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Eurotour: in Cina vince Levy Francesco Molinari quarto

  27 Aprile 2014 News
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Francesco Molinari (nella foto) ha dato una nuova prova di quanto stia crescendo la sua condizione cogliendo un ottimo quarto posto con 276 colpi (70 70 69 67, -12) nel Volvo China Open, torneo dell’European Tour disputato sul percorso del Genzon GC (par 72), a Shenzhen in Cina, dove ha ottenuto il primo titolo nel circuito con 269 colpi (68 62 70 69, -19) Alexander Levy. Al 40° posto con 285 (71 69 74 71, -3) Marco Crespi e al 57° con 289 (71 73 75 70, +1) Edoardo Molinari. Levy, 24enne nato a Orange, in California, ma di nazionalità francese, dopo essere passato al comando nel secondo giro, grazie a un 62 (-10), ha poi tenuto sotto controllo gli avversari senza eccessivi affanni. Al secondo posto con 273 (-15) l’inglese Tommy Fleetwood, al terzo con 275 (-13) lo spagnolo Alvaro Quiros, al quinto con 277 (-11) lo svedese Henrik Stenson, l’inglese Ian Poulter e il danese Anders Hansen risalito con un 63 (-9) miglior score di giornata. Hanno concluso all’ottavo con 278 (-10) l’iberico Rafael Cabrera Bello e l’inglese Simon Dyson e sono stati piuttosto alterni il thailandese Prom Meesawat, 19° con 281 (-7), lo spagnolo Pablo Lazzarabal, 36° con 284 (-4), il cinese Ashun Wu, 50° con 287 (-1), e lo statunitense Jason Dufner, 54° con 288 (par). Levy ha condotto il turno conclusivo in 68 (-4) colpi con una buona andatura e tre birdie nelle prime 14 buche. Un brivido alla buca 15, quando ha trovato un doppio bogey, ma ha rimesso le cose al loro posto con altri due birdie a chiudere. Per Hansen nove birdie, senza bogey. Francesco Molinari ha siglato un 67 (-5) con cinque birdie di cui tre nelle ultime sei buche. Ha palesato una grande regolarità di gioco, compiendo due giri netti, e segnando solo due bogey nella prima e nella terza frazione a fronte di 14 birdie. Crespi ha realizzato un 71 (-1) con tre bride e due bogey ed Edoardo Molinari un 70 (-2), miglior parziale della sua prestazione, con quattro birdie e due bogey. Non ha superato il taglio caduto a 144 (par) Andrea Pavan, 136° con 154 (77 77, +10). Al vincitore sono andati 389.151 euro su un montepremi di 2.320.000 euro.   Terzo giro – Francesco Molinari, da 14° a ottavo con 208 colpi (70 70 69, -7), ha recuperato altro terreno nel Volvo China Open, torneo dell’European Tour che termina  sul percorso del Genzon GC (par 72), a Shenzhen in Cina. Ne hanno perso, invece, Marco Crespi, da 14° a 42° con 214 (71 69 74, -2), ed Edoardo Molinari, da 51° a 64° con 219 (71 73 75, +3). Ha ben tenuto Alexander Levy, rimasto al comando con 200 (68 62 70, -16), ma il 24enne nato a Orange, in California, di nazionalità francese e senza titoli in carriera, ha perso un colpo nei riguardi del più immediato inseguitore, lo spagnolo Alvaro Quiros (203 – 67 68 68, -13). Corrono per il titolo con discrete speranze il finlandese Mikko Ilonen, terzo con 204 (-12), l’inglese Tommy Fleetwood e l’iberico Adrian Otaegui, quarti con 205 (-11), mentre sembrano troppi sette colpi di ritardo perché possa alimentare ambizioni l’inglese Simon Dyson, sesto con 207 (-9). Fuori gioco l’inglese Ian Poulter, 11° con 210 (-6), lo svedese Henrik Stenson e il thailandese Prom Meesawat, 21.i con 212 (-4), lo spagnolo Pablo Larrazabal e lo statunitense Jason Dufner, 30.i con 213 (-3), mentre ha deluso i fans di casa il cinese Ashun Wu, 52° con 216 (par). Levy, che non poteva mantenere il ritmo del secondo giro concluso con un 62 (-10), si è comunque difeso con efficacia realizzando un 70 (-2) con cinque birdie e tre bogey. Francesco Molinari, molto regolare nei suoi score, ha iniziato con due birdie in quattro buche e ha fissato il punteggio a 69 (-3) colpi con altri due birdie e un bogey. Crespi ha tenuto un buon passo per sette buche con due birdie, poi dall’ottava è cambiato tutto e sono arrivati quattro bogey per il 74 (+2). Andamento quasi identico per Edoardo Molinari, che ha segnato tre birdie e un bogey sulle prime sette buche, quindi dall’ottava ha assommato cinque bogey per il 75 (+3). Non ha superato il taglio caduto a 144 (par) Andrea Pavan, 136° con 154 (77 77, +10). Il montepremi è di 20 milioni di yuan renminbi, circa 2.320.000 euro.   Secondo giro – Francesco Molinari (70 70) e Marco Crespi (71 69), nella foto, sono al 14° posto con 140 (-4) colpi nel Volvo China Open, torneo dell’European Tour che si sta svolgendo sul percorso del Genzon GC (par 72), a Shenzhen in Cina. E’ al 51° con 144 (71 73, par) Edoardo Molinari, mentre non ha superato il taglio caduto a 144 Andrea Pavan, 136° con 154 (7 77, +10). Con un gran giro in 62 (-10) colpi e lo score di 130 (68 62, -14) è balzato al comando Alexander Levy, 24enne nato a Orange, in California, ma di nazionalità francese e senza titoli in carriera, che ha preso un buon margine sugli spagnoli Adrian Otaegui (134, -10) e Alvaro Quiros (135, -9). Al quarto posto con 136 (-8) il transalpino Raphael Jacquelin, al quinto con 137 (-7) il finlandese Mikko Ilonen e lo scozzese Richie Ramsay, al settimo con 138 (-6) gli inglesi Tommy Fleetwood e Simon Dyson. Anche se in buona classifica sono lontani dalla vetta lo svedese Henrik Stenson, l’iberico Pablo Larrazabal e il thailandese Prom Meesawat, 20.i con 141 (-3), mentre sono già fuori gioco, salvo miracoli, l’inglese Ian Poulter e il cinese Ashun Wu, 40.i con 143 (-1), e lo statunitense Jason Dufner, che ha lo stesso punteggio di Edoardo Molinari. Out il belga Nicolas Colsaerts, 125° con 152 (+8). Levy ha marciato a grande andatura infilando un eagle e otto birdie, con nove par nelle rimanenti buche. Non hanno segnato bogey nemmeno Francesco Molinari (due birdie per il 70, -2) e Marco Crespi (tre birdie per il parziale di 69, -3). Ne ha trovati quattro Edoardo Molinari, che li ha potuti compensare solo parzialmente con tre birdie (73, +1) e ha segnato due birdie, cinque bogey e un doppio bogey Pavan, uscito al taglio per l’ottava volta consecutiva. Il montepremi è di 20 milioni di yuan renminbi, circa 2.320.000 euro.   Primo giro – Il primo giro del Volvo China Open, torneo dell’European Tour che si sta svolgendo sul percorso del Genzon GC (par 72), a Shenzhen in Cina, è stato sospeso per oscurità, ma i quattro giocatori italiani in campo hanno completato il turno. Sono in buona posizione in una graduatoria suscettibile di qualche variazione, Francesco Molinari, 21° con 70 (-2) colpi, Edoardo Molinari e Marco Crespi, 38.i con 71 (-1), mentre è a rischio di taglio Andrea Pavan, 123° con 77 (+5). Si sono portati in vetta con 67 (-5) lo spagnolo Alvaro Quiros e l’inglese Simon Dyson, che precedono di un colpo l’australiano Brett Rumford, campione uscente, gli inglesi Tyrrel Hatton e David Horsey e l’iberico Adrian Otaegui (68), ma hanno lo stesso “meno 4” anche il coreano Il-hwan Park e il francese Alexander Levy con la possibilità di agganciare i due leader nella buca che resta loro da giocare. Si trovano tra i dodici concorrenti al nono posto con 69 (-3) gli inglesi Ian Poulter e Simon Khan, il transalpino Raphael Jacquelin e il cinese Ashun Wu, quindi al 21° lo spagnolo Raphael Cabrera Bello (70), al 38° l’altro iberico Pablo Larrazabal e lo svedese Henrik Stenson (71), al 56° con 72 (par) il thailandese Prom Meesawat, al 69° con 73 (+1) lo statunitense Jason Dufner e al 123° il belga Nicolas Colsaerts (77). Quiros, 31enne di Guadiaro con sei titoli nel circuito ma a digiuno di vittorie dal 2011, ha segnato un eagle, quattro birdie  un bogey. Dyson, 37enne di York anch’egli con sei successi e a secco dal 2011, ha messo insieme sei birdie e un bogey. I fratelli Molinari sono partiti entrambi dalla buca 10: Francesco ha iniziato con un bogey, poi è tornato in par al giro di boa ed è è sceso di due colpi sotto con due birdie nelle ultime quattro buche. Edoardo ha faticato con tre bogey nelle prime otto buche, parzialmente compensati da due birdie, ma nel prosieguo ha trovato un buon ritmo e nel finale anche lui ha siglato due birdie. Via dalla buca 1 per Crespi e Pavan. Il primo ha giocato con prudenza, cogliendo due occasioni favorevoli alle buche 6 e 11 e pagando un errore alla 14. Dopo metà del tracciato completata con due birdie e un parziale di 34 (-2), Pavan nel rientro ha accusato un autentico crollo con tre bogey, un doppio bogey e un triplo bogey, a fronte di un altro birdie, e ora è a un passo dal subire l’ottavo taglio consecutivo. Il montepremi è di 20 milioni di yuan renminbi, circa 2.320.000 euro.   Prologo – Francesco Molinari, Edoardo Molinari, Andrea Pavan e Marco Crespi saranno sul tee di partenza del Volvo China Open (24-27 aprile) che ha luogo sul percorso del Genzon GC, a Shenzhen in Cina. Buono il field per la partecipazione dello statunitense Jason Dufner, dello svedese Henrik Stenson, del belga Nicolas Colsaerts, degli inglesi Ian Poulter, Simon Khan, Danny Willett, Simon Dyson e Tommy Fleetwood, degli spagnoli Pablo Larrazabal, Rafael Cabrera Bello e Alvaro Quiros, dei francesi Gregory Bourdy e Raphael Jacquelin, del sudafricano Garth Mulroy, del thailandese Prom Meesawat, del cinese Ashun Wu e dell’australiano Brett Rumford, campione uscente. Per Francesco Molinari, piuttosto altalenante nel Malaysian Open (33°), l’imperativo è tornare in alta classifica per rientrare tra i top 50 del world ranking, dove è sceso al 52° posto, mentre sembra a buon punto il recupero del fratello Edoardo, che nelle ultime cinque uscite ha collezionato due piazzamenti entro i primi dieci. Dopo il successo nel NH Collection Open, Marco Crespi ha avuto un calo di tensione in Malesia (55°), peraltro prevedibile, ma le sue condizioni attuali di forma lasciano credere in un pronto recupero. Si sta facendo invece complicata la situazione di Andrea Pavan, che dopo l’ottimo inizio da stagione culminato con l’ottava piazza nell’Hong Kong Open è finito nel tunnel di sette tagli consecutivi. Il montepremi è di 20 milioni di yuan renminbi, circa 2.320.000 euro.   I risultati

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