fbpx

Celebrity Match e cerimonia di apertura: è tutto pronto per la Ryder Cup del Wisconsin

  22 Settembre 2021 In primo piano
Condividi su:

 

Anche Del Piero al pre-show che anticipa la 43esima edizione della sfida tra Usa ed Europa

Venerdì 24 il via all’evento di golf più importante al mondo, il Vecchio Continente affronta il dream team statunitense

Ora negli Stati Uniti, nel 2023 la competizione si giocherà al Marco Simone Golf & Country di Guidonia Montecelio (Roma), per la prima volta in Italia

E’ tutto pronto per la Ryder Cup del Wisconsin in programma da venerdì 24 a domenica 26 settembre a Kohler. Ad anticipare la 43esima edizione – che precede quella del 2023 al Marco Simone Golf & Country Club di Guidonia Montecelio (Roma) – saranno (domani, giovedì 23) il “Celebrity Match” e la tradizionale cerimonia di apertura. Un pre-show che vedrà tra i protagonisti anche Alessandro Del Piero, inserito nell’European Celebrity Team Roster. Poi toccherà ai campioni di Europa e Stati Uniti dare spettacolo in una sfida attesissima. Con i big che, al Whistling Straits Golf Course, stanno approfittando dei “Practice Days” per conoscere i segreti e le insidie del campo. Il Vecchio Continente difende il titolo conquistato nel 2018 a Parigi e alla compagine capitanata da Padraig Harrington basterà anche un pareggio per presentarsi tra due anni nella Città Eterna da campione in carica.

Celebrity Match con Alessandro Del Piero, tanti altri vip e campioni dello sport – Dopo le esperienze del 2016 in Minnesota e nel 2018 in Francia, Alessandro Del Piero, grande appassionato di golf, giocherà nuovamente il “Celebrity Match”. Che vedrà protagonisti 12 giocatori, 6 per squadra. Campione del mondo con la Nazionale italiana di calcio nel 2006, Del Piero farà parte dell’European Celebrity Team Roster insieme all’attore e musicista Tom Felton, a due ex stelle della Nba come Toni Kukoc e Sasha Vujacic, all’attrice Stephanie Szostak e a Teemu Selanne, già campionissimo della NHL. Gli Stati Uniti rispondono con Mike Eruzione, Aaron James Hawk, Dan Jansen, Rob Riggle, Kelly Slater e Mandy Rose. Saranno i membri dello U.S. Junior Ryder Cup Team a far da caddie alle celebrità.

Venerdì 24 settembre il via alla Ryder Cup. L’Europa insegue un nuovo capolavoro – Sei inglesi (Lee Westwood, Ian Poulter, Paul Casey, Tommy Fleetwood, Tyrrell Hatton e Matthew Fitzpatrick), due spagnoli (Jon Rahm e Sergio Garcia), un nordirlandese (Rory McIlroy), un irlandese (Shane Lowry), un norvegese (Viktor Hovland) e un austriaco (Bernd Wiesberger). Predominanza britannica nella squadra di Harrington con Westwood (al suo fianco avrà come caddie il figlio Sam) che si appresta a giocare la sua undicesima Ryder Cup eguagliando così il primato (per quel che riguarda l’Europa) di Nick Faldo. Per Garcia sarà invece la decima apparizione con lo spagnolo che nel 2018 è diventato il nuovo recordman per punti realizzati (25,5) superando proprio Faldo che è però ancora in testa per numero di incontri vinti (23 contro i 22 dell’iberico). Tra i veterani anche Poulter (alla settima presenza), “Mr.Ryder Cup”. E ancora: McIlroy, per lui sarà la sesta volta contro le cinque di Casey. Seconda esperienza per Rahm, Fleetwood (che nel 2018 a Parigi ha trascinato, insieme a Francesco Molinari, l’Europa al successo), Hatton e Fitzpatrick. Mentre sono al debutto Lowry (tra le tre wild card di Harrington insieme a Garcia e Poulter), Hovland e Wiesberger, con questi ultimi due rispettivamente primo norvegese e primo austriaco a giocare la Ryder Cup. Luke Donald, Robert Karlsson, Martin Kaymer, Graeme McDowell e Henrik Stenson. Questi, invece, i cinque assistenti di Harrington.

Il dream team degli Stati Uniti con otto tra i migliori dieci giocatori al mondo – Una corazzata. Non potrebbe definirsi in altra maniera la compagine statunitense che dovrà riscattare la pesante sconfitta (17,5-10,5 il risultato finale) subita in Francia tre anni fa. Stricker potrà contare su otto tra i migliori dieci giocatori al mondo: Dustin Johnson (numero 2), Collin Morikawa (terzo), Patrick Cantlay (quarto), Xander Schauffele (quinto), Justin Thomas (sesto), Bryson DeChambeau (settimo), Tony Finau (nono) e Brooks Koepka (decimo). E ancora; su Harris English (undicesimo), Jordan Spieth (tredicesimo), Daniel Berger (sedicesimo) e Scottie Scheffler (ventunesimo). Un roster di assoluto livello che per tornare a imporsi in casa, come successo nel 2016, dovrà però mostrare non solo il talento in campo ma anche unione e amalgama. Per la prima volta dal 1993 in gara non ci sarà Phil Mickelson che, con 12 apparizioni, vanta il primato di presenze in Ryder Cup. Ma “Lefty” sarà, insieme a Fred Couples, Jim Furyk, Zach Johnson e Davis Love III, tra i cinque vicecapitani degli Usa. Il più esperto in campo per gli Stati Uniti sarà dunque Johnson che giocherà la sua quinta Ryder Cup. Poi ecco Spieth (alla quarta presenza), Koepka (alla terza), DeChambeau, Thomas e Finau, tutti alla seconda. Prima volta per Morikawa, Cantlay (vincitore quest’anno della FedEx Cup e nominato “player of the year” sul PGA Tour), Schauffele (medaglia d’oro ai Giochi di Tokyo), English, Berger e Scheffler. E se Harrington ha voluto e potuto scegliere tre giocatori, Stricker ha avuto a disposizione sei wild card assegnate a Schauffele, Spieth, Berger, English, Finau e Scheffler.

