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AZZURRI: Carris Trophy, bel finale di Albertoni

Jacopo Albertoni
  22 Luglio 2016 News
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Nel Carris Trophy con un bel finale Jacopo Albertoni è salito dal 47° al 17° posto. Il torneo è stato vinto dall’inglese Angus Flanagan. Il maltempo ha impedito il regolare svolgimento della seconda giornata dell’European Young Masters e nel German International Amateur otto azzurri su dieci sono rimasti in gara. Nel British Blind Open belle prove di Andrea Calcaterra, Stefano Palmieri e di Chiara Pozzi Giacosa.

 

CARRIS TROPHY: FLANAGAN AL PLAYOFF, BEL FINALE DI ALBERTONI (17°) Jacopo Albertoni (nella foto) con un bel giro in 65 (-7) colpi e lo score di 290 (70 82 73 65, +2) si è classificato al 17° posto, risalendo dal 47°, nell’English Boys U18 Open Amateur Stroke Play Championship/The Carris Trophy, disputato all’Hunstanton Golf Club (par 72), nella città inglese da cui il circolo prende nome.

E’ stato il secondo score di giornata perché il migliore lo ha segnato con 62 (-10) il danese Jacob Skov Olesen (277 – 72 71 72 62, -11), che in tal modo ha agganciato l’inglese Angus Flanagan (277 – 69 68 69 71), ma questi ha poi vinto il titolo nel playoff. Al terzo posto con 280 (-8) l’inglese Alex Fitzpatrick e lo svedese Oscar Teiffel e al quinto con 283 (-5) l’inglese Matthew Lamb.

Non hanno superato il taglio gli altri tre italiani in gara: Julien Paltrinieri, 66° con 154 (77 77, +10), Pier Francesco De Col, 106° con 160 (81 79, +18), e Massimiliano Campigli, 125° con 164 (79 89, +20). Hanno accompagnato il quartetto azzurro Valeria Casilli, rappresentante federale, e l’allenatore Marco Soffietti.

I RISULTATI

 

BRITISH BLIND OPEN: CALCATERRA E POZZI GIACOSA SECONDI, PALMIERI TERZO – Si è concluso al Telford Hotel & Golf Resort di Madeley, nei pressi di Birmingham in Inghilterra, l’ISPS Handa British Blind Open per giocatori non vedenti divisi in tre categorie di visus.

Hanno offerto buone prestazioni i tre italiani in gara. Nella categoria B1 Andrea Calcaterra si è classificato secondo con 239 (120 119) colpi alle spalle dell’israeliano Zohar Sharon (205 – 110 95). Al terzo posto Stefano Palmieri con 249 (122 127).

Chiara Pozzi Giacosa (167 – 91 76) è giunta seconda nella categoria pareggiata femminile preceduta dalla nordirlandese Jan Dinsdale.(157 – 79 78). Nella scratch si è imposta con 187 (88 99), la statunitense Linda Port.

Il coreano In Chan Cho (193 – 95 98) e l’inglese John Eakin (175 – 86 89) hanno vinto nella B2 e nella B3 e successo nella pareggiata assoluta dello scozzese Alan Morgan (140 – 68 72) davanti all’irlandese Pat Morgan (144 – 76 68).

Si è giocato su un campo tecnicamente difficile, par 72 per gli uomini e 74 per le donne, con fairway molto duri e green velocissimi, Il caldo, circa 35 gradi, ha complicato ulteriormente le cose.

Prossimo appuntamento a Truro, in Canada, per il Memorial Brian MacLeod (2-5 agosto). Dopo 36 buche di qualifica i primi due in graduatoria si contenderanno il titolo in un match play, In campo Calcaterra e Pozzi Giacosa.

 

EUROPEAN YOUNG MASTERS: SECONDO GIRO SOSPESO – Il gioco è stato sospeso per maltempo nel secondo giro dell’European Young Masters, sul tracciato del Golf Club Domaine Impérial (par 72), a Gland, in Svizzera e hanno potuto concluderlo solo i ragazzi. E’ al settimo posto con 145 (72 73, +1) Andrea Romano e si trova al 23° con 151 (79 72, +7) Riccardo Leo. In vetta con 140 (69 71, -4) si è portato l’irlandese Mark Power, seguito con 142 (-2) dal belga Adrien Dumont de Chassart, dello slovacco Jakub Hrinda e dallo spagnolo Eugenio Lopez-Chacarra.

Classifica femminile molto aleatoria con 21 delle prime 24 giocatrici che sono state fermate lungo il percorso. Tredici buche per Emilie Alba Paltrinieri, 11ª con “+7”, e altrettante per Alessia Nobilio, 16ª con “+11”. La ceca Sarah Hricikova, stoppata alla 13ª sul “meno 5”, ha sette colpi di margine sulle prime inseguitrici, la tedesca Nina Lang e l’inglese Lily May Humphreys, anche loro uscite dal campo sul 13° green. Assistono gli azzurri l’accompagnatore Giovanni Bartoli e l’allenatore Giovanni Gaudioso.

I RISULTATI

 

GERMAN INTERNATIONAL: MICHELE CEA 17° – Al Golf Club Hubbelrath (par 71), a Düsseldorf in Germania, Michele Cea, 17° con 144 (74 70 +2), ha lo score migliore tra i dieci azzurri partecipanti al German International Amateur Championship, tra i quali otto sono rimasti in gara dopo il taglio. Nuovo leader con 138 (70 68, -4) l’austriaco Michael Ludwig, davanti ai tedeschi Paul Jeremy e Christian Braunig e al danese Peter Launer Baek (139, -3).

Sono entrati tra i 66 ammessi ai due turni conclusivi: Giacomo Fortini, 23° con 145 (74 71, +3), Francesco Donaggio (72 74) e Gianmaria Rean Trinchero (71 75), 32.i con 146 (+4), Filippo Campigli (75 73), Jacopo Vecchi Fossa (73 75) e Philip Geerts (72 76), 44.i con 148 (+4), e Andrea Saracino, 59° con 149 (74 75, +7). Sono usciti Agustin Bardas, 101° con 155 (77 78, +13), e Alberto Castagnara, 114° con 160 (79 81, +18).

I RISULTATI

 

St. ANDREWS TROPHY ALLA GB&I – Nel St. Andrews Trophy l’Europa Continentale e la Gran Bretagna & Irlanda hanno pareggiato 12,5-12,5 al Prince’s Golf Club di Sandwich Bay in Inghilterra, ma il trofeo è rimasto ai britannici avendo vinto il precedente match. Nella seconda giornata i tre azzurri in campo hanno ceduto nei doppi e poi hanno conquistato un punto e mezzo nei singoli. Guido Migliozzi e l’austriaco Matthias Schwab hanno perso contro Grant Forrest/Connor Syme (4/3) e Luca Cianchetti/Stefano Mazzoli sono stati superati da Stuart Grehan/Scott Gregory (5/4). Nell’individuale successo di Stefano Mazzoli, campione europeo in carica (1 up su Jack Hume), pari di Guido Migliozzi con Robert McIntyre e sconfitta di Luca Cianchetti (4/3 da Stuart Grehan).

Nella prima giornata dove i  continentali, condotti dallo svizzero Yves Hofstetter, erano in vantaggio per 8-4, Guido Migliozzi, insieme a Matthias Schwab, ha sconfitto nel foursome per 4/3 Jack Hume/David Boote, ma nell’individuale è stato battuto dallo stesso Jack Hume (5/4). Stefano Mazzoli/Luca Cianchetti hanno avuto ragione di Connor Syme/Robert MacIntyre (2/1) lasciando poi strada rispettivamente a Syme (5/4) e a Stuart Grehan (6/4).

I britannici, diretti dallo scozzese Craig Watson, hanno riportato il trofeo per la 26ª volta su 31 incontri.

I RISULTATI

 

SCOTTISH BOYS: VINCE UN INDIANO, EDOARDO SCHIAVELLA 10° – L’indiano Rayhan Thomas ha vinto con 205 colpi (69 66 70, -5) lo Scottish Boys Open Stroke Play Championship, al Lanark Golf Club (par 70), il 25° campo più antico del mondo, a Lanark in Scozia. Ha superato alla seconda buca di spareggio l’australiano Ben Ferguson (205 – 66 70 69) nel torneo ridotto da 72 a 54 buche per il maltempo. Ben lontani gli scozzesi Graeme Greer, terzo con 211 (+1), Matthew McCulloch e Sam Locke, quarti con 212 (+2).

Belle prove di Edoardo Schiavella, 10° con 215 (71 71 73, +5), di Filippo Celli (74 75 67) e di Giovanni Manzoni (73 74 69), 12.i con 216 (+6). Quindi 15° Leonardo Novella con 218 (69 73 76, +8), 22° Leonardo Bellini con 221 (70 76 75, +11), 35° Edoardo Tamburelli con 224 (69 79 76, +14) e 39° Davide Longhini con 226 (72 75 79, +16).

Non hanno superato il taglio, effettuato dopo il primo giro essendo stato annullato il secondo, Edoardo Giletta, 48° con 75 (+5), Adalberto Montini, 62° con 76 (+6), e Riccardo Alberti, 72° con 77 (+7). Insieme agli azzurri l’accompagnatore Paolo Pustetto e il coach Giovanni Magni.

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