L’inglese Luke Donald, numero due al mondo, è sceso dopo un parziale di 70 colpi (-1) dal quarto al settimo posto con il totale 205 (67 68 70, -8), dove è affiancato da Chez Reavie e dal sudafricano Ernie Els, nel Transitions Championship (PGA Tour), e ha certamente reso più complicato il raggiungimento del suo obiettivo. Al Copperhead Course (par 71) dell’Innisbrook Resort, a Palm Harbor in Florida, infatti, Donald punta al successo per riprendersi la leadership mondiale, ceduta due settimane addietro al nordirlandese Rory McIlroy. L’impresa, naturalmente, è ancora possibile ma avrà bisogno di un gran giro finale per recuperare i tre colpi che rende alla coppia di testa (202, -11), formata dal sudafricano Retief Goosen (69 68 65) e da Jim Furyk, nella foto, (66 70 66). L’inglese ha davanti anche Jason Dufner e il coreano Sang-Moon Bae, terzi con 203 (-10), John Mallinger e Ken Duke, quinti con 204 (-9). Sono in buona posizione, con qualche chance di proporsi per la vittoria, David Toms, lo spagnolo Sergio Garcia e l’irlandese Padraig Harrington, 10.i con 206 (-7), mentre è crollato l’inglese Justin Rose, da 13° a 59° con 212 (-1) dopo un 75 (+4), ed è rimasto in retrovia il fiano Vijay Singh, 65° con 213 (par). Il montepremi è di 5,5 milioni di dollari con prima moneta di 990.000 dollari. I risultati