Con un ottimo giro finale in 67 (-3) colpi, miglior score di giornata, Matteo Manassero (nella foto) ha ottenuto con 276 colpi (67 71 71 67,-4) un gratificante 12° posto, risalendo dal 55°, nell’Honda Classic, torneo del PGA Tour disputato sul tracciato del PGA National (par 70), a Palm Beach Gardens in Florida. Ha vinto con 272 colpi (64 68 68 72, -8) Russell Henley, 25enne di Macon (Georgia), che ha conquistato il secondo titolo nel circuito, alla 36ª gara disputata, superando con un birdie alla prima buca di spareggio i tre giocatori con i quali aveva concluso alla pari le 72 buche: il connazionale Ryan Palmer (68 66 69 69), il nordirlandese Rory McIlroy (63 66 69 74) e lo scozzese Russell Knox (70 63 68 71). E’ stato costretto al ritiro Tiger Woods, dopo 13 buche del giro finale, per spasmi alla schiena. E’ rimasto fuori dal playoff per un colpo Billy Hurley III, quinto con 273 (-7), quindi al sesto posto con 274 (-6) Will MacKenzie e il canadese David Hearn, all’ottavo con 275 (-5) lo spagnolo Sergio Garcia, l’inglese Luke Donald, lo svedese David Lingmerth e l’australiano Stuart Appleby, mentre Manassero ha condiviso la posizione con Keegan Bradley, con l’inglese Paul Casey e con l’australiano Adam Scott. Sotto tono le prestazioni di Zach Johnson, 33° con 278 (-2), dell’inglese Lee Westwood e del nordirlandese Graeme McDowell, 46.i con 280 (par), e del fijano Vijay Singh, 63° con 284 (+4). Sono usciti al taglio dopo due giri, lasciando qualche perplessità sulle loro condizioni di forma in vista dei prossimi importanti impegni: Phil Mickelson e l’argentino Angel Cabrera (141, +1), fuori per un colpo, l’irlandese Padraig Harrington e il tedesco Martin Kaymer (142, +2), il sudafricano Charl Schwartzel (147, +7) e lo svedese Henrik Stenson (149, +9). Ha gettato al vento l’occasione per ottenere il settimo successo nel PGA Tour Rory McIlory, che dopo tre giri al vertice ha ceduto in extremis, perdendo due colpi nelle ultime tre buche e siglando un 74 (+2) con tre birdie, cinque bogey e un doppio bogey. E’ stato così raggiunto dagli suoi tre suoi avversari che a loro volta si erano un po’ distratti in dirittura d’arrivo: Palmer (parziale di 69, -1, con quattro birdie e tre bogey) ha chiuso con due bogey, Knox (71, +1, con due birdie, un bogey e un doppio bogey) ha frenato con un doppio bogey alla 14ª buca ed Henley (72, +2, con tre birdie, tre bogey e un doppio bogey) ha fatto lo stesso alla 15ª. Nel playoff Henley ha comunque avuto partita vinta e ha intascato un assegno di 1.080.000 dollari su un montepremi di sei milioni di dollari. Tiger Woods, come detto, ha abbandonato per spasmi alla schiena. “E’ lo stesso problema – ha detto – che avevo avuto nel corso del Barclays. I primi sintomi li ho accusati durante il riscaldamento. Non so se potrò disputare il prossimo WGC Cadillac Championship, dove difenderò il titolo. Dovrò fare delle terapie e vedremo come mi sentirò giovedì mattina”. Al momento dell’uscita dal campo Woods era cinque colpi sopra par (un birdie, quattro bogey e un doppio bogey). Nel terzo giro aveva realizzato un 65 (-5), suo miglior score negli ultimi 18 mesi. Manassero dopo le prime otto buche in par, ha conseguito tre birdie di fila, poi dalla 15 al termine ha alternato due bogey e due birdie. Da giovedì 6 marzo a domenica 9 sarà impegnato, insieme a Francesco Molinari, nel WGC Cadillac Championship, la seconda gara stagionale del World Golf Championships in programma al Trump National Doral di Miami in Florida. In palio ben nove milioni di dollari.
Terzo giro – Matteo Manassero, da 38° a 55° con 209 colpi (67 71 71, -1), ha perso altro terreno nell’Honda Classic, torneo del PGA Tour che si sta conclude sul tracciato del PGA National (par 70), a Palm Beach Gardens in Florida. Sempre al proscenio il nordirlandese Rory McIlroy, leader con 198 (63 66 69, -12) e in vetta sin dal primo giro, che proverà a conquistare il settimo titolo nel circuito partendo con una dote di due colpi su Russell Henley (200, -10), di tre sullo scozzese Russell Knox (201, -9), di quattro sul venezuelano Jhonattan Vegas (202, -8) e di cinque su Keegan Bradley, Ryan Moore, sull’inglese Luke Donald e sull’australiano Stuart Appleby (203, -7). Fuori gioco Tiger Woods, malgrado abbia tentato l’impossibile volando dal 66° al 17° posto con 205 colpi (71 69 65, -5), dopo un gran 65 (-5) miglior score di giornata conseguito anche da Appleby, da Matt Every (9° con 204, -6), da Luke Gothrie e da Brian Stuard, gli ultimi due alla pari con il numero uno mondiale. Stanno effettuando solo un buon allenamento, in vista del WGC Cadillac Championship (6-9 marzo), la seconda gara stagionale del World Golf Championships in programma al Trump National Doral di Miami in Florida, l’inglese Lee Westwood, 24° con 206 (-4), l’australiano Adam Scott, 35° con 207 (-3), lo spagnolo Sergio Garcia e il fijiano Vijay Singh, 42° con 208 (-2), il nordirlandese Graeme McDowell e l’inglese Paul Casey, che affiancano Manassero. Lasciano qualche perplessità le condizioni di forma di alcuni big usciti al taglio: Phil Mickelson e l’argentino Angel Cabrera (141, +1), fuori per un colpo, l’irlandese Padraig Harrington e il tedesco Martin Kaymer (142, +2), il sudafricano Charl Schwartzel (147, +7) e lo svedese Henrik Stenson (149, +9). McIlroy, che curiosamente sta alzando il suo score di tre colpi a giro, ha realizzato un parziale di 69 (-1) con quattro birdie e tre bogey. Tiger Woods, completamente diverso da quello visto nei primi due turni, ha segnato sette birdie e due bogey. Giro piuttosto sofferto per Manassero con quattro birdie, tre bogey e un doppio bogey per il secondo 71 (+1) di fila. Il montepremi è di sei milioni di dollari con prima moneta di 1.080.000 dollari. Il torneo in TV – Il giro finale dell’Honda Classic sarà teletrasmesso in diretta e in esclusiva sulla TV satellitare Sky con collegamento dalle ore 21 alle ore 24 (Sky Sport 3 e 3 HD). Replica: lunedì 3 marzo, dalle ore 7,30 (Sky Sport 2 e 2 HD), dalle ore 10 e dalle ore 20,30 (Sky Sport 3 e 3 HD). Commento di Alessandra Caramico e di Nicola Pomponi.
Secondo giro – Matteo Manassero è scivolato dall’11° al 38° posto con 138 colpi (67 71, +1) nel secondo giro dell’Honda Classic, torneo del PGA Tour che si sta svolgendo sul tracciato del PGA National (par 70), a Palm Beach Gardens in Florida. Ha proseguito la sua corsa di testa il nordirlandese Rory McIlroy (129 – 63 66, -11), ma malgrado l’andatura sostenuta con un 66 (-4), non è riuscito scrollarsi di dosso, lo zimbawese Brendon de Jonge, secondo con 130 (-10). In una classifica che, comunque, si è allungata Russell Henley è al terzo posto con 132 (-8), Russell Knox e l’inglese Lee Westwood al quarto con 133 (-7), Ryan Palmer, William McGirt e il gallese Jamie Donaldson al sesto con 134 (-6). Sebbene sia nono con 135 (-5) Luke Donald avrà sicuramente problemi nel tentare il recupero, mentre sembrano già fuori Keegan Bradley, Zach Johnson, il nordirlandese Graeme McDowell e l’australiano Adam Scott, 23.i con 137 (-3). Piuttosto deludenti