Hudson Swafford ha allungato il passo e guida la classifica del Corales Puntacana Resort & Club Championship (PGA Tour) con 132 (65 67, -12) colpi, due di vantaggio su Sean O’Hair, Luke List e Justin Suh (134, -10).
Sul percorso del Corales Golf Course (par 72), a Punta Cana nella Repubblica Dominicana, in un evento dal montepremi ridotto (4.000.000 di dollari) rispetto agli standard del circuito e disertato da tutti i big, che si sono concessi un turno di riposo dopo l’US Open, Swafford (nella foto), 33enne di Tallhassee (Florida), un titolo siglato nel 2017 (CareerBuilder Challenge), al 169° torneo sul circuito e per la seconda volta leader dopo 36 buche, ha girato in 67 (-5) colpi con sette birdie e due bogey.
Sono al quinto posto con 135 (-9) il cinese Xinjun Zhang, l’austriaco Sepp Straka, il canadese Mackenzie Hughes, unico giocatore ad aver vinto sul PGA Tour, sul PGA Tour Canada e sul KornFerry Tour, e Adam Long, che ha festeggiato il suo 33° compleanno segnando sei birdie di fila, un record per il torneo realizzato anche da Patrick Rodgers, nono con 136 (-8). Quest’ultimo è affiancato da Kelly Kratf, autore nel primo giro di una “hole in one” (buca 9, par 3 di 183 yards, ferro 8).
E’ a metà classifica lo svedese Henrik Stenson, 30° con 139 (-5), e ha superato il taglio con l’ultimo punteggio utile Will Zalatoris, 54° con 141 (-3), che nell’US Open è salito al proscenio con un inatteso sesto posto. Sono usciti il 18enne Akshay Bhatia, 75° con 142 (-2), considerato una grande promessa, ma ancora in difficoltà in queste prime gare sul circuito, e il nordirlandese Graeme McDowell, 85° con 143 (-1), che difendeva il titolo.
L’evento concede punti per la FedEx Cup e il vincitore riceverà un invito per il prossimo Masters.
Il torneo su GOLFTV – Il Corales Puntacana Resort & Club Championship viene trasmesso in diretta da GOLFTV, piattaforma streaming di Discovery (info www.golf.tv/it), con collegamenti ai seguenti orari: sabato 26 settembre a domenica 27, dalle ore 21 alle ore 24. Commento di Matteo Delpodio e di Federico Colombo.