A Crans Montana, in Svizzera, dopo il “moving day” l’azzurro è al comando della classifica con lo statunitense Sean Crocker
Show di Renato Paratore all’Omega European Masters, torneo dell’European Tour che si gioca sul percorso del Crans-sur-Sierre Golf Club a Crans Montana, in Svizzera. L’azzurro, al termine del terzo giro, guida il leaderboard con un totale di 200 (65 66 69, -10) colpi insieme all’americano Sean Crocker (autore del miglior score di giornata, -6). Un “moving day” da incorniciare per il 24enne romano: quattro birdie, tra cui uno incredibile con uscita dal bunker alla 14, tre bogey e un primo colpo alla buca 17 che è terminato nello zaino di uno spettatore. “È il bello di intrattenere gli spettatori, quello di oggi non è un grande parziale ma per le condizioni climatiche di oggi posso ritenermi soddisfatto. Domani darò il massimo”, è quanto ha dichiarato Paratore al termine del terzo giro.
Tra i protagonisti del terzo giro dell’Omega European Masters c’è anche Pietro Bovari. Il giovane amateur italiano, 51/o con 209, -1, ha realizzato una “hole in one” alla 13 (par 3 di 178 metri) aggiudicandosi un orologio “Omega Seamaster Aqua Terra”. Tra gli altri italiani, Guido Migliozzi è 27/o con 206 (-4), mentre Francesco Molinari scende dalla 22/a alla 41/a posizione con 207 (-3). Nino Bertasio è in 56/o piazza con 210 (par) e Andrea Pavan in 59/a con 211 (+1).
Occhi puntati su Renato Paratore per il quarto e ultimo round del torneo. L’azzurro, dopo il 27/o posto ai Giochi di Tokyo, cerca il terzo successo in carriera sull’European Tour dopo quelli arrivati in Svezia al Nordea Masters nel 2017 e in Inghilterra nel Betfred British Masters nel 2020. Un exploit che di fatto lo mette ancor di più sotto i riflettori in vista della 78/a edizione del DS Automobiles Italian Open 2021, in programma dal 2 al 5 settembre al Marco Simone Golf & Country Club, casa della Ryder Cup 2023.
L’ultimo acuto di un italiano nell’Omega European Masters risale al 1997 quando a imporsi fu Costantino Rocca. Tanti gli exploit sfiorati con Gagli secondo (dopo un play-off a cinque) nel 2019 così come, tra gli altri, Edoardo Molinari nel 2010, Francesco Molinari nel 2006 e Rocca nel 1995. Ma dal 1905 (anno della prima edizione, all’epoca il torneo si chiamava Swiss Open) le vittorie azzurre sono otto.
Nella foto, Renato Paratore