Nel Northern Trust, prima delle tre gare finali della stagione 2019-2020, in campo i primi 125 della graduatoria FedEx con quasi tutti i migliori giocatori del circuito
Scatta la corsa verso i 15 milioni di dollari destinati al vincitore della FedEx Cup, che distribuirà complessivamente 60 milioni di dollari al termine delle prossime tre gare del PGA Tour. Si comincerà con il Northern Trust (20-23 agosto) sul percorso del TPC Boston, a Norton nel Massachusetts, dove scenderanno in campo i primi 125 classificati, tra i quali quasi tutti i migliori esponenti del circuito, nella graduatoria FedEx Cup maturata dopo il Wyndham Championship della scorsa settimana, ultima gara di qualifica. I concorrenti si ridurranno a 70 nel successivo BMW Championship (27-30 agosto) e infine i primi trenta si contenderanno il jackpot nel Tour Championship (4-7 settembre) che concluderà anche la travagliata stagione 2019-2020.
Nel frattempo i primi dieci attuali nella classifica FedEx si sono divisi dieci milioni di dollari, un bonus per chi aveva realizzato più punti nella fase di qualifica con due milioni andati al leader Justin Thomas (nella foto), 1,5 al secondo Collin Morikawa fino ai 500.000 dollari che sono spettati al decimo, Jon Rahm, numero uno di un World ranking che si preannuncia molto ballerino.
Altri 19 milioni di dollari saranno in palio nei due prossimi eventi, 9.500.000 dollari nel Northern Trust e altrettanti nel BMW Championship, gare dove cambieranno i punti assegnati per la FedEx con 1.500 al vincitore, contro i 500 o 600 della fase di qualifica, quindi 900 al secondo, 570 al terzo e a scalare progressivamente. Punti che permetteranno buoni recuperi e di cui proveranno ad approfittare alcuni campioni fuori dalla 70ª posizione e che rischiano di uscire subito di scena: Rickie Fowler (88°), Tommy Fleetwood (89°), Brooks Koepka (97°), Jordan Spieth (100°), vincitore della FedEx nel 2015, e Justin Rose (109°), trionfatore nel 2018. Devono invece difendersi Bubba Watson (66°) e Phil Mickelson (67°), che sono al limite, e dovrà partire con il piede giusto Tiger Woods (49°), perché non sono poche 19 posizioni da scalare per accedere all’atto conclusivo con soli due tornei a disposizione.
Non hanno problemi i primi 10 in graduatoria, tutti ormai sicuri di disputare la finale, a iniziare da Justin Thomas (sua la FedEx nel 2017), come detto leader (p. 2.458), per proseguire con i suoi più immediati inseguitori, Collin Morikawa, Webb Simpson, Bryson DeChambeau, Sungjae Im, Patrick Reed, che difende il titolo nel Northern Trust, Daniel Berger, Rory McIlroy, Brendon Todd e Jon Rahm. La differenza tra Thomas e Rahm è di 1.163 punti: vale a dire che tutti gli inseguitori del numero due mondiale hanno possibilità di sorpassarlo con un successo, dipendendo però anche dal suo piazzamento.Sarà importante in ogni caso la posizione di classifica, poiché prima del Tour Championship i punti saranno resettati e trasformati in colpi di vantaggio: il primo partirà da “meno 10”, il secondo inizierà da “meno 8” per proseguire con “-7”, “-6” e “-5” fino al quinto.. Poi i concorrenti tra il sesto al decimo posto usufruiranno di un “meno 4” e si scenderà di un colpo per ogni successivo gruppo di cinque fino al par per l’ultimo (26°-30°)
Quanto a Rory McIlroy, campione FedEx lo scorso anno e nel 2016, proverà a calare il tris, ma avrà la stessa possibilità anche Woods, l’altro solo giocatore che ha conquistato per due volte il jackpot (2007-2009).
Diretta su GOLFTV – Il Northern Trust viene trasmesso in diretta da GOLFTV, piattaforma streaming di Discovery (info www.golf.tv/it), con collegamenti ai seguenti orari: giovedì 20 agosto e venerdì 21, dalle ore 21 alle ore 1; sabato 22, dalle ore 19 alle ore 24; domenica 23, dalle ore 18,30 alle ore 0,30. Commento di Alessandro Bellicini e di Nicola Pomponi,