Pillole di Ryder Cup – Non è solo colui che ha realizzato più punti nella storia dell’evento. Sergio Garcia è anche il più giovane giocatore ad aver giocato la Ryder Cup, nel 1999 a Brookline (Massachusetts) all’età di 19 anni, 8 mesi e 15 giorni. Mentre il più anziano è Raymond Floyd (4 volte campione Major) che disputò la Ryder Cup del 1993 (in Inghilterra) a 51 anni e 20 giorni. Con l’americano Tom Watson che, nel 2014, è diventato il più longevo capitano all’età di 65 anni. Severiano Ballesteros e Jose Maria Olazabal sono invece ancora oggi la coppia che ha realizzato più punti (12) in match di doppio. Mentre Colin Montgomerie, Billy Casper, Lee Trevino, Arnold Palmer e Neil Coles hanno conquistato il maggior numero di punti (7) nei singoli. Mickelson è invece quello che ha giocato più incontri: 47, contro i 46 di Faldo e i 44 di Westwood.

Ora l’America, poi l’Italia – Dopo gli Stati Uniti toccherà all’Italia ospitare la Ryder Cup. Al Marco Simone Golf & Country Club di Guidonia Montecelio (Roma), dal 29 settembre al primo ottobre 2023, si disputerà la 44esima edizione della Ryder Cup, per la prima volta in Italia. Sarà la terza volta – dopo la prima nel 1997 a Valderrama in Spagna e la seconda nel 2018 a Parigi in Francia – che la Ryder Cup si disputerà nell’Europa continentale.

Dal Wisconsin a Roma, una finestra sulla Ryder Cup italiana negli USA – Sport e turismo uniti nel segno del golf per accrescere l’appeal internazionale del nostro Paese. Pochi giorni e il testimone della Ryder Cup passerà ufficialmente dagli Stati Uniti all’Italia come Host Nation della 44esima edizione della sfida Europa-USA. Per gli spettatori presenti al Whistling Straits Golf Course, la Federazione Italiana Golf – insieme a Ryder Cup Europe, ENIT e Marco Simone Golf & Country Club – ha dato vita ad un Info Point interattivo dove gli appassionati di golf possono fornire i propri contatti per ricevere tutti gli aggiornamenti ufficiali sulla Ryder Cup. Una finestra sull’Italia, con un focus sull’esperienza di gioco nei circoli italiani circondati dalle bellezze del territorio. Spazio anche al divertimento con un simulatore di gioco (che riproduce il percorso del Marco Simone) e un quiz golfistico.  Il viaggio verso Roma fa tappa in Wisconsin.

La formula – Il torneo si gioca con formula match play. Nelle prime due giornate (venerdì 24 e sabato 25 settembre) si disputano due sessioni di quattro incontri di doppio, foursomes al mattino e fourballs nel pomeriggio. Mentre per domenica 26 è in programma il gran finale con dodici singoli. Si assegna un punto per ogni match vinto e mezzo per la parità. In palio ce ne sono 28 e, in caso di pareggio, la Ryder Cup rimarrà al Vecchio Continente in qualità di detentore del titolo. Attualmente il bilancio è di 27 successi degli Usa contro i 15 dei continentali. Entrambe le squadre in due occasioni hanno ottenuto il trofeo dopo un pareggio, gli Usa nel 1969 (quando la sfida li vedeva contrapposti ancora al Regno Unito) e l’Europa nel 1989. Ma nelle ultime dodici edizioni l’Europa s’è imposta nove volte contro le tre degli Usa.

La manifestazione in diretta su GOLFTV, Discovery Plus ed Eurosport 2 – Giovedì 23 la cerimonia di apertura verrà trasmessa in diretta su GOLFTV e su Discovery Plus dalle ore 23:00 alle 24:00 Mentre il torneo, nella prima come nella seconda giornata (venerdì 24 e sabato 25), andrà live, dalle ore 14:00 all’1:00, su GOLFTV, Discovery Plus ed Eurosport 2. Domenica 26 il collegamento su GOLFTV e Discovery Plus è in programma dalle ore 18:00 alle 24:15, mentre su Eurosport 2 dalle 19:35 alle 24:15. Commento tecnico di  Silvio Grappasonni, Nicola Pomponi, Alessandro Bellicini, Matteo Delpodio. Venerdì 24 al commento interverrà anche Costantino Rocca, primo italiano a disputare la Ryder Cup con il Team Europe nel 1993 e vincitore delle edizioni del 1995 e del 1997.

Featured Groups: I match più interessanti colpo su colpo – La sfida Europa -USA si potrà seguire su GOLFTV e Discovery Plus anche tramite i Featured Groups, con focus sui match più interessanti dalla prima all’ultima buca. Venerdì 24 e sabato 25  dalle ore 13:00 alle 18:00 e dalle 19:05 alle 24:05. Domenica 26 dalle ore 18:00 alle ore 23:00. Commento tecnico di Maurizio Trezzi, Federico Colombo, Marco Durante, Giovanni Magni e Isabella Calogero.

Nella foto Rory McIlroy (credit Getty Images)

La Federazione sui Social

 Instagram

[instagram-feed]

 Youtube