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WGC Accenture Match Play: il titolo a Jason Day

  23 Febbraio 2014 News
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L’australiano Jason Day (nella foto) ha superato alla 23ª buca, la quinta supplementare, il francese Victor Dubuisson e ha vinto il WGC Accenture Match Play, il primