGA Tour) sul percorso del Whistle Bear GC (par 72), a Cambridge in Canada. Non hanno superato il taglio Giulia Sergas, 125ª con 150 (76 74, +6), e Silvia Cavalleri, 135ª con 152 (75 77, +8).

Al vertice con 132 (-12) un trio composto da Lexi Thompson (67 65), numero 4 mondiale, dalla canadese Alena Sharp (66 66) e dalla coreana Hyo Joo Kim (65 67), ma sono a ruota con 133 (-11) Lindy Duncan, la francese Perrine Delacour e la coreana In Gee Chun, numero cinque. Al settimo posto con 134 (-10) la cinese Shanshan Feng, al decimo 135 (-9) la norvegese Suzann Pettersen e al 20° con 137 (-7) la thailandese Ariya Jutanugarn, seconda nel Rolex Ranking, tesa a spodestare dal trono mondiale la neozelandese Lydia Ko, ferma ai box per una infezione virale, che la precede in graduatoria di un solo centesimo di punto.

Sette birdie senza bogey per il 65 (-7) di Lexi Thompson, un eagle, sei birdie e un doppio bogey per il 66 (-6) di Alena Sharp e sette birdie e due bogey per il 67 (-5) di Hyo Joo Kim. Giulia Molinaro ha girato in 70 (-2) colpi con un eagle, due birdie e due bogey, i primi su 36 buche. Il montepremi è di 1.700.000 dollari.

 

PRIMO GIRO – Tonica prestazione di Giulia Molinaro, 15ª con 68 (-4) colpi nel Manulife Classic (LPGA Tour) sul tracciato del Whistle Bear GC (par 72), a Cambridge in Canada, dove sono in bassa classifica Silvia Cavalleri, 113ª con 75 (+3), e Giulia Sergas, 119ª con 76 (+4), tornata sul circuito a distanza di quasi un anno.

Guidano la graduatoriia con 64 (-8) la norvegese Suzann Pettersen e la coreana Mi Hyang Lee e sono alle loro spalle con 65 (-7) la cinese Shanshan Feng, la belga Laura Gonzalez Escallon e la coreana Hyo Joo Kim. Al sesto posto con 66 (-6) la danese Emily Pedersen, la canadese Alena Sharp e l’inglese Jodi Ewart Shadoff e al nono con 67 (-5) Lexi Thompson, prima tra le statunitensi, e la thailandese Ariya Jutanugarn, numero due del Rolex Ranking. Quest’ultima ha posto le basi per spodestare dal trono mondiale la neozelandese Lydia Ko, ferma ai box per una infezione virale, che la precede di un solo centesimo di punto.

Suzann Pettersen ha realizzato nove birdie e un bogey e Mi Hyang Lee un eagle e sei birdie. Giulia Molinaro ha espresso bel gioco in ogni parte del campo numericamente sottolineato da quattro birdie senza bogey. Silvia Cavalleri ha girato con due birdie, tre bogey e un doppio bogey e Giulia Sergas con due birdie, quattro bogey e un doppio bogey. Il montepremi è di 1.700.000 dollari.

 

PROLOGO – Dopo quasi un anno Giulia Sergas torna a disputare una gara del LPGA Tour. Prenderà parte, insieme a Giulia Molinaro e a Silvia Cavalleri, al Manulife LPGA Classic (8-11 giugno) sul tracciato del Whistle Bear Golf Club, a Cambridge in Canada. La triestina, che attualmente oltre al golf cura altri interessi e che fa base in America, continuerà a giocare nel Ladies European Tour e, quando ne avrà occasione, anche nel circuito americano dove ha svolto attività ininterrotta per circa quindici anni.

Nel torneo sarà ancora assente la neozelandese Lydia Ko, numero uno mondiale, alle prese con una infezione virale, e avrà una nuova occasione di spodestarla la thailandese Ariya Jutanugarn, numero due con un solo centesimo di punto di distacco. Ha dato forfait anche la coreana So Yeon Ruy, numero tre a 27 centesimi. 

Difende il suo unico titolo nel tour la tedesca Caroline Masson, che oltre dalla Jutanugarn, dovrà guardarsi anche da Lexi Thompson, dalle coreane In-Kyung Kim, vincitrice la scorsa settimana dello ShopRite Classic, e In Gee Chun, dalla cinese Shanshan Feng, dalla canadese Brooke M. Henderson e dalla norvegese Suzann Pettersen. Il montepremi è di 1.700.000 dollari.

 

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