Tiger Woods (71 69), lo spagnolo Sergio Garcia, l’inglese Paul Casey e il fijano Vijay Singh, 66.i con 140 (par), ultimo punteggio utile per rimanere in gara. Sono usciti Phil Mickelson (141, +1), l’argentino Angel Cabrera (141), l’irlandese Padraig Harrington e il tedesco Martin Kaymer (142, +2), il sudafricano Charl Schwartzel (147, +7) e lo svedese Henrik Stenson (149, +9). “Non è stato un buon inizio – ha detto McIlroy che è partito dalla buca 10 con due bogey – e ho temuto che potesse essere una giornata difficile. Ho faticato a trovare il ritmo giusto, ho sbagliato qualche colpo lungo e su questo percorso, quando non sei in fairway, è poi difficile recuperare. Ho avuto però molta pazienza e fortunatamente sono tornato in par dopo nove buche. Nel rientro ho ripreso il pieno controllo della situazione come dimostrano i quattro birdie”. Manassero si è complicato la vita con due doppi bogey, che ha parzialmente compensato con tre birdie per il 71 (+1). Rispetto al primo giro è stato meno preciso dal tee e ha perso una ventina di yards sulla distanza media, mentre è leggermente migliorato nei colpi al green. Woods, che non attraversa un bel momento e che ha rischiato nuovamente di lasciare la scena anzitempo, ha segnato tre birdie e due bogey. Il montepremi è di sei milioni di dollari con prima moneta di 1.080.000 dollari. Il torneo in TV – L’Honda Classic viene teletrasmesso in diretta e in esclusiva sulla TV satellitare Sky con i seguenti orari: sabato 1 marzo e domenica 2, dalle ore 21 alle ore 24 (Sky Sport 3 e 3 HD). Repliche: terza giornata, domenica 2, dalle ore 7,30 e dalle ore 15 (Sky Sport 2 e 2 HD); quarta giornata, lunedì 3, dalle ore 7,30 (Sky Sport 2 e 2 HD), dalle ore 10 e dalle ore 20,30 (Sky Sport 3 e 3 HD). Commento di Alessandra Caramico e di Nicola Pomponi. Primo giro – Matteo Manasseroha effettuato un bel primo giro, concluso all’11° posto con 67 (-3) colpi, nell’Honda Classic, torneo del PGA Tour che si sta svolgendo sul tracciato del PGA National (par 70), a Palm Beach Gardens in Florida. Protagonista della giornata il nordirlandese Rory McIlroy, leader con 63 (-7), mentre ha deluso Tiger Woods, 81° con 71 (+1). McIlroy precede di un colpo Russell Henley (64, -6) e di due William McGirt, il sudafricano Rory Sabbatini e il gallese Jamie Donaldson (65, -5). Il field è ottimo per la presenza di numerosi campioni, che hanno scelto la gara per affinare la condizione in vista del WGC Cadillac Championship (6-9 marzo), il secondo evento del World Golf Championships, che si terrà nella prossima settimana al Doral Golf Resort di Miami, in Florida. Hanno tenuto un buon ritmo Zach Johnson e l’inglese Luke Donald, che sono alla pari con Manassero, l’australiano Adam Scott, l’irlandese Padraig Harrington e l’altro inglese Lee Westwood, 22.i con 68 (-2), Keegan Bradley e il fijano Vijay Singh, 31.i con 69 (-1). Sotto tono, ma in grado di recuperare, Phil Mickelson e il nordirlandese Graeme McDowell, 57.i con 70 (-par), mentre rischiano il taglio lo spagnolo Sergio Garcia, l’inglese Paul Casey e il tedesco Martin Kaymer, 101.i con 72 (+2), lo svedese Henrik Stenson, 121° con 73 (+3), e il sudafricano Charl Schwartzel, 133° con 74 (+4). McIlroy ha fatto percorso netto con sette birdie: “Giocare bene – ha affermato McIlroy – come sto facendo ora da una sensazione molto confortevole, specie se faccio il confronto con quanto mi sentivo a disagio in precedenza quando le cose non funzionavano”. Tiger Woods, autore di tre birdie, due bogey e di un doppio