Nel primo major stagionale all’Augusta National in campo i migliori giocatori del mondo. Patrick Reed difende il titolo e Justin Rose la leadership nel World Ranking
Francesco Molinari sarà uno dei più attesi protagonisti dell’83° Masters Tournament, il primo major stagionale che avrà la consueta splendida cornice dell’Augusta National, il percorso voluto dal mitico campione Bobby Jones ad Augusta in Georgia. Da giovedì 11 aprile a domenica 14 torna l’affascinante sfida, in un ambiente unico, con 87 concorrenti, tra i quali vi sono tutti i migliori del mondo con occhio particolare ai primi venti del World ranking. Farà da prologo mercoledì 10 il “Par 3 Contest”, la gara spettacolo che coinvolgerà giocatori e pubblico in una grande festa.
Pur se la “giacca verde”, che sarà indossata da vincitore, è la motivazione dominante, ruotano attorno all’evento tanti altri motivi di interesse. Justin Rose, appena tornato al vertice del mondo, dovrà difendersi da un attacco massiccio al trono, poiché i quattro che lo seguono in graduatoria, Dustin Johnson, Rory McIlroy, Brooks Koepka e Justin Thomas possono tutti spodestarlo. McIlroy, inoltre, imponendosi nell’unico major che gli manca, centrerebbe un altro obiettivo prestigioso, completando il “grande slam”.
Tiger Woods ha detto già da tempo che punta al quinto successo ad Augusta per riprendere dopo 14 major vinti (l’ultimo nel 2008) la scalata al record di Jack Nicklaus (18) e, pur non avendo fornito prestazioni del tutto convincenti nelle ultime uscite, riscuote parecchio credito e, in particolare, dal suo pubblico.
Molinari tra i favoriti – Francesco Molinari è tra i più gettonati nelle previsioni della vigilia, peraltro sempre molto difficili in un tale contesto. La vittoria nell’Arnold Palmer Invitational, il terzo posto al WGC Dell Match Play, l’ottima condizione di forma e il bonus del grande feeling con il putter sono credenziali più che sufficienti per dar corpo alle sue aspirazioni, che del resto ha già espresso chiaramente. “Con il successo nell’Open Championship ho coronato uno dei miei sogni della carriera sportiva, ma voglio continuare a migliorare ancora, a partire dal Masters” ha dichiarato recentemente l’azzurro che poi ha aggiunto: “Quest’inverno ho lavorato duramente come mai avevo fatto prima. Senza fermarmi e soprattutto senza accontentarmi”. Le premesse per un grande Masters ci sono tutte. Il torinese sarà all’ottava presenza con un 19° posto nel 2012 e il 20° lo scorso anno quali migliori risultati, ma la sua prima volta all’Augusta National è stata nel 2006, quando fece da caddie al fratello Edoardo sotto gli occhi di Tiger Woods.
Reed defender – Difende il titolo Patrick Reed, che dopo quell’exploit è rimasto al palo, tuttavia l’occasione di poter divenire il quarto giocatore nella storia a realizzare la doppietta potrebbe far miracoli. Fino ad ora l’hanno centrata Jack Nicklaus (1965-1966), Nick Faldo (1989-1990) e Tiger Woods (2001-2002).
Come detto con un field stellare è sempre arduo azzardare previsioni, ma quanto meno c’è da attendersi buone cose da Bryson DeChambeau, Jon Rahm, Rickie Fowler, lo scorso anno secondo, Tommy Fleetwood e Matt Kuchar. Non sono al top, però hanno tanta classe per cambiare le cose, Sergio Garcia, che in ricordo della vittoria nel 2017 ha chiamato la figlia con il nome della buca 13, Azalea, Jordan Spieth, Phil Mickelson Bubba Watson, Jason Day e Hideki Matsuyama.
Apertura con il “Par 3 Contest” – Il Masters si aprirà con il tradizionale “Par 3 Contest”, un evento show coinvolgente e spettacolare su nove buche par 3 dove la “hole in one” è sempre dietro l’angolo. Lo scorso anno, per la verità, ne sono state realizzate solo due, che hanno portato il totale a 96. Vinse Tom Watson, il quale a 68 anni, è divenuto il giocatore più anziano a imporsi superando Sam Snead, che quando andò a segno nel 1974 era sessantunenne. Watson, che non partecipò al major, fece sicuramente tirare un sospiro di sollievo a tutti gli altri che poi sarebbero scesi in campo. Infatti da quanto l’evento è stato istituito nel 1960 nessun concorrente è riuscito a indossare la giacca verde la domenica successiva. Tuttavia non è proprio una porta chiusa: infatti alcuni sono comunque saliti sul gradino più alto del podio in anni diversi.
Diretta su Sky – Il Masters Tournament verrà teletrasmesso in diretta, in esclusiva e in alta definizione da Sky, sul canale Sky Golf HD, ai seguenti orari: mercoledì 10 aprile (Par 3 Contest) dalle ore 21 alle ore 23; giovedì 11 e venerdì 12, dalle ore 21 alle ore 1,30; sabato 13, dalle ore 21 alle ore 1; domenica 14, dalle ore 20 alle ore 1. Commento di Silvio Grappasonni, Alessandro Lupi, Michele Gallerani, Massimo Scarpa, Roberto Zappa, Donato Di Ponziano e di Marco Cogliati. Su SkySport24, andrà in onda Studio Golf condotto da Francesca Piantanida; da giovedì 11 a sabato 13 dalle ore 19,45; domenica 14 dalle ore 19