fbpx

79° Masters Tournament: Jordan Spieth da record Tiger Woods e Rory McIlroy in ritardo di dodici colpi

  11 Aprile 2015 News
Condividi su:

Vola Jordan Spieth (nella foto) sul percorso dell’Augusta National GC, ad Augusta in Georgia, dove ha consolidato la sua posizione di leader nel 79° Masters Tournament, primo major stagionale, con un parziale di 66 (-6) colpi e con lo score totale di 130 (64 66, -14), punteggio più basso in assoluto dopo due giri del torneo. Ha superato di un colpo il primato che Raymond Floyd aveva stabilito con 131 (65 66, -13) nel lontano 1976.   Sotto la spinta del texano di Dallas, 22 anni da compiere a luglio, la classifica si è molto allungata e i distacchi sono già abissali. Charley Hoffman, pur essendosi difeso bene, ha mantenuto la seconda posizione, ma il suo ritardo è di cinque colpi (135, -9), e ne accusano sette Dustin Johnson e gli inglesi Paul Casey e Justin Rose, terzi con 137 (-7), otto Phil Mickelson, sesto con 138 (-6), e nove il sudafricano Ernie Els, settimo con 139 (-5).   Risale Tiger Woods – Occupano il 12° posto con 141 (-3) i sudafricani Louis Oosthuizen e Charl Schwartzel, l’australiano Adam Scott e l’argentino Angel Cabrera e ha risalito ventidue posizioni Tiger Woods,  da 41° a 19° con 142 (73 69, -2), grazie a un bel giro in 69 (-3) colpi accompagnato da ottime giocate. Lo affiancano Bubba Watson, campione uscente, Patrick Reed, lo spagnolo Sergio Garcia e il nordirlandese Rory McIlroy, numero uno mondiale, gran favorito della vigilia e piuttosto deludente con i suoi due score di 71 (-1). Più indietro Keegan Bradley, 27° con 143 (-1), Zach Johnson e Webb Simpson, 29.i con 144 (par), Hunter Mahan, il nordirlandese Graeme McDowell, l’inglese Ian Poulter e il fijano Vijay Singh, 33.i con 145 (+1). Hanno superato il taglio con l’ultimo punteggio utile Matt Kuchar, l’inglese Lee Westwood e lo svedese Henrik Stenson, 50.i con 146 (+2), mentre non hanno trovato posto tra i 55 ammessi agli ultimi due turni Jim Furyk, Brandt Snedeker e l’inglese Luke Donald (147, +3), l’irlandese Padraig Harrington (149, +5) e il tedesco Martin Kaymer (151 (+7).   Hanno detto – Jordan SpiethJordan Spieth, nel cui palmares figurano tre titoli nel PGA Tour (due ufficiali e uno non ufficiale) e uno nell’Australasia Tour, attualmente quarto nel world ranking e che con un successo salirebbe al secondo, ha segnato sei birdie, senza bogey, tre in ciascuna metà del tracciato. “Fare un record al Masters – ha spiegato – è sempre qualcosa di incredibile. Sono veramente entusiasta dei miei primi due giri, del modo in cui ho colpito la palla e del mio atteggiamento in campo. Un solo bogey in 36 buche su questo magnifico percorso è gran cosa. Prendo i green con regolarità e imbuco sia putt lunghi che corti. Però siamo solo a metà strada. Rispetto allo scorso anno, quando non sono riuscito a sfruttare al meglio la mia posizione di leader insieme a Bubba Watson dopo tre turni, ho imparato ad avere pazienza. Mi auguro di poter nuovamente avere la stessa chance”. Spieth aveva iniziato con un 64 (-8) dovuto a nove birdie e a un bogey, punteggio di un solo colpo superiore al record assoluto sul giro di 63 relativo a tutti i major. Tiger Woods, piuttosto tonico e forse inatteso dopo quanto aveva fatto vedere nel rientro precedente, in un certo senso ha lanciato la sfida: “Ho dodici colpi di ritardo – ha detto – ma non ho tanti giocatori avanti e poi ricordatevi di quanto accadde nel 1996”. Fu l’anno in cui l’inglese Nick Faldo conquistò il suo terzo Masters rimontando nel giro finale sei colpi all’australiano Greg Norman. Tiger, che all’epoca era ancora dilettante, ha poi aggiunto: “Ci sono ancora tante buche da giocare e tutto può ancora accadere e, inoltre, dipenderà anche dalle condizioni climatiche”. Nel suo score quattro birdie e un bogey. Tanta altalena per Rory McIlroy che ha messo insieme un eagle, cinque birdie, quattro bogey e un doppio bogey. Il montepremi è di nove milioni di dollari.   Il torneo su Sky – Il 79° Masters Tournament viene teletrasmesso in diretta, in esclusiva e in alta definizione dalla TV satellitare Sky con collegamenti su Sky Sport 2 HD ai seguenti orari: sabato 11 aprile, dalle ore 21 alle ore 1; domenica 12, dalle ore 20 alle ore 1. Le dirette sono precedute da Studio Golf, della durata di trenta minuti, condotto da Francesca Piantanida. Repliche (tutte su Sky Sport 2 HD): terza giornata, domenica 12 alle ore 7,30 e alle ore 16; quarta giornata, lunedì 13 alle ore 7,30. Commento di Lia Capizzi, Silvio Grappasonni, Massimo Scarpa e di Nicola Pomponi.   I risultati

La Federazione sui Social

 Instagram

[instagram-feed]

 Youtube