Matteo Manassero, 27° con 140 (70 70, -4) colpi, e Renato Paratore, salito dal 93° al 45° posto con 142 (74 68, -2), sono rimasti in corsa nel Volvo China Open (European Tour), sul percorso del Topwin Golf & CC (par 72), a Pechino in Cina, dove non hanno superato il taglio, caduto a 143 (-1), Edoardo Molinari, 114° con 148 (74 74, +4), e Nino Bertasio, 121° con 149 (75 74, +5).
Mantenendo alti i ritmi, lo spagnolo Pablo Larrazabal (130 – 64 66, -14) ha preso il comando superando il francese Alexander Levy (133, -11), leader dopo un giro, agganciato dal sudafricano Dylan Frittelli, rinvenuto con un 63 (-9). In quarta posizione con 134 (-10) il coreano Soomin Lee e in quinta con 136 (-8) il sudafricano George Coetzee e il belga Thomas Detry. Subito dietro, settimi con 137 (-7), tutti concorrenti potenzialmente in grado di vincere: i sudafricani Dean Burmester e Jaco Van Zyl, l’olandese Joost Luiten, l’austriaco Bernd Wiesberger, l’inglese Graeme Storm, il tedesco Bernd Ritthammer e il coreano Y.E. Yang. Ha lo score di Manassero anche il cinese Haotong Li, campione uscente, e occupano il 53° posto con 143 il thailandese Thongchai Jaidee e l’indiano S.S.P. Chawrasia.
Pablo Larrazabal, 34enne di Barcellona con quattro successi nel tour, ha segnato 66 (-6) colpi con un eagle, cinque birdie e un bogey. Matteo Manassero ha replicato il 70 (-2) di partenza con stessi birdie (quattro) e bogey (due). Cinque birdie e un bogey per il 68 (-4) hanno propiziato l’ottimo recupero di Renato Paratore (nella foto). Per Edoardo Molinari e Nino Bertasio cammino parallelo con due birdie, due bogey e un doppio bogey (74, +2). Il montepremi è di 2.660.000 euro con prima moneta di 448.183 euro.