La thailandese Ariya Jutanugarn, da nona a leader con 203 colpi (69 69 65, – 10), grazie a un terzo giro in 65 (-6) si è procurata nel Kingsmill Championship l’occasione per vincere il secondo torneo consecutivo e in carriera nel LPGA Tour.
Sul percorso del River Course at Kingsmill Resort (par 71), a Williamsburg in Virginia, dove non hanno superato il taglio Giulia Molinaro, 95ª con 146 (72 74, +4), nella foto, e Giulia Sergas, 130ª con 151 (79 72, +9), la Jutanugarn affronterà il giro finale con un solo colpo di margine sulla connazionale Pornanong Phatlum e sulle coreane So Yeon Ryu e In Gee Chun (204, -9) e con due sull’australiana Minjee Lee, sulla coreana Amy Yang e sulla sempre più convincente israeliana Laetitia Beck. Per trovare le prime statunitensi occorre scendere fino in ottava posizione occupata con 206 (-7) da Cristie Kerr, da Gerina Piller e da Stacy Lewis, numero quattro mondiale, anche loro in corsa per il titolo.
Sembrano fuori gioco Lexi Thompson, numero tre del Rolex ranking, 18ª con 208 (-5), e la neozelandese Lydia Ko, numero uno, 24ª con 209 (-4). Lo sono sicuramente l’australiana Karrie Webb, 32ª con 210 (-3), e la canadese Brooke M. Henderson, numero cinque della graduatoria mondiale, 43ª con 212 (-1). E’ stata costretta al ritiro la coreana Inbee Park, numero due.
Ariya Jutanugarn, 21enne di Bangkok e sorella della 22enne Moriya anche lei nel circuito, oltre al successo nel precedente Yokohama Tire Classic ha nel palmares anche un titolo nel Ladies European Tour (Lalla Meryem Cup, 2013). E’ salita in vetta con un giro senza birdie e con sei bogey. Ha fatto meglio In Gee Chun da 52ª a seconda con un gran 62 (-9), miglior score di giornata, nato da nove birdie senza sbavature. Il montepremi è di 1.300.000 dollari.