Tre contagiati da coronavirus tra i quali i caddie di Brooks Koepka
e di Graeme McDowell: i due campioni per tale motivo si sono ritirati dal torneo.
Successivamente hanno abbandonato per motivi prudenziali
anche Webb Simpson e Chase Koepka
Ancora un evento ad alto livello nel PGA Tour, che ha ripreso il cammino da due settimane dopo lo stop per la pandemia e che sottolinea la voglia di giocare che hanno soprattutto i big, ancora una volta tesi a recitare il ruolo di protagonisti nel Travelers Championship (25-28 giugno). Purtroppo, però, la vigilia è stata tormentata dai casi di contagio da Covid 19, con Cameron Champ e due caddie risultati positivi e con Brooks Koepka, suo fratello Chase, Webb Simpson e Graeme McDowell che si sono ritirati per motivi prudenziali.
Sul percorso del TPC River Highlands, a Cromwell nel Connecticut, saranno presenti comunque sette dei primi dieci del World Ranking, ma non tutti al top della condizione. In particolare stanno cercando il passo giusto Rory McIlory, leader mondiale, che ultimamente cede nel turno conclusivo, e Jon Rahm, numero due, che invece è passato anche attraverso un taglio nelle due precedenti apparizioni. Atteso alla prova Justin Thomas (nella foto), numero tre,, mentre navigano invece a vista Dustin Johnson (n. 6), Patrick Reed (n. 7) e Xander Schauffele (n. 10), piuttosto discontinui, Farà il suo debutto dopo il riposo forzato Patrick Cantlay (n. 9) e mancherà nuovamente Adam Scott (n. 8), che prima di riprendere l’attività ha detto di volersi rendere conto di come procederanno le cose.
L’assenza più rumorosa, però, è ancora quella di Tiger Woods (n. 14), che ha perso una posizione nel ranking con la lontananza dai green, così come non ci saranno nuovamente molti giocatori europei tra i quali Francesco Molinari e Tommy Fleetwood.
Rosa dei favoriti, comunque, abbastanza ampia dove vanno inseriti Bryson DeChambeau, Daniel Berger, a segno nel Charles Schwab Challenge, la gara della riapertura, e terzo domenica scorsa, il messicano Abraham Ancer, secondo nel RBC Heritage , e Sergio Garcia. Rivedibile invece Justin Rose, anch’egli spesso in altalena come Bubba Watson che ha vinto questa gara nata nel 1952 per tre volte (2010, 2015, 2018), a un passo da record di Billy Casper con quattro successi fra il 1963 e il 1973. Da seguire quattro giovani emergenti: Joaquin Niemann, Matthew Wolff, Collin Morikwa e Viktor Hovland. Vetrina a parte per Jim Furyk, che nel Travelers Championship del 2016, sullo stesso tracciato, firmò nella quarta giornata uno straordinario 58 (-12 su par 70), record assoluto sul giro per il circuito.
Difende il titolo Chez Reavie, 38enne di Wichita (Kansas) con due successi sul circuito, due tornei persi al playoff e due vittorie sul Web.com Tour (oggi Korn Ferry Tour). Numero 39 nella graduatoria mondiale, non sembra avere molte possibilità di ripetersi almeno a giudicare dal 74° e dall’ultimo posto occupato domenica scorsa.
Non è riuscito a entrare nel field Andrea Pavan, che ha partecipato alla prequalifica del lunedì classificandosi sesto con 68 (-4) colpi sul percorso dell’Ellington Ridge CC (par 72) a Ellington nel Connecticut. Compito comunque obiettivamente difficile, poiché i posti a disposizione erano solo due. Sono stati conquistati con 67 (-7) da Chase Koepka, fratello di Brooks, e da David Pastore dopo spareggio a cinque.
Tre casi di positività al Covid-19 alla vigilia del torneo – Dopo Nick Watney, risultato positivo al coronavirus la scorsa settimana al termine del primo giro del RBC Heritage, tre nuovi casi di contagio alla vigilia del Travelers Championship. Sono risultati positivi Cameron Champ, 25enne di Sacramento (California) con due successi nel tour, Ken Comboy, il caddie del nordirlandese Graeme McDowell, vincitore di un major (US Open 2010), e successivamente, dopo un secondo controllo a coloro che erano stati a contatto con i contagiati, è risultato affetto da Covid-19 anche Ricky Elliott, il caddie di Brooks Koepka, che per questo motivo ha deciso di ritirarsi dal torneo.
Hanno fatto un secondo tampone lo stesso Koepka, il fratello Chase, l’irlandese Shane Lowry (suo l’Open Championship 2019), ed appunto Elliott, che avevano fatto un giro di pratica con McDowell, e un allenatore, che li aveva seguiti. Quanto al nordirlandese, che aveva già dichiarato di lasciare la gara, ha deciso di tornare comunque con un volo privato nella sua casa in Florida e mettersi in quarantena per proteggere la famiglia. Successivamente hanno abbandonato per motivi prudenziali anche Chase Koepka e Webb Simpson (un familiare positivo).
Si legge in una nota del PGA Tour: “Stiamo lavorando da marzo per sviluppare un piano globale di salute e sicurezza che dia la massima affidabilità. Tuttavia, sebbene siamo stati scrupolosi nell’attuazione di tale piano, sapevamo che sarebbe stato impossibile eliminare tutti i rischi, come dimostrato dai test positivi di questa settimana.
Noi stiamo ci stiamo aggiornando continuamente dal punto di vista operativo, abbiamo apportato diverse correzioni e adeguamenti in materia di salute e sicurezza, che peraltro abbiamo indicato nel promemoria inviato questa mattina a giocatori, caddie, membri dello staff e personale di supporto”.
Diretta su GOLFTV – Il Travelers Championship sarà trasmesso in diretta da GOLFTV, piattaforma streaming di Discovery (info www.golf.tv/it) ai seguenti orari: giovedì 25 giugno e venerdì 26, dalle ore 21 alle ore 24; sabato 27 e domenica 28, dalle ore 19 alle ore 24. Commento di Alessandro Bellicini e di Nicola Pomponi.