Eurotour: in Portogallo Warren leader, Paratore parte bene
Renato Paratore, 22° con 67 (-4) colpi, ha tenuto un bel passo, confermando il suo buon momento, nel Portugal Masters (European Tour) sul percorso del Victoria Clube de Golfe (par 71) a Vilamoura in Portogallo. Al 52° posto con 69 (-2) Matteo Manassero e Nino Bertasio, al 100° con 72 (+1) Edoardo Molinari e al 107° con 73 (+2) Francesco Laporta.
Su un campo che ha concesso parecchio, è al vertice con 63 (-8) lo scozzese Marc Warren, ma sono a un colpo gli inglesi Callum Shinkwin, Matthew Baldwin ed Eddie Pepperell, lo statunitense David Lipsky e il finlandese Mikko Korhonen. In settima posizione con 65 (-6) il transalpino Edouard España, l’inglese Chris Paisley, lo svedese Jens Fahrbring e gli spagnoli Nacho Elvia e Alejandro Cañizares, in 12ª con 66 (-5) l’irlandese Padraig Harrington.
Stesso score di Paratore anche per Alex Noren, vincitore del British Masters domenica scorsa, per l’inglese Andy Sullivan e per il sudafricano Thomas Aiken, mentre il belga Thomas Pieters, quarto alle Olimpiadi e componente nella compagine continentale di Ryder Cup, è insieme a Manassero e a Bertasio.
Marc Warren (nella foto di Getty Images), 35enne di Ruthergien con tre titoli nel circuito, ha realizzato nove birdie, di cui sei consecutivi, e un bogey. Renato Paratore ha accelerato con quattro birdie nella seconda parte del tracciato dopo un birdie e un bogey nella prima. Per Matteo Manassero due birdie senza bogey, per Nino Bertasio cinque birdie, un bogey e un doppio bogey, per Edoardo Molinari due birdie e tre bogey e per Francesco Laporta due birdie e quattro bogey. Il montepremi è di due milioni di euro con prima moneta di 333.330 euro.
Il torneo su Sky – Il Portugal Masters viene teletrasmesso in diretta, in esclusiva e in alta definizione da Sky con collegamenti ai seguenti orari: venerdì 21 ottobre, dalle 12.30 alle 14.30 e dalle 16 alle 19 (Sky Sport 2 HD); sabato 22, dalle ore 15 alle ore 19 (Sky Sport 2 HD); domenica 23, dalle ore 14 alle ore 18,30 (Sky Sport 3 HD). Commento di Silvio Grappasonni e di Roberto Zappa