Edoardo Molinari è solitario al comando con 342 colpi (66 68 72 69 67, -14) a un giro dal termine della Qualifying School dell’European Tour che si sta disputando sul percorso dallo Stadium Course (par 72) al PGA Catalunya Resort di Girona in Spagna, dove si assegnano le ‘carte’ per l’European Tour 2017.
Il torinese, secondo al via, ha sorpassato, con un gran giro in 67 (-5) colpi, l’inglese Nathan Kimsey (345, -11), leader con tre colpi di vantaggio e che ora ne ha altrettanti di ritardo. Inglesi anche sei degli altri inseguitori: Matthew Nixon, Eddie Pepperell, Tom Lewis e Richard McEvoy, terzi con 347 (-9), Jamie Rutherford e Max Orrin, settimi con 348 (-8) insieme allo svedese Niclas Johansson.
Ha recuperato Enrico Di Nitto, da 52° a 43° con 354 (70 69 71 73 71, -2), che ora è a tre colpi dalla ‘carta’, e si trova a quattro Matteo Delpodio, da 62° a 53° con 355 (73 68 76 67 71, -1). Rimonta, invece, praticamente impossibile per Andrea Maestroni, 71° con 359 (68 74 73 69 75, +3).
Hanno iniziato il torneo, programmato su 108 buche, 156 concorrenti, che nei primi quattro giri si sono alternati anche sul Tour Course (par 70), Il taglio, dopo 72 buche, ne ha lasciati in gara 72: al termine i primi 25 classificati e i pari merito al 25° posto avranno la ‘carta’ per l’European Tour 2017, gli altri per il Challenge Tour 2017.
Edoardo Molinari (nella foto di Getty Images), 35 anni, due successi nell’European Tour, una Ryder Cup vinta con la squadra continentale (2010) e poi un infortunio al polso che l’ha pesantemente penalizzato, ha attaccato decisamente, sorretto da un ottimo stato di forma, e ha messo a segno quattro birdie sulle prime otto buche. Dopo un bogey, un birdie e un altro bogey, ha fissato il 67 con un eagle alla buca 15. E’ stato il momento determinante, perché Kimsey, che era riuscito con un po’ di fatica a contrare l’azzurro, si è defilato con un doppio bogey alla buca 16 (73, +1 con quattro birdie, tre bogey e un doppio bogey)
Enrico Di Nitto è risalito con un 71 (-1) frutto di tre birdie e di due bogey e stesso score per Matteo Delpodio con quattro birdie e tre bogey. Per Andrea Maestroni un penalizzante 75 (+3) con due birdie e cinque bogey. Sono rimasti fuori al taglio gli altri due italiani presenti: Lorenzo Gagli, 124° con 291 (71 69 75 76, +7), e Marco Crespi, 136° con 293 (75 71 77 70, +9).