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Andrea Romano trionfa nell’English Boys U18 Open/Carris Trophy

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  28 Luglio 2017 In primo piano
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In una stagione che si colora sempre più di azzurro, autentico trionfo in Inghilterra  con il terzo posto di Paltrinieri, il settimo di Manzoni e di Latchayya e il successo nella Nations Cup.

Gian Paolo Montali: “Un giovane in grande crescita che ora si conferma a livello internazionale”

 

Nuovo  successo italiano in campo internazionale in una stagione che si colora sempre più di azzurro: Andrea Romano ha vinto l’English Boys U18 Open Amateur Stroke Play Championship/The Carris Trophy disputato al West Sussex Golf Club (par 68) di Pulborough in Inghilterra.  Dopo aver concluso il torneo con 264 (64 72 63 65, -8) colpi alla pari con il francese Jean Bekirian (264 – 65 68 65 66), Romano ha poi conquistato il titolo con un birdie alla prima buca di spareggio. E’ stato un autentico trionfo italiano per la presenza di altri tre azzurri nelle prime sette posizioni e per il primo posto nella Nations Cup.

Gian Paolo Montali, Direttore Generale del Progetto Ryder Cup 2022 e Direttore Tecnico del settore professionisti e dilettanti FIG, ha dichiarato “Complimenti ad Andrea Romano, un giovane in grande crescita che, vinto il Campionato Nazionale Ragazzi, si è ora confermato a livello internazionale. Dopo il brillantissimo secondo posto ai Campionati di Francia, adesso una vittoria importantissima che premia le sue qualità e il lavoro di tutto lo staff tecnico della Federazione Italiana Golf, che lo supporta costantemente. A dimostrazione del grande momento azzurro, in una stagione di ottimi risultati, anche il terzo posto di Julien Paltrinieri, il settimo di Giovanni Manzoni e di Kevin Latchayya e il primo nella Nations Cup”.

In un finale ricco di emozioni Romano, in ritardo di un colpo dal transalpino dopo tre turni, ha subito annullato lo svantaggio. Inizialmente si è affiancato ai due anche l’inglese Robin Williams, che però al giro di boa si è defilato. L’azzurro si è portato avanti, poi alla decima buca un suo bogey ha ristabilito la parità. A quel punto è andato in par fino alla 18 (65, -3, con un eagle, due birdie e un bogey) ed è stato il francese a menare la danza. Prima è arretrato di un colpo, poi con due birdie è andato in vantaggio alla buca 16, ma alla 18 con un bogey ha concesso a Romano il playoff e il 17enne capitolino portacolori del Country Club Castelgandolfo non si è lasciato sfuggire l’occasione.

E’ la terza vittoria nel 2017 dei dilettanti azzurri che sono andati a segno in precedenza con Letizia Bagnoli (Portuguese International Ladies) e con Roberta Liti negli Stati Uniti (Ping/Asu Invitational), ma è un’annata costellata anche di tanti ottimi risultati a iniziare dallo splendido Campionato Europeo a squadre, in cui l’Italia per la prima volta nella sua storia ha portato tutti e quattro i team sul podio. Rilevanti anche i riconoscimenti per la qualità degli atleti: basta citare le convocazioni di quattro azzurre per il Vagliano Trophy e il Junior Vagliano Trophy e per la presenza di tre italiane nella prossima Junior Solheim Cup.

Nel Carris Trophy di rilievo le prestazioni di Julien Paltrinieri, terzo con 269 (64 66 71 68, -3) colpi, leader e protagonista nei primi due giri e in corsa per il titolo fino a cinque buche dal termine, e di Giovanni Manzoni (69 67 69 67) e di  Kevin Latchayya (66 68 68 70), settimi con 272 (par). Insieme a Romano hanno fatto parte tutti della compagine Boys agli Europei a squadre.

E’ stato successo azzurro anche nella Nations Cup assegnata dopo 36 buche. Si è imposta Italia 2 (Julien Paltrinieri, Giovanni Manzoni, Kevin Latchayya) con 263 (130 133, -9) colpi che ha preceduto Inghilterra 1 (269, -3), Scozia (270, -2), Francia (271, -1) e Inghilterra 2 (276, +4). In sesta posizione con 277 (133 144, +5) Italia 1 (Andrea Romano, Massimiliano Campigli, Jacopo Albertoni).

Nella classifica del torneo altri cinque italiani hanno superato il taglio: Jacopo Albertoni, 26° con 277 (+5), Massimiliano Campigli, 31° con 278 (+6), Edoardo Schiavella, 41° con 281 (+9), Lorenzo Bruzzone, 46° con 282 (+10), e Gregorio Alibrandi, 61° con 289 (+17).

Non sono entrati tra i 64 concorrenti ammessi ai due turni conclusivi Filippo Celli (145 – 71 74, +9), Pier Francesco De Col (147 – 75 72, +11) e Adalberto Montini (147 – 71 76). Con la squadra l’accompagnatore Paolo Pustetto e l’allenatore Marco Soffietti.

 

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