Lo scozzese ha firmato il quarto titolo in carriera. Al 27° posto Pavan e Gagli
Lo scozzese Stephen Gallacher ha vinto con 279 (67 74 67 71, -9) colpi l’Hero Indian Open, torneo organizzato in collaborazione tra European Tour e Asian Tour e disputato al DLF G&CC (par 72) di Nuova Delhi in India. Con una bella rimonta finale Nino Bertasio ha recuperato 36 posizioni classificandosi 18° con 285 (70 75 73 67, -3), mentre è rimasto al 27° posto Andrea Pavan con 288 (75 68 72 73, par), stesso score di Lorenzo Gagli (288 – 76 65 72 75).
In un finale ricco di colpi di scena Gallacher, 44enne di Dachmont, ha ottenuto il quarto titolo nel circuito, a distanza di cinque anni dal terzo, rimontando con un 71 (-1) inconsueto nella forma poiché nello score è stato compreso un “8” alla buca 7 (par) 4 che il vincitore ha compensato con sette birdie e due bogey. In seconda posizione con 280 (-8) il giapponese Masahiro Kawamura, in terza con 281 (-7) lo spagnolo Jorge Campillo e in quarta con 282 (-6) il sudafricano Christiaan Buzuidenhout e lo statunitense Julian Suri, leader dopo tre turni, che ha ceduto con un 77 (+5), E’ andata peggio all’inglese Callum Shinkwin, che lo affiancava al vertice, scivolato in sesta con 283 (-5) dopo un 78 (+6).
Nino Bertasio (nella foto) ha concluso con un 67 (-5) frutto di otto bridie e tre bogey. Per Andrea Pavan 73 (+1) colpi con quattro birdie e cinque bogey e per Lorenzo Gagli 75 (+3) con un birdie e quattro bogey. Sono usciti al taglio Edoardo Molinari, 90° con 150 (69 81, +6), e Matteo Manassero, 115° con 154 (77 77. +10).