bogey, ha detto: “Non ho fatto molto oggi. Ho avuto alcune buone occasioni da birdie, ma le ho mancate, poi ho fatto tre ottimi salvataggi, ma a conti fatti non ho colpito bene la palla e questa è la ragione dello score sopra par”. Deluso, ma non troppo Phil Mickelson: “Siamo a inizio stagione e ancora il rodaggio non è finito. Quindi qualche incertezza di troppo può starci. Comunque i prossimi tre giorni saranno utili proprio per eliminare le sbavature”. Per lui due birdie e un doppio bogey. Manassero si è espresso con cinque birdie e due bogey e un gioco abbastanza soddisfacente che promette bene per gli importanti impegni successivi. E’ stato molto preciso dal tee, come era anche avvenuto nell’Accenture Match Play, un po’ meno, ma di poco, nei colpi al green. Il montepremi è di sei milioni di dollari con prima moneta di 1.080.000 dollari. Il torneo in TV – L’Honda Classic viene teletrasmesso in diretta e in esclusiva sulla TV satellitare Sky con i seguenti orari: venerdì 28 febbraio, sabato 1 marzo e domenica 2, dalle ore 21 alle ore 24 (Sky Sport 3 e 3 HD). Repliche: seconda giornata, sabato 1 marzo, dalle ore 7,30 (Sky Sport 2 e 2 HD); terza giornata, domenica 2, dalle ore 7,30 e dalle ore 15 (Sky Sport 2 e 2 HD); quarta giornata, lunedì 3, dalle ore 7,30 (Sky Sport 2 e 2 HD), dalle ore 10 e dalle ore 20,30 (Sky Sport 3 e 3 HD). Commento di Alessandra Caramico e di Nicola Pomponi. Prologo – Matteo Manassero (nella foto), dopo il WGC Accenture Match Play, è rimasto negli Stati Uniti dove prenderà parte al The Honda Classic (27 febbraio-2 marzo) che avrà luogo sul percorso del PGA National, a Palm Beach Gardens in Florida. Nell’occasione fa il suo ritorno alle gare Tiger Woods, che successivamente disputerà il WGC Cadillac Championship (6-9 marzo) e l’Arnold Palmer Invitational (20-23 marzo). Nelle ultime due gare difenderà il titolo. La vicinanza del WGC Cadillac Championship ha favorito un ottimo field, nel quale figurano anche tanti giocatori europei che poi saranno di scena al Doral Resort di Miami. Sul tee di partenza Phil Mickelson, Zach Johnson, Keegan Bradley e Rickie Fowler, gli inglesi Luke Donald, Paul Casey e Lee Westwood, gli spagnoli Sergio Garcia e Gonzalo Fernandez Castaño, i nordirlandesi Rory McIlroy e Graeme McDowell, l’australiano Adam Scott, il sudafricano Charl Schwartzel, il tedesco Martin Kaymer, lo svedese Henrik Stenson, il fijano Vijay Singh e l’argentino Angel Cabrera. Per Matteo Manassero è una nuova occasione per migliorare la sua posizione nel World Ranking, dove questa settimana è salito di un posto (49°), ma dove è comunque a rischio di uscire dai “top 50”. Quanto a Tiger Woods è atteso alla prova dopo l’inizio di stagione non proprio esaltante. Il montepremi è di sei milioni di dollari con prima moneta di 1.080.000 dollari. Il torneo in TV – L’Honda Classic andrà in onda in diretta e in esclusiva sulla TV satellitare Sky con i seguenti orari: giovedì 27 febbraio, dalle ore 21 alle ore 24 (Sky Sport 2 e 2 HD); venerdì 28 febbraio, sabato 1 marzo e domenica 2, dalle ore 21 alle ore 24 (Sky Sport 3 e 3 HD). Repliche: prima giornata, venerdì 28 febbraio, dalle ore 9 e dalle ore 14,30 (Sky Sport 2 e 2 HD); seconda giornata, sabato 1 marzo, dalle ore 7,30 (Sky Sport 2 e 2 HD); terza giornata, domenica 2, dalle ore 7,30 e dalle ore 15 (Sky Sport 2 e 2 HD); quarta giornata, lunedì 3, dalle ore 7,30 (Sky Sport 2 e 2 HD), dalle ore 10 e dalle ore 20,30 (Sky Sport 3 e 3 HD). Commento di Alessandra Caramico e di Nicola Pomponi. I risultati