Epson Tour: Champions Fore Change ad Alena Sharp, terza Roberta Liti

La canadese ha ottenuto il secondo titolo superando Gigi Stoll. L’azzurra ha siglato il miglior risultato da quando gioca sul circuito

Ancora una grande prova di Roberta Liti, terza con 203 (66 66 71, -13) colpi nel Champions Fore Change Invitational vinto dalla canadese Alena Sharp con 199 (67 64 68, -17). Sul percorso del Taberna Country Club (par 72), a New Bern nel North Carolina, l’azzurra ha siglato il suo miglior risultato dal quando gioca sull’Epson Tour, dopo essere giunta due volte quarta nei due precedenti tornei (IOA Golf Classic e Inova Mission Inn Resort & Club Championship). Anche in quelle due occasioni era stata in corsa per il successo. Rendimento ottimo nelle prime sette gare stagionali in cui ha ottenuto anche un 10° posto e non è andata mai oltre il 17°.

Alena Sharp, 42enne di Hamilton nell’Ontario, ha colto il secondo titolo dopo il primo nel 2014 quando si il circuito chiamava Symetra Tour. Ha giocato anche sul LPGA Tour, senza molta fortuna, e nel suo palmarès figurano altri sei successi: due sul Canadian Women’s Tour, quattro sul West Coast Ladies Golf Tour e sue dul Cactus Tour. Ha iniziato al vertice il terzo giro con un colpo di margine su Roberta Liti, seconda anche dopo il primo round, e due su Gigi Stoll e ha avuto partita vinta con un 68 (-4, cinque birdie, un bogey) in particolare togliendo ogni possibilità alla Stoll con due birdie alle buche 16 e 18. Anche la statunitense ha chiuso con un 68 (sei birdie, due bogey), mentre Roberta Liti ha segnato un 71 (-1). Dopo due birdie in uscita è stata frenata da un bogey alla 11ª e da quel momento è andata avanti segnando par sulle ultime sette buche.

Mai in corsa per il titolo le australiane Robin Choi e Cassie Porter, quarte con 205 (-11), Daniela Iacobelli, Mariel Galdiano e la russa Nataliya Guseva, seste con 207 (-9). E’ uscita al taglio Angelica Moresco, 76ª con 143 (70 73, -1). Alla vincitrice è andato un assegno di 30.000 dollari su un montepremi di 200.000 dollari.

Nella foto: Roberta Liti