Nell’ambito del Progetto Golf & More, la Federazione Italiana Golf è stata presente negli stand allestiti in occasione del Dubai Duty Free Irish Open, che si è tenuto a Dublino (Irlanda) dal 17 al 22 maggio e al successivo BMW Pga Championship, svoltosi a Virginia Water (Inghilterra) dal 23 al 29 maggio. Prossimo appuntamento in occasione dell’Open di Francia a fine giugno.
Poco prima della partenza per l’Irlanda, dove nei quattro giorni si sono avute circa 80.000 presenze, Italy Golf & More ha stretto un accordo con una importante società di pubbliche relazioni britannica, Azalea, che prima dell’evento, ha divulgato un comunicato dal titolo “Italy Launches Major Golf Tourism Drive” – l’Italia lancia un grande progetto unitario nel turismo – mentre la rivista irlandese Golf Digest Ireland ha pubblicato una doppia pagina promozionale con immagini golfistiche e loghi delle Regioni italiane coinvolte nel progetto, della FIG e della Ryder Cup 2022.
C’era quindi grande attesa per l’arrivo degli italiani in Irlanda, una nazione sulla quale non si investe troppo spesso, ma che invece conta 500.000 giocatori, circa 500 campi da golf e un aeroporto, quello di Dublino, che può vantare ottimi collegamenti diretti e low cost con le principali destinazioni italiane
Presenti circa 30 stand fra cui quelli del Galles, di Dubai, dell’Irlanda del Nord, delle Isole Canarie, dell’Irlanda, di European Travel Club (www.golfbreaks.com), del K Club e della rivista specializzata Golf Digest Sweden.
Lo stand italiano era arredato con pannelli che riproducevano immagini di campi da golf italiani, una grande mappa con i circoli nazionali e i loghi di Italy Golf & More, della Federazione Italiana Golf, della Ryder Cup 2022 e dell’Open d’Italia 2016. Hanno mandato i loro rappresentanti le Regioni Friuli Venezia Giulia (capofila), Emilia Romagna, Sicilia, Piemonte, Lombardia e Liguria, mentre la Regione Marche ha inviato materiale del Golf Club Conero e di alcuni alberghi della zona.
Sono stati distribuiti tanti cataloghi di Italy Golf & More che, grazie alla presenza nel progetto della FIG, illustrano l’intera offerta golfistico – turistica italiana con l’elenco dei 141 campi da golf italiani con almeno 18 buche abbinati alle principali attrazioni turistiche della nostra nazione. Sono stati consegnati anche molti cataloghi inerenti le offerte regionali e alcune singole offerte turistiche. Un concorso denominato “Indovina gli Eagles” ha permesso di attrarre l’attenzione di oltre 700 golfisti irlandesi sul prodotto turistico italiano, i quali desiderano successivamente essere informati sulle attività promozionali.
Alla vigilia del torneo la società di PR Azalea ha invitato giornalisti e Tour Operator per uno scambio di osservazioni all’interno della tenda di Italy Golf & More. L’incontro ha avuto successo vi hanno partecipato i responsabili delle riviste specializzate Golf Digest Ireland, Golf Magazine, Golfing Magazine Backspin, Irish Times, Private 1 e The Irish Sun e i Tour Operator Limerick Travel, Chaka Travel, The Golf PA, Dawson Travel, Cassidy Golf, Loraine Cunningham Travel ed Open Fairways. Presente anche Mike Coyne, fondatore di Bag Solo, un progetto di consegna delle sacche da golf door-to-door che sta per essere lanciato nel mercato britannico.
Subito dopo l’Open d’Irlanda la delegazione italiana si è trasferita a Virginia Water, nei pressi di Londra, dove sul percorso del Wentworth si è svolto BMW PGA Championship
Anche in questa manifestazione, nella giornata precedente il torneo, la società di PR Azalea, ha invitato giornalisti e Tour Operator nella tenda di Italy Golf & More. Sono intervenuti Ian Randell responsabile di PGA of Europe, John Grabowski di IMG Golfing World, Jason Lyon di Square Mike, giornalisti delle riviste specializzate Destination Golf, Golf Monthly, Golf World, Today’s Golfer, Golf News, Golf Magic, Sky Sports, Great Golf Magazine, SGB Golf, Golf Course Architecture e i Tour Operator specializzati Destination Golf, Elegant Golf Resorts, Golf to a Tee, Holidays 4 Golfers, www.golfbreaks.com, www.yourgolftravel.com e molti altri ancora.
Lo stand di Italy Golf & More era situato vicino all’entrata e all’uscita del pubblico accanto ad altri 20 stand fra i quali quelli delle Isole Canarie, della Constance Hotels, dell’Irlanda, del Galles, di PGA of Catalunya, dell’Andalucia, della Hilton Hotels e di European Tour Travel Club.
All’interno dello stand erano sistemati i desk delle Regioni e il doppio desk della FIG e della Ryder Cup 2022. Rappresentate le Regioni Friuli Venezia Giulia (capofila), Emilia Romagna, Sicilia, Piemonte, Veneto, Puglia e Liguria, e anche in questo caso la Regione Marche ha inviato materiale del Golf Club Conero e di alcuni alberghi della zona
Nello stand della FIG, oltre alla Ryder Cup 2022, è stato promosso l’Open d’Italia 2016 al GC Milano. Gli espositori italiani hanno ricevuto la gradita visita di Franco Chimenti, presidente della Federgolf, di Gian Paolo Montali Direttore Generale del Progetto Ryder Cup 2022, e di Alessandro Rogato Presidente del Comitato Organizzatore dell’Open d’Italia, che sono stati intervistati dal redattore capo della rivista tedesca Golf Magazin. Nel numero di luglio apparirà un lungo report sull’Italia del golf, sulla Ryder Cup 2022, sull’Open d’Italia e sul progetto Italy Golf & More.
Le presenze nei cinque giorni di apertura del Villaggio Commerciale sono state di circa 100.000. I golfisti inglesi hanno manifestato interesse per l’offerta italiana e il mercato inglese, che conta quasi quattro milioni di giocatori e pertanto potenziali clienti, è assolutamente decisivo per la nostra promozione e ad esso dovranno essere dedicate attenzioni particolari da parte del progetto Italy Golf & More.