L’olandese Darius Van Driel ha firmato il secondo titolo in carriera imponendosi con 265 (68 70 63 64, -23) colpi nel Rolex Trophy, uno degli eventi classici del Challenge Tour e il più longevo essendo in calendario da 29 anni di fila, che si è svolto sul percorso del Golf Club de Geneve (par 72) a Ginevra in Svizzera con in campo 40 giocatori, i primi 39 della money list e uno invitato dall’organizzazione, che hanno gareggiato con formula pro am (un pro e tre dilettanti). Hanno terminato in bassa classifica Lorenzo Scalise, 37° con 283 (70 69 72 72, -5), e Francesco Laporta, 39° con 287 (72 68 72 75, -1).
Darius Van Driel (nella foto), 30enne di Heidschemdam, ha tenuto alti i ritmi con un 64 (-8), frutto di un eagle, sette birdie e un bogey, che gli ha permesso di evitare il ritorno del nordirlandese Cormac Sharvin (266, -22), anch’egli autore di un 64 e che con due birdie a chiudere ha provato a portare in extremis l’avversario al playoff.
Al terzo posto con 268 (-20) l’inglese Richard Bland, l’altro olandese Daan Huizing, il portoghese Ricardo Santos, che aveva iniziato il giro finale da leader, e lo scozzese Calum Hill, che dovrà rinviare ad altra occasione il salto immediato sull’European Tour con la terza vittoria stagionale. Al settimo con 269 (-19) il tedesco Nicolai Von Dellingshausen. Al vincitore è andato un assegno di 30.150 euro su un montepremi di 290.000 euro.