A Dubai si conclude il circuito: il torinese può divenire il primo azzurro a imporsi nella Race To Dubai
Francesco Molinari ha l’occasione per chiudere la stagione con una nuova grande impresa in un’annata già straordinaria nobilitata da tre successi: dopo essere divenuto il primo italiano a vincere un major (Open Championship) ha ora l’occasione di essere il primo azzurro a imporsi nella Race To Dubai, ossia l’ordine di merito che definisce il miglior giocatore dell’European Tour per il 2018. Sul percorso del Jumeirah Golf Estates, a Dubai, negli Emirati Arabi Uniti, si gioca l’ultima gara stagionale, il DP World Tour Championship, ottavo evento delle Rolex Series, con un montepremi di otto milioni di dollari, al quale sono stati ammessi i primi 60 classifica della money list, compreso Andrea Pavan (34°).
Francesco Molinari, leader della Race To Dubai (punti 4.709.921), avrà un solo avversario nella corsa per la leadership europea, l’inglese Tommy Fleetwood, vincitore di questa classifica nel 2017 e ora secondo (p. 3.684.755), mentre sono tagliati fuori tutti gli altri. Per riconfermarsi al vertice Fleetwood ha la sola opzione di vincere il torneo e poi sperare che Molinari si classifichi oltre il quinto posto. I due grandi protagonisti della Ryder Cup, che hanno stabilito insieme il nuovo record di quattro vittorie in doppio in altrettanti match disputati, dopo aver dato spettacolo a Parigi per la stessa causa saranno ora avversari e di sicuro non mancheranno di offrire altre emozioni agli appassionati.
Compito difficile quello dell’inglese, sia per le qualità di Molinari, sia per il contesto in cui dovrà cercare il successo. Tra gli ammessi di diritto hanno dato forfait solo Justin Rose, Paul Casey e Julian Suri, giocatori di peso, ma ci saranno gli americani Patrick Reed e Xander Schauffele, gli spagnoli Jon Rahm, a segno nella passata edizione, e Sergio Garcia, il nordirlandese Rory McIlroy, lo svedese Alex Noren, il danese Thorbjorn Olesen, gli inglesi Tyrrell Hatton, Matt Wallace e Lee Westwood, tornato al successo in Sudafrica dopo quattro anni di digiuno, il cinese Haotong Li e il thailandese Kiradech Aphibarnrat, ma praticamente tutti gli altri in campo sono in grado di poter aspirare a un titolo comunque prestigioso. Atteso a una bella prova Andrea Pavan, che ha giocato ad alti livelli per tutto l’anno conquistando anche la prima vittoria (D+D Real Czech Masters) e in ottima condizione anche in questo momento.
Ha detto Molinari – “E’ stata una stagione incredibile – ha detto Francesco Molinari alla viglia del torneo – resa ancora più magica dal successo in Ryder Cup. Adesso manca solo l’ultimo sforzo e spero di chiudere l’anno nel modo migliore. E’ una cosa fantastica trovarsi in questa posizione. Se me lo avessero detto lo scorso aprile non ci avrei mai creduto. Ho vissuto un anno da sogno e ancora non riesco a crederci. Vincere la Race to Dubai sarebbe il coronamento di una stagione unica”.
“Io e Tommy Feetwood – ha aggiunto Molinari – abbiamo un rapporto davvero speciale. Lui è un fuoriclasse e avere, a una gara dal termine, la possibilità di vincere per il secondo anno consecutivo la Race to Dubai fa comprendere il suo grande talento. Mi consola sapere che se non dovessi riuscire a impormi sarà lui a farlo”.
Il torneo su Sky – Il DP World Tour Championship va in onda in diretta su Sky. Prima giornata: giovedì 15 novembre, dalle ore 8 alle ore 14 (Sky Sport Golf).