La seconda edizione dell’Internorm Trentino Dolomiti Golf Open prende il via domani, giovedì 20 settembre, sul percorso del Dolomiti Golf Club a Sarnonico (TN), nella splendida Val di Non. Al torneo, inserito nel calendario dell’Alps Tour e del Pilsner Urquell Pro Tour, che si svolge sulla distanza di 54 buche e che terminerà sabato 22, prendono parte 123 giocatori provenienti da 11 nazioni. Dopo 36 buche il taglio lascerà in gara i primi 40 concorrenti in classifica e i pari merito al 40° posto, che si divideranno il montepremi di 40.000 euro, dei quali 5.800 andranno al vincitore. Il primo degli italiani riceverà il Trofeo CartaSi.
Il field è molto qualificato per la presenza di dodici dei primi tredici giocatori in graduatoria nell’ordine di merito, a iniziare dal capofila, in nordirlandese Gareth Shaw, e di sette vincitori stagionali: i francesi Thomas Fournier (nella foto), Sebastien Gros, Jerome Lando Casanova e Xavier Poncelet, l’inglese Chris McDonnell, l’irlandese Brendan McCarroll e lo scozzese Ross Kellett. Sponsor dell’evento sarà nuovamente Internorm, produttore austriaco di serramenti, uno dei maggiori marchi europei del settore. Il suo successo si basa su innovazione, tecnica futuribile e raffinatezza del design. Partner istituzionali sono l’Azienda per il Turismo Val di Non, che punta molto sul golf per un ulteriore sviluppo del turismo, e Trentino Marketing Spa: fanno parte del comitato organizzatore assieme al Dolomiti Golf Club e a Federazione Italiana Golf. Collaborano alla riuscita dell’evento anche: Hypo Tirol Bank, La Ronda Atesina, Interel, Zabo, Melinda, Cavit Trento e Pejo Fonte Alpina. I giocatori sopra citati saranno ovviamente nella rosa dei favoriti che, per la caratura dei protagonisti, è molto ampia. Vi entrano di diritto anche gli inglesi Farren Keenan, campione uscente, Craig Farrelly e Jason Palmer, gli spagnoli Carlos Balmaseda e Jesus Legarrea, il transalpino Julien Foret, il norvegese Jason Kelly e lo svizzero Jon Andrea Noder. Agguerrito anche il fronte azzurro. Tra i 66 italiani in gara sono in grado di competere per il titolo i veneti Niccolò Quintarelli, settimo nell’ordine di merito, e Joon Kim (nono), origine coreana ma nato a Treviso, il toscano Alessio Bruschi, il lombardo Gregory Molteni e il ligure Andrea Zanini, forti dell’esperienza maturata nel Challenge Tour, e ancora gli altri due liguri Nicolò Ravano e Alessandro Grammatica, il lombardo Andrea Rota, il veneto Andrea Signor e l’altoatesino Aron Zemmer. Il torneo, come detto, fa parte del Pilsner Urquell Pro Tour, il circuito delle gare nazionali allestite dal Comitato Organizzatore Tornei dei Professionisti di cui è presidente Alessandro Rogato. Il Pro Tour, oltre che dal brand che fa capo al gruppo Birra Peroni, è sponsorizzato dal Major sponsor CartaSi, dal Fornitore ufficiale Under Armour, dal Partner ufficiale Webgolf. Media partner: Sky Sport HD; Commercial advisor: RCS Sport. Il percorso del Dolomiti Golf Club si distende tra i fitti boschi d’abeti e le verdi colline della Val di Non. Realizzato nel suo nucleo più antico alla fine degli anni Ottanta, è stato ampliato all’inizio del nuovo millennio. Le 18 buche da campionato, progettate da Michel Niedbala, in sinergia con l’architetto Luca Borzaga, si estendono su una superficie di oltre 50 ettari. Il club è dotato anche di tre buche executive, driving range, putting-green e pitching-green. Nei giorni di gara l’ingresso per gli spettatori sarà gratuito e per loro vi saranno in palio anche dei premi: per partecipare all’estrazione dovranno registrarsi all’ingresso. Il primo estratto riceverà un abbonamento al club per tutta la stagione.
Nelle prime due giornate la prima partenza verrà data alle ore 7,45, l’ultima alle ore 14,05 con conclusione prevista attorno alle ore 19.