fbpx

Pilsner Urquell Pro Tour: scatta Raymond Russell tengono gli italiani

  29 Giugno 2012 News
Condividi su:

Lo scozzese Raymond Russell è rimasto da solo al comando con 196 colpi (63 67 66, -14) nel Challenge Provincia di Varese presented by Mapei, che si conclude con la disputa del quarto giro sull’impegnativo percorso del Golf Club Varese (par 70). L’evento è in calendario nell’European Challenge Tour e nel Pilsner Urquell Pro Tour, il circuito delle gare nazionali allestito dal Comitato Organizzatore Tornei dei Professionisti della FIG. Hanno tenuto gli italiani: Marco Crespi, secondo con 199 (64 66 69, -11), è in corsa per il titolo così come Alessandro Tadini, che si trova nel gruppetto al terzo posto con 200 (66 66 68, -10) e che comprende lo statunitense Peter Uihlein, lo scozzese Andrew McArthur e l’argentino Daniel Vancsik, che insieme a Crespi affiancava Russell in vetta dopo due giri. Sono rimasi in alta classifica – settimi con 202 – Federico Elli (66 67 69, -8) e Andrea Maestroni (67 67 68) – nella foto di Carlo Torchio – che sono alla pari con i francesi Victor Riu e Alexander Levy, con il sudafricano Justin Walters e con il finlandese Mikko Korhonen, ma le loro chances di agganciare i primi sembrano abbastanza limitate.

 

La manifestazione ha il sostegno della Provincia di Varese, sempre attenta alla valenza promozionale del golf nel quadro di una maggiore valorizzazione del territorio sotto l’aspetto turistico. Presenting sponsor Mapei; major sponsor Bracco, Pwc, Gerosa Group, IBM, Supradyn e Bayer Garden; official sponsor Gruppo Modulo, Industrie Chimiche Forestali, Ivy Oxford e Credito Valtellinese; technical sponsor: Nonino, Martini, Omega e Fiordifragola. Patrocinio del Comune di Varese, del Comune di Luvinate e dell’Agenzia del Turismo di Varese. Sponsor Pro Am: Aviva. Hanno recuperato posizioni Andrea Perrino, 32° con 206 (71 68 67, -4), Matteo Delpodio, 34° con 207 (69 69 69, -3), e Benedetto Pastore, 42° con 208 (71 69 68, -2), mentre sono arretrati Andrea Rota, 56° con 210 (71 68 71, par), Alessio Bruschi, 67° con 212 (66 74 72, +2), e Cristian Lanza, 72° con 214 (60 70 75, +4). Gli altri quindici italiani in campo sono usciti al taglio, avvenuto dopo 36 buche e che ha lasciato in gara 75 concorrenti i quali si contenderanno il montepremi di 160.000 euro di cui 25.600 euro andranno al vincitore. Il primo degli italiani si aggiudicherà il Trofeo CartaSi. Il Pilsner Urquell Pro Tour, oltre che dal brand che fa capo al gruppo Birra Peroni, è sponsorizzato dal Major sponsor CartaSi, dal Fornitore ufficiale Under Armour, dai Partner ufficiali Surgal Clinic e Webgolf. Media partner: Sky Sport HD; Commercial advisor: RCS Sport. Un bogey a tre buche dal temine di Russell, 40enne di Edinburgo con un buon passato e un titolo nell’European Tour, ha accorciato un po’ la classifica ridando fiato agli inseguitori, mentre due bogey di Vancsik hanno fatto arretrare l’argentino dal secondo al terzo posto lasciando spazio a Crespi. In precedenza Russell aveva messo insieme cinque birdie per un conto di 66 (-4). Crespi ha fatto parecchio movimento sulle prime nove buche con quattro birdie, un bogey e un doppio bogey, poi ha infilato nove par di fila nel rientro (69, -1). Vancsik è andato a corrente alternata e alla fine ha chiuso nel 70 del par con un eagle, tre birdie e cinque bogey. Tadini dopo una falsa partenza con due bogey ha recuperato con quattro birdie (68, -2). Elli ha avuto qualche problema  "Oggi – ha detto – ho giocato male, ho commesso alcuni errori, ma alla fine sono riuscito a ottenere uno score di 69 colpi da apprezzare per come è maturato. Peccato perché con un paio di colpi in meno avrei avuto prospettive diverse. Sono partito un po’ molle, poi il caldo ha fatto la sua parte: sono stato costretto a bere continuamente e le condizioni ambientale in qualche modo hanno influito nel mio rendimento. Ciò non significa che io non sia contento di come stanno andando le cose, anzi…". Nel suo score due birdie e un bogey. Anche per Maestroni non sono state tutte rose, pure se l’esito è stato comunque buono. "Ho giocato al livello dei giorni precedenti – ha spiegato – con la variante di una giornata poco propizia sui green. Mi sono complicato un po’ la vita nei par cinque, senza però creare danni. Complessivamente non ho fatto tantissimi birdie, ma in compenso i bogey sono stati pochi. Per come stando andando le cose e con il gioco molto regolare che mi sta assistendo, ritengo di avere buone possibilità di fare un bel giro domani, anche se in alta classifica stanno volano". Per lui quattro birdie e due bogey. Perrino ha girato in 67 (-3) colpi con cinque birdie e due bogey; Delpodio in 69 (-1) con tre birdie e due bogey; Pastore in 68 (-2) con sei birdie e quattro bogey; Rota in 71 (+1) con quattro birdie e cinque bogey; Lanza in 75 (+5) con un birdie, quattro bogey e un doppio bogey. Tutte le notizie relative ai tornei del Pilsner Urquell Pro Tour, agli sponsor e ai circoli ospitanti vengono pubblicate sul sito ufficiale del circuito all’indirizzo: www.italianprotour.com

 

Il sito stesso è integrato con il Social Network Facebook dove è presente una pagina ufficiale (http://www.facebook.com/golfitalianprotour)   I risultati

 

La Federazione sui Social

 Instagram

[instagram-feed]

 Youtube