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Eurotour: Migliozzi è ancora grande, chiude secondo in Danimarca. Titolo a Wiesberger

  30 Maggio 2021 In primo piano
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Il vicentino per la terza volta in stagione runner up sul massimo circuito continentale. L’austriaco cala il bis e si conferma campione del Made in HimmerLand

Back-to-back di Bernd Wiesberger che, con un totale di 263 (66 65 68 64, -21) colpi, si conferma campione (aveva già vinto il torneo nel 2019, nel 2020 la competizione è stata cancellata per Covid) del Made in HimmerLand. Ma in Danimarca da sottolineare c’è anche, con uno score di 268 (69 68 68 63, -16), il nuovo secondo posto di Guido Migliozzi che arriva a distanza di due settimane da quello conquistato nel British Masters (dov’è stato battuto alla prima buca play-off dall’inglese Richard Bland). Runner up anche lo scorso marzo al Qatar Masters, il vicentino è ormai praticamente certo di un posto allo US Open, in programma dal 17 al 20 giugno a La Jolla, in California. Insieme al British Masters e al Porsche European Open (dal 3 al 6 giugno ad Amburgo, in Germania), il Made in HimmerLand è uno dei tre tornei dell’European Tour che garantisce, ai migliori dieci classificati di una speciale classifica del massimo circuito continentale, di guadagnarsi un posto nel field del terzo torneo Major maschile del 2021.

Può sicuramente ritenersi soddisfatto Migliozzi che, sul percorso dell’HimmerLand G&CC (par 71), nell’ultimo round con un parziale (il migliore di giornata) bogey free chiuso in 63 (-8) e avvalorato da 8 birdie, è risalito dalla 14/a posizione. E solo una grande prova di Wiesberger, all’ottavo titolo sull’European Tour, gli ha negato il terzo successo sul circuito dopo i due arrivati nel 2019, da “rookie”, al Magical Kenya Open e al Belgian Knockout. Miglior azzurro dalla scorsa settimana nel ranking mondiale, Migliozzi si conferma così attualmente come il “best player” del golf italiano e avvicina sempre di più la qualificazione ai Giochi di Tokyo. Non solo: il secondo posto al Made in HimmerLand vale a Migliozzi la nona piazza nella Race to Dubai, l’ordine di merito dell’European Tour.

Prodezze azzurre in Danimarca dove Nino Bertasio s’è classificato 25/o con 275 (68 72 67 68, -9) davanti a Lorenzo Gagli, 59/o con 280 (74 66 72 68, -9) e protagonista, nel quarto e ultimo round, di una “hole in one” show alla buca 16. Ha chiuso il torneo al 71/o posto con 284 (69 71 71 73, par) Renato Paratore. Mentre sono usciti al taglio: Francesco Laporta, 74/o con 141 (69 72, -1), Edoardo Molinari, 89/o con 142 (72 70, par), Lorenzo Scalise, 151/o con 154 (77 77, +12) e Andrea Pavan, 153/o con 166 (87 79, +24).

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