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Alps Tour: in Tunisia non basta a Di Nitto (2°) un gran finale titolo a Matt Wallace

  01 Maggio 2016 News
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Enrico Di Nitto (278 – 71 73 67 67, -10), nella foto, ha provato fino all’ultima buca a riagganciare l’inglese Matt Wallace (276 – 67 68 71 70, -12), in vetta sin dal giro iniziale, che però è riuscito a vincere cedendo solo tre dei cinque colpi di vantaggio che aveva sul tee di partenza nel Tunisian Golf Open (Alps Tour).
Sul percorso dell’El Kantaoui GC (par 72) a Port El Kantaoui in Tunisia, terzo posto con 280 (-8)  per lo spagnolo David Borda Antonana e quarto con 282 (-6) per lo svizzero Marc Dobias e per il francese Fabien Marty.
Ha ben tenuto Leonardo Sbarigia, ottavo con 284 (70 70 74 70, -4), nelle prime posizioni anche Federico Maccario, 13° con 285 (73 70 71 71, -3), e Alessandro Grammatica, 14° con 286 (72 73 70 71, -2), media classifica per Lorenzo Scotto, 23° con 288 (71 70 73 74, par) e per Nunzio Lombardi, 26° con 289 (72 72 70 75, +1), e bassa per Lorenzo Magini, 31° con 290 (74 70 72 74, +2), per Aron Zemmer, 34° con 291 (70 74 75 72, +3), per Andrea Romano, 36° con 293 (72 73 71 77, +5), e per Guglielmo Bravetti, 41° con 298 (72 71 76 79, +10).
Con il primo successo nel circuito Matt Wallace ha intascato 10.150 euro, su un montepremi di 70.000 euro, ed è salito in vetta alla money list (punti 19.766) ed Enrico Di Nitto, al quale sono andati 6.895 euro, si è portato al terzo (p. 9.197).
Sono usciti al taglio, caduto a 145 (+1), Corrado De Stefani, 49° con 147 (+3), Mattia Miloro e Alberto Campanile, 58.i con 149 (+5), Federico Colombo, 67° con 150 (+6), Gregory Molteni, 71° con 151 (+7), Joon Kim, 81° con 152 (+8), Federico Ranelletti, 92° con 154 (+10), Alberto Fisco e Valerio Pelliccia, 101.i con 156 (+12). E’ stato squalificato Giorgio De Filippi.
TERZO GIRO – Enrico Di Nitto, con un parziale di 67 (-5) colpi e lo score di 211 (71 73 67, -5), è salito dal 28° al secondo posto nel Tunisian Golf Open, gara dell’Alps Tour in svolgimento sul percorso dell’El Kantaoui GC (par 72) a Port El Kantaoui in Tunisia, dove l’inglese Matt Wallace ha proseguito la sua corsa di vertice con 206 (67 68 71, -10).
Di Nitto ha la compagnia dell’austriaco Robin Goger e dello spagnolo David Borda e sono al quinto posto con 212 (-4) i francesi Fabien Marty e Antoine Schwartz  e l’elvetico Marc Dobias. Al decimo con 214 (-2) Nunzio Lombardi (72 72 70), Federico Maccario (73 70 71), Lorenzo Scotto (71 70 73) e Leonardo Sbarigia (70 70 74), al 20° con 215 (-1) Alessandro Grammatica (72 73 70), al 26° con 216 (par) Andrea Romano (72 73 71) e Lorenzo Magini (74 70 72), e al 37° con 219 (+3) Aron Zemmer (70 74 75) e Guglielmo Bravetti (72 71 76).
Sono usciti al taglio, caduto a 145 (+1), Corrado De Stefani, 49° con 147 (+3), Mattia Miloro e Alberto Campanile, 58.i con 149 (+5), Federico Colombo, 67° con 150 (+6), Gregory Molteni, 71° con 151 (+7), Joon Kim, 81° con 152 (+8), Federico Ranelletti, 92° con 154 (+10), Alberto Fisco e Valerio Pelliccia, 101.i con 156 (+12). E’ stato squalificato Giorgio De Filippi. Il montepremi è di 70.000 euro, quasi il doppio della media del circuito.
SECONDO GIRO – Leonardo Sbarigia, secondo con 140 colpi (70 70, -4
), e Lorenzo Scotto, quarto con 141 (71 70, -3), stanno recitando un ruolo da protagonisti nel Tunisian Golf Open, evento dell’Alps Tour in svolgimento sul percorso dell’El Kantaoui GC (par 72) a Port El Kantaoui in Tunisia.
