Michele Ortolani, con uno spettacolare giro in 62 (-9) colpi e lo score di 134 (72 62, -8), ha preso il largo nel secondo giro del 78° Campionato Nazionale Open, la più longeva gara italiana, nata nel 1935, che ha aperto la stagione dell’Italian Pro Tour, il circuito dei tornei nazionali e internazionali che si svolgono in Italia, curati dal Comitato Organizzatore Open Professionistici FIG.
Sul percorso dell’Adriatic Golf Club Cervia (par 71) il 20enne milanese ha tre colpi di vantaggio sul dilettante Luca Cianchetti (137, -5) e quattro su Niccolò Quintarelli e sull’altro amateur Giacomo Fortini (138, -4). Al quinto posto con 139 (-3) Aron Zemmer, Jacopo Vecchi Fossa, Lorenzo Gagli e Francesco Laporta (139, -3), quest’ultimo in vetta dopo un turno, e al nono con 140 (-2) Andrea Rota, Enrico Di Nitto e Alessandro Grammatica. Più attardati Alessandro Tadini e Andrea Perrino, 12.i con 141 (-1), Filippo Bergamaschi, campione uscente, e Matteo Delpodio, 17.i con 142 (par), Marco Crespi, 21°con 143 (+1), Emanuele Canonica, 28° con 146 (+4), e Federico Maccario, 32° con 147 (+5). Autore di una “hole in one” l’amateur romano Philip Geerts (12°), che ha centrato la buca 15 direttamente dal tee.
Il taglio ha lasciato in gara 59 concorrenti, tra i quali 12 dilettanti. I professionisti si contenteranno nelle ultime 36 buche il montepremi di 50.000 euro, dei quali 7,250 euro andranno al vincitore. Ingresso libero per il pubblico durante tutto l’evento.
I protagonisti – Michele Ortolani (nella foto di A. Bellicini), pro dall’inizio del 2016, si è espresso con dieci birdie e un bogey. “E’ andato tutto per il verso giusto – ha detto – grazie al lavoro che sto facendo ultimamente. Ho avuto anche un piccolo colpo di fortuna sotto forma di un approccio imbucato. Naturalmente sono più che felice per il risultato e per la leadership, ma mi è rimasto il piccolo rammarico di quel bogey alla buca 17 che mi ha impedito di scendere a meno 10 e stabilire il mio record personale”. Nessuno all’Adriatic Golf Club Cervia ha comunque mai realizzato 62 colpi, ma il primato non è omologabile poiché si piazzava la palla.
Luca Cianchetti ha già battuto i pro nell’Alps Tour (Abruzzo Open, 2015) e non disdegnerebbe certo un bis: “Oggi ho giocato molto bene, a parte due colpi sbagliati che mi sono costati altrettanti bogey. Ho effettuato un eagle alla buca 3, molto lunga, e quello è stato un bel bonus. Il percorso mi piace, è adatto alle mie caratteristiche, perché tiro drive lungi e poi mi restano dei ferri corti al green, per cui sono agevolato. Domani? Continuerò ad attaccare. Si, mi trovo bene tra i pro, ma prima di passare di categoria voglio disputare l’Open Championship, per il quale mi sono qualificato vincendo il campionato europeo. Mi ci sto preparando con attenzione, lavorando sulla tecnica e poi andrò a fare varie prove campo”. Ha girato in 68 (-3) colpi con un eagle, quattro birdie e tre bogey.
Soddisfatto anche Niccolò Quintarelli: “Mi sono espresso a buon livello considerando anche le condizioni avverse di questa mattina. Proprio in quei momenti sono riuscito a mettere in piedi un bel giro, aiutato anche da una palla imbucata dal fairway e da un approccio a bersaglio. Gioco pulito, pochi errori, colpi precisi e un ottimo score”. Anche per lui un 68 con un eagle, tre birdie e due ogy,
Lorenzo Gagli vivrà una nuova stagione sul Challenge Tour, ma il Campionato Nazionale Open non è solo un passo avanti nella preparazione, perché è nel novero dei favoriti: “Ho girato in par. Complessivamente ho giocato bene. Ho sbagliato solo due colpi e ne ho pagati tre, perché ne sono scaturiti un bogey e un doppio bogey, ma succede. Nella mattinata le condizioni erano abbastanza difficili, con vento e a tratti pioggia, e quindi lo score è accettabile. Sto bene sotto tutti gli aspetti, fisico, di gioco e tenuta mentale. Lo scorso anno ho disputato una buona annata sul Challenge Tour e anche il 2017 è iniziato nel modo giusto con un 16° posto nel Kenya Open, un segno di continuità di rendimento. Pertanto sono molto fiducioso”. Nel suo 71 quattro birdie, due bogey e un doppio bogey.
Sociale – Per rafforzare il messaggio di uno sport aggregante, in occasione del Campionato Nazionale Open, il Comune di Cervia ha coinvolto come volontari alcuni dei rifugiati richiedenti asilo ospitati dalla città, che stanno dando supporto allo svolgimento del torneo. Sono coordinati dalla Consulta dello Sport di Cervia.
Il percorso – L’Adriatic GC Cervia dispone di 27 buche e si estende su un’area di quasi 100 ettari. Il torneo si sta svolgendo sui due percorsi “rosso” e “giallo” che presentano differenti difficoltà. Le nove buche del “rosso” si sviluppano all’interno della pineta e richiedono precisione, le altre hanno le caratteristiche dei links scozzesi.
Unanime il consenso espresso dai giocatori per l’ottima qualità e preparazione del tracciato.
Golf per tutti al centro di Milano Marittima – Sabato prossimo, 8 aprile, il golf tornerà in pieno centro a Milano Marittima, in viale Gramsci, dove i neofiti potranno avvicinarsi alla disciplina nel “gonfiabile” messo a disposizione dal Comitato Regionale Emilia Romagna e sotto la guida dei maestri della PGA Italiana. Naturalmente potranno chiedere consigli e provare anche gli appassionati di questo sport. Si comincerà alle ore 11.
Web e social network – News e informazioni sul torneo sono consultabili dal sito www.italianprotour.com. Inoltre, sui profili social Italian Pro Tour e Federazione Italiana Golf di Facebook, Twitter e Instagram saranno pubblicati foto e video con interviste, curiosità e highlights, quest’ultimi visibili anche sul canale YouTube Federgolf.