La coreana Sei Young Kim, numero sette mondiale, con 203 (71 65 67, -7) colpi è rimasta al vertice del KPMG Women’s PGA Championship, il terzo dei quattro major stagionali (cancellato il quinto, l’Evian Championship, per la pandemia), che si sta svolgendo sull’impegnativo percorso dell’Aronimink Golf Club (par 70), a Newtown Square in Pennsylvania.
Si sono messe in corsa per il titolo, rimontando dalla 14ª piazza, la canadese Brooke M. Henderson (205, -5), che ha agganciato al secondo posto la svedese Anna Nordqvist, e la coreana Inbee Park, campionessa olimpica a Rio 2016, quarta con 206 (-4). Hanno possibilità di competere per il titolo anche la filippina Bianca Pagdanganan, quinta con 207 (-3), e Mina Harigae, Jennifer Kupcho, la spagnola Carlota Ciganda e la messicana Gaby Lopez, ottave con 208 (-2), mentre sei colpi da recuperare sembrano troppi anche per un’atleta con tanta classe come la giapponese Nasa Hataoka, decima con 209 (-1).
Fuori gioco Danielle Kang, numero tre del Rolex ranking, 11ª con 210 (par), la coreana Sung Hyun Park, 16ª con 211 (+1), e la neozelandese Lidya Ko, 19ª con 212 (+2), Mai in partita la thailandese Ariya Jutanugarn e l’inglese Mel Reid, vincitrice domenica scorsa nello ShopRite Classic, 36.e con 215 (+5), l’australiana Hannah Green, che difendeva il titolo, 49ª con 217 (+7), e l’altra australiana Minjee Lee, numero sei mondiale, 73ª e ultima con 221 (+11), Sei Young Kim (nella foto) ha girato in 67 (-3) colpi con sei birdie e tre bogey.
Il montepremi è di 4.300.000 dollari ($ 645.000 alla vincitrice), una cifra inferiore solo ai 4,5 milioni di dollari del primo major disputato ad agosto, l’AIG Womens Open, e ai 5,5 milioni del quarto, l’US Womens Open in programma dal 10 al 13 dicembre a Houston in Texas.