Steve Stricker, capitano del team degli Stati Uniti nella prossima Ryder Cup, che avrà quale teatro di gara il Whistling Straits GC a Sheboygan nel Wisconsin, ha nominato altri due vice capitani, Davis Love III e Zach Johnson, che si uniscono così a Jim Furyk.
Furyk, che proprio oggi compie 50 anni, è stato il primo a essere scelto da Stricker. Nel suo palmarés 17 successi sul circuito con un major (US Open 2003), nove volte in campo di fila nella Ryder Cup, con soli due trofei alzati. E’ stato capitano nell’ultima edizione a Parigi 2018 dove gli americani hanno subito una clamorosa sconfitta (17,5-10,5) anche sotto i colpi di uno straordinario Francesco Molinari,. E’ il recordman assoluto del circuito sul giro con un 58 realizzato nel corso del Travelers Championshp 2016.
Zach Johnson (nella foto), 44 anni, dodici titoli su PGA Tour con due major (Masters 2007, Open Championship 2015), già membro del Comitato Ryder Cup USA, ha disputato cinque Ryder Cup con una sola vinta, poi è stato tra i vice di Furyk a Parigi 2018, mentre capitan Tiger Woods lo ha voluto tra i suoi vice all’ultima Presidents Cup (16-14 per gli USA in rimonta).
Davis Love III, 56 anni, ottima carriera sul PGA Tour con 21 vittorie tra le quali una in un major (PGA Championship, 1997), ha partecipato a sei Ryder Cup (due vinte), poi è stato capitano in due occasioni. Piuttosto sfortunata la prima nel 2012, quando si impose il team Europe (14,5-13.5), guidato da José Maria Olazabal, con una clamorosa rimonta dopo un 6-10 nei doppi, passata alla storia dell’evento come il “miracolo di Medinah”. Ha poi sfruttato una seconda opportunità quando nel 2016 è stato il condottiero vincitore all’Hazeltine National GC (17-11).
In campo europeo il capitano Padraig Harrington al momento è fermo a due vice capitani, lo svedese Robert Karlsson e l’inglese Luke Donald.