Ha allungato il passo con 135 colpi (67 68, -9) l’inglese Matt Wallace, numero due della money list, che ora ha cinque colpi di vantaggio. Sbarigia ha la compagnia dello spagnolo David Borda e Scotto condivide la posizione con lo svizzero Marc Dobias, con l’inglese Ben Wheeler e con i francesi Antoine Schwartz, Leonard Bem e Franck Daux, leader dell’ordine di merito. Proseguiranno la gara altri otto giocatori italiani: Federico Maccario (73 70) e Guglielmo Bravetti (72 71), 16.i con 143 (-1), Nunzio Lombardi (72 72), Lorenzo Magini (74 70), Aron Zemmer (70 74) ed Enrico Di Nitto (71 73), 28.i con 144 (par), Andrea Romano (72 73) e Alessandro Grammatica (72 73), 36.i con 145 (+1).
Sono usciti Corrado De Stefani, 49° con 147 (+3), Mattia Miloro e Alberto Campanile, 58.i con 149 (+5), Federico Colombo, 67° con 150 (+6), Gregory Molteni, 71° con 151 (+7), Joon Kim, 81° con 152 (+8), Federico Ranelletti, 92° con 154 (+10), Alberto Fisco e Valerio Pelliccia, 101.i con 156 (+12). E’ stato squalificato Giorgio De Filippi. Il montepremi è di 70.000 euro, quasi il doppio della media del circuito.
PRIMO GIRO – Aron Zemmer e Leonardo Sbarigia hanno concluso al decimo posto con 70 (-2) colpi il giro inziale del Tunisian Golf Open, evento dell’Alps Tour che si sta disputando sul percorso dell’El Kantaoui GC (par 72) a Port El Kantaoui in Tunisia. Ha subito attaccato l’inglese Matt Wallace, numero due nell’ordine di merito, in vetta con 67 (-5) colpi, ma hanno praticamente tenuto il passo il connazionale Andrew Jones e il francese Amaury Rosaye, secondi con 68 (-4). Altri tre transalpini sono in quarta posizione con 69 (-3), Victor Perez, Xavier Poncelet e Thomas Elissalde, insieme agli spagnoli David Borda Antonana e David Morago e all’inglese Benjamin Wheeler.
Sono in gara altri 18 giocatori italiani: Alberto Campanile, Enrico Di Nitto, Corrado De Stefani e Lorenzo Scotto, 18.i con 71 (-1), Alessandro Grammatica, Guglielmo Bravetti, Andrea Romano e Nunzio Lombardi, 34 con 72 (par), Federico Maccario, 49° con 73 (+1), Lorenzo Magini, Joon Kim e Giorgio De Filippi, 56.i con 74 (+2), Alberto Fisco e Gregory Molteni, 74.i con 75 (+3), Federico Colombo e Federico Ranelletti, 84.i con 76 (+4), Valerio Pelliccia, 91° con 77 (+5), e Mattia Miloro, 108° con 80 (+8). Il montepremi è di 70.000 euro, quasi il doppio della media del circuito.
Prologo – Dopo il trittico di gare in Egitto e due mesi di pausa, l’Alps Tour riprende dalla Tunisia con il Tunisian Golf Open (28 aprile-1 maggio, 72 buche) sul percorso dell’El Kantaoui GC a Port El Kantaoui. Saranno venti i giocatori italiani in campo: Federico Maccario, Enrico Di Nitto, Aron Zemmer, Gregory Molteni, Joon Kim, Corrado De Stefani, Lorenzo Scotto, Alberto Campanile, Federico Colombo, Federico Ranelletti, Nunzio Lombardi, Valerio Pelliccia, Lorenzo Sbarigia, Guglielmo Bravetti, Alberto Fisco, Andrea Romano, Giorgio De Filippi, Alessandro Grammatica, Mattia Miloro e Lorenzo Magini.
Tra i loro avversari hanno possibilità di recitare ruoli da protagonisti i francesi Franck Daux, leader dell’ordine di merito, Leo Lespinasse, Jean Pierre Verselin e Thomas Elissalde, gli inglesi Matt Wallace, numero due della money list, e Andrew Cooley, il belga Kevin Hesbois, entrato a vele spiegate nel circuito vincendo una gara quando era ancora dilettante (Flory van Donck Trophy, 2014). l’austriaco Uli Weinhandl e gli spagnoli Daniel Osorio, Ignacio Sanchez Palencia e Xavi Puig. Il montepremi è di 70.000 euro, quasi il doppio della media del circuito.

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