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WGC: domina Matsuyama, grande prova di F. Molinari (6°)

Hideki Matsuyama
  30 Ottobre 2016 In primo piano
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Ottima prestazione di Francesco Molinari, sesto con 274 (67 69 68 70, -14) colpi, nel WGC-HSBC Champions, quarto e ultimo torneo stagionale del World Golf Championships, disputato allo Sheshan International GC (par 72) di Shanghai in Cina.

Ha dominato il giapponese Hideki Matsuyama (265 – 66 65 68 66, -23) che ha lasciato a sette colpi lo statunitense Daniel Berger e lo svedese Henrik Stenson (272, -16). Al quarto posto con 273 (-15) il nordirlandese Rory McIlroy, numero tre mondiale risvegliatosi troppo tadi, e Bill Haas e al sesto, alla pari con Molinari, anche Rickie Fowler e l’inglese Ross Fisher.

In alta classifica lo spagnolo Sergio Garcia e lo scozzese Russell Knox, campione uscente, noni con 276 (-12), l’australiano Adam Scott e il belga Thomas Pieters, 14° con 279 (-9). A metà il thailandese Thongchai Jaidee, 30° con 286 (-2), il deludente Dustin Johnson 35° con 287 (-1), numero due mondiale, risalito nel giro conclusivo dopo aver stazionato stabilmente in retrovia. In bassa il tedesco Martin Kaymer, 40° con 288 (par), Bubba Watson, 54° con 293 (+5), Patrick Reed, 60° con 295 (+7), che non ha trovato più belle giornate dopo la splendida Ryder Cup, e l’inglese Danny Willett, campione Masters, 75° con 302 (+14).

Hideki Matsuyama (nella foto di Getty Images), 24enne di Eihme considerato il giocatore nipponico più forte del momento e che vanta due titoli nel PGA Tour e sette nel circuito di casa, ha ora impreziosito il palmares con un torneo del WGC, primo asiatico a conquistare un successo nel minitour mondiale. A sintetizzare la sua grande prova le ultime 45 buche con 15 birdie (sei nel 66, -6 di chiusura) senza bogey. Per lui un congruo assegno di 1.620.000 dollari su un montepremi di 9.500.000 dollari.

Francesco Molinari ha effettuato una bella partenza con due birdie in quattro buche, poi à tornato a livello con due bogey (8ª e 11ª) quindi due birdie a sancire il 70 (-2).

Nota a parte per Matt Kuchar, 21° con 283 (-5). Nel terzo giro si è reso autore di una “hole in one” centrando direttamente dal tee la buca 17 (Par 3, yards 212) utilizzando un ferro cinque.

 

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