Francesco Laporta, ottavo con 136 (65 71, -4) colpi, ha rallentato, ma è rimasto in alta classifica nella King’s Cup, torneo in combinata tra European Tour e Asian Tour, che si sta svolgendo sul percorso del Phoenix Gold Golf Club (par 70), a Pattaya in Thailandia, dove Alessandro Tadini ha rimontato dal 54° al 36° posto con 139 (70 69, -1).
L’australiano Terry Pilkadaris (133 – 66 67, -7) ha agganciato in vetta il thailandese Sattaya Supupramai (133 – 63 70) e si è portato in terza posizione il danese Joachim B. Hansen (134, -6). In quarta con 135 (-5) il sudafricano Jaco Ahlers, il taiwanee Wen-tang Lin e i thailandesi Natipong Srithong e Sutijet Kooratanapisan. E’ uscito al taglio, caduto a 141 (+1), il sudafricano Trevor Immelman, 81° con 142 (+2), che nelle intenzioni doveva dare un ulteriore tocco di qualità alla gara, forte di una carriera sul PGA Tour e di un major vinto (Masters, 2008).
Terry Pilkadaris, 43enne di Perth con tre vittorie nell’Asian Tour, ha operato il recupero con tre birdie, senza bogey, per il 67 (-3) e Sattaya Supupramai, 33 anni e due successi nel Development Tour, il secondo circuito asiatico, ha evitato il sorpasso con tre birdie e tre bogey per il 70 (par).
Francesco Laporta (nella foto) ha ceduto sei posizioni con due birdie e tre bogey per il 71 (+1) e Alessandro Tadini ha realizzato un parziale di 69 (-1) con tre birdie e un doppio bogey. Il montepremi è di 680.000 euro dei quali 122.047 dollari andranno al vincitore.