Matteo Manassero, 59° con 216 (70 71 75, par) colpi, ed Edoardo Molinari, 68° con 218 (75 70 73, +2), hanno perso terreno nel terzo giro dello Shenzhen International (European Tour), sul percorso del Genzon GC (par 72) a Shenzhen in Cina.
Ha mantenuto il comando con 201 (67 65 69, -15) l’austriaco Bernd Wiesberger (nella foto), che affronterà il turno finale con tre colpi di margine sul sudafricano Dylan Frittelli (204, -12) e quattro su altri due sudafricani, Dean Burmester e George Coetzee, sull’inglese Ross Fisher e sullo statunitense David Lipsky (205, -11).
Ha qualche chance di competere per il titolo anche l’americano Bubba Watson, che era molto atteso, settimo con 206 (-10) insieme al cinese Yan-Wei Liu e ai francesi Grégory Bourdy e Alexander Levy. Nessuna opportunità, invece, per i thailandesi Thongchai Jaidee, 15° con 209 (-7), e Kiradech Aphibarnrat, 27° con 211 (-5), e per lo spagnolo Pablo Larrazabal, 21° con 210 (-6). Sono usciti al taglio Renato Paratore, 91° con 148 (73 75, +4), e Nino Bertasio, 112° con 151 (75 76, +7).
Bernd Wiesberger, 32enne viennese con tre titoli vinti nel circuito e altrettanti persi al playoff, ha tenuto a distanza gli avversari con un parziale di 69 (-3) frutto di cinque birdie e di due bogey. Per Matteo Manassero 75 (+3) colpi con quattro birdie, tre bogey e due doppi bogey e 73 (+1) per Edoardo Molinari con tre birdie, due bogey e un doppio bogey. Non aveva completato il secondo turno, sospeso per maltempo Nino Bertasio, che aveva segnato tre birdie su nove buche. Ha ripreso di prima mattina, ma il rendimento è completamente cambiato e con due bogey, un doppio e un triplo bogey (76, +4) è uscito di scena. Il montepremi è di 2.620.000 euro con prima moneta di 437.017 euro.