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AZZURRI: in Germania Vecchi Fossa sesto

Jacopo Vecchi Fossa
  24 Luglio 2016 News
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Jacopo Vecchi Fossa, con una gara in rimonta, ha ottenuto un bel sesto posto nel German International Amateur Championship vinto dal tedesco Hurly Long sul connazionale Christian Braunig. In una settimana molto impegnativa i dilettanti italiani sono stati impegnati in altre sei gare internazionali: European Young Masters, Carris Trophy, St. Andrews Trophy, Scottish Boys British Blind Open.

 

GERMAN INTERNATIONAL: DOMINIO TEDESCO, SESTO JACOPO VECCHI FOSSA  – Con una gara in rimonta Jacopo Vecchi Fossa si è classificato sesto con 281 colpi (73 75 65 68, -3) nel German International Amateur Championship al Golf Club Hubbelrath (par 71) di Düsseldorf in Germania.

Si imposto il tedesco Hurly Long (277 – 71 71 65 70, -7) che ha raggiunto il connazionale Christian Braunig (277 – 68 71 65 73), leader dopo tre turni, e poi lo ha battuto nello spareggio. In terza posizione con 278 (-6) l’austriaco Michael Ludwig e in quarta con 279 (-5) il danese Peter Launer Baek.

Il taglio dopo due giri ha lasciato in gara 66 concorrenti tra i quali altri sette italiani, dei dieci in gara: Giacomo Fortini (74 71 71 71) e Michele Cea (74 70 69 74), 20.i con 287 (+3), Gianmaria Rean Trinchero, 34° con 291 (71 75 71 74, +7), Francesco Donaggio, 38° con 292 (72 74 72 74, +8), Philip Geerts, 50° con 295 (72 76 72 75, +11), Andrea Saracino, 58° con 297 (74 75 74 74, +13), e Filippo Campigli, 60° con 299 (75 73 74 77, +15).

Sono usciti Agustin Bardas, 101° con 155 (77 78, +13), e Alberto Castagnara, 114° con 160 (79 81, +18).

I RISULTATI

 

EUROPEAN YOUNG MASTERS: L’ITALIA TERMINA OTTAVA – L’Italia (Andrea Romano, Riccardo Leo, Emilie Alba Paltrinieri, Alessia Nobilio) si è classificata ottava con 666 colpi (226 218 222,+18)  nell’European Young Masters, svoltosi sul tracciato del Golf Club Domaine Impérial (par 72), a Gland, in Svizzera.

Si è imposta la Repubblica Ceca con 656 (215 218 223, +8), dimostrando soprattutto un’ottima compattezza di squadra, che ha preceduto la Spagna (660, +12), l’Inghilterra, la Germania e la Finlandia (663, +15), l’Irlanda (665, +17) e la Svezia, stesso 666 dell’Italia, ma score scartati più bassi.

Nell’individuale maschile ha prevalso il belga Adrien Dumont de Chassart con 212 (73 69 70, -4) davanti allo slovacco Jakub Hrinda (213, -3) e allo spagnolo Eugenio Lopez-Chacarra (214, -2). Al 21° posto con 226 (+10) Riccardo Leo (79 72 75) e Andrea Romano (73 72 81).

Nella gara femminile la finlandese Elina Saksa (216 – 77 72 67, par) ha sorpassato nel finale la ceca Sarah Hricikova (217, +1) e l’inglese Lily May Humphreys (218, +2). Buone le prove di Emilie Alba Paltrinieri, quinta con 222 (75 74 73, +6), e di Alessia Nobilio, 12ª con 229 (78 77 74, +13). Hanno assistito gli azzurri l’accompagnatore Giovanni Bartoli e l’allenatore Giovanni Gaudioso.

I RISULTATI

  

CARRIS TROPHY: FLANAGAN AL PLAYOFF, BEL FINALE DI ALBERTONI (17°) – Jacopo Albertoni con un bel giro in 65 (-7) colpi e lo score di 290 (70 82 73 65, +2) si è classificato al 17° posto, risalendo dal 47°, nell’English Boys U18 Open Amateur Stroke Play Championship/The Carris Trophy, disputato all’Hunstanton Golf Club (par 72), nella città inglese da cui il circolo prende nome.

E’ stato il secondo score di giornata perché il migliore lo ha segnato con 62 (-10) il danese Jacob Skov Olesen (277 – 72 71 72 62, -11), che in tal modo ha agganciato l’inglese Angus Flanagan (277 – 69 68 69 71), ma questi ha poi vinto il titolo nel playoff. Al terzo posto con 280 (-8) l’inglese Alex Fitzpatrick e lo svedese Oscar Teiffel e al quinto con 283 (-5) l’inglese Matthew Lamb.

Non hanno superato il taglio gli altri tre italiani in gara: Julien Paltrinieri, 66° con 154 (77 77, +10), Pier Francesco De Col, 106° con 160 (81 79, +18), e Massimiliano Campigli, 125° con 164 (79 89, +20). Hanno accompagnato il quartetto azzurro Valeria Casilli, rappresentante federale, e l’allenatore Marco Soffietti.

I RISULTATI

 

BRITISH BLIND OPEN: CALCATERRA E POZZI GIACOSA SECONDI, PALMIERI TERZO – Si è concluso al Telford Hotel & Golf Resort di Madeley, nei pressi di Birmingham in Inghilterra, l’ISPS Handa British Blind Open per giocatori non vedenti divisi in tre categorie di visus.

Hanno offerto buone prestazioni i tre italiani in gara. Nella categoria B1 Andrea Calcaterra si è classificato secondo con 239 (120 119) colpi alle spalle dell’israeliano Zohar Sharon (205 – 110 95). Al terzo posto Stefano Palmieri con 249 (122 127).

Chiara Pozzi Giacosa (167 – 91 76) è giunta seconda nella categoria pareggiata femminile preceduta dalla nordirlandese Jan Dinsdale.(157 – 79 78). Nella scratch si è imposta con 187 (88 99), la statunitense Linda Port.

Il coreano In Chan Cho (193 – 95 98) e l’inglese John Eakin (175 – 86 89) hanno vinto nella B2 e nella B3 e successo nella pareggiata assoluta dello scozzese Alan Morgan (140 – 68 72) davanti all’irlandese Pat Morgan (144 – 76 68).

Si è giocato su un campo tecnicamente difficile, par 72 per gli uomini e 74 per le donne, con fairway molto duri e green velocissimi, Il caldo, circa 35 gradi, ha complicato ulteriormente le cose.

Prossimo appuntamento a Truro, in Canada, per il Memorial Brian MacLeod (2-5 agosto). Dopo 36 buche di qualifica i primi due in graduatoria si contenderanno il titolo in un match play, In campo Calcaterra e Pozzi Giacosa.

 

St. ANDREWS TROPHY ALLA GB&I – Nel St. Andrews Trophy l’Europa Continentale e la Gran Bretagna & Irlanda hanno pareggiato 12,5-12,5 al Prince’s Golf Club di Sandwich Bay in Inghilterra, ma il trofeo è rimasto ai britannici avendo vinto il precedente match. Nella seconda giornata i tre azzurri in campo hanno ceduto nei doppi e poi hanno conquistato un punto e mezzo nei singoli. Guido Migliozzi e l’austriaco Matthias Schwab hanno perso contro Grant Forrest/Connor Syme (4/3) e Luca Cianchetti/Stefano Mazzoli sono stati superati da Stuart Grehan/Scott Gregory (5/4). Nell’individuale successo di Stefano Mazzoli, campione europeo in carica (1 up su Jack Hume), pari di Guido Migliozzi con Robert McIntyre e sconfitta di Luca Cianchetti (4/3 da Stuart Grehan).

Nella prima giornata dove i  continentali, condotti dallo svizzero Yves Hofstetter, erano in vantaggio per 8-4, Guido Migliozzi, insieme a Matthias Schwab, ha sconfitto nel foursome per 4/3 Jack Hume/David Boote, ma nell’individuale è stato battuto dallo stesso Jack Hume (5/4). Stefano Mazzoli/Luca Cianchetti hanno avuto ragione di Connor Syme/Robert MacIntyre (2/1) lasciando poi strada rispettivamente a Syme (5/4) e a Stuart Grehan (6/4).

I britannici, diretti dallo scozzese Craig Watson, hanno riportato il trofeo per la 26ª volta su 31 incontri.

I RISULTATI

 

SCOTTISH BOYS: VINCE UN INDIANO, EDOARDO SCHIAVELLA 10° – L’indiano Rayhan Thomas ha vinto con 205 colpi (69 66 70, -5) lo Scottish Boys Open Stroke Play Championship, al Lanark Golf Club (par 70), il 25° campo più antico del mondo, a Lanark in Scozia. Ha superato alla seconda buca di spareggio l’australiano Ben Ferguson (205 – 66 70 69) nel torneo ridotto da 72 a 54 buche per il maltempo. Ben lontani gli scozzesi Graeme Greer, terzo con 211 (+1), Matthew McCulloch e Sam Locke, quarti con 212 (+2).

Belle prove di Edoardo Schiavella, 10° con 215 (71 71 73, +5), di Filippo Celli (74 75 67) e di Giovanni Manzoni (73 74 69), 12.i con 216 (+6). Quindi 15° Leonardo Novella con 218 (69 73 76, +8), 22° Leonardo Bellini con 221 (70 76 75, +11), 35° Edoardo Tamburelli con 224 (69 79 76, +14) e 39° Davide Longhini con 226 (72 75 79, +16).

Non hanno superato il taglio, effettuato dopo il primo giro essendo stato annullato il secondo, Edoardo Giletta, 48° con 75 (+5), Adalberto Montini, 62° con 76 (+6), e Riccardo Alberti, 72° con 77 (+7). Insieme agli azzurri l’accompagnatore Paolo Pustetto e il coach Giovanni Magni.

I RISULTATI

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