Con l’Australian All Abilities Championship parte la terza stagione del circuito riservato a giocatori diversamente abili e promosso dal DP World Tour
Con l’Australian All Abilities Championship inizia la terza stagione del G4D Tour, il circuito quest’anno di otto gare, dopo le sette del 2021 e le nove del 2022, riservato a giocatori diversamente abili e promosso dal DP World Tour nell’intento di evidenziare sempre di più l’inclusività del golf, uno sport veramente aperto a tutti. Saranno cinque le nazioni in cui si svolgeranno gli eventi. Oltre che in Australia si giocherà negli Emirati Arabii Uniti, in Kenya, Inghilterra e Spagna. Quest’anno sono state introdotte importanti novità: si stileranno due classifiche, scratch e pareggiata, e in ogni torneo ci sarà presenza femminile.
La gara si disputerà dal 30 novembre al 2 dicembre al The Australian Golf Club di Sydney, in Australia, in concomitanza con l’ISPS HANDA Australian Open. Tra i dodici partecipanti Tommaso Perrino, numero 7 del World Ranking for Golfers with Disability (WR4GD), la classifica mondiale della categoria, e sesto nell’ordine di merito del circuito 2023.
Difende il titolo l’inglese Kipp Popert, numero uno in tutte e due le graduatorie, autentico dominatore del G4D Tour, con otto vittorie (quattro per ciascuno dei primi due anni) nei 15 eventi (su 16) a cui ha preso parte. È il grande favorito a cui cercheranno di tenere testa l’irlandese Brendan Lawlor, numero due in entrambi i ranking e con un alloro sul circuito, e gli altri due nel field che sono saliti sul gradino più alto del podio, lo spagnolo Juan Postigo Arce (n. 4 mondiale, due successi) e lo stesso Perrino (suo il G4D Tour@ISPS HANDA World Invitational, 2022). Altri possibili protagonisti lo statunitense Chris Biggins (n. 3) e il canadese Kurtis Barkley (n. 5), mentre l’australiana Natascha Tennent sarà la rappresentante femminile.
Da ricordare che Popert e Perrino sono stati tra i protagonisti dell’All Star Match, lo show che ha anticipato al Marco Simone Golf & Country Club la 44ª edizione della Ryder Cup.
Nella foto: Tommaso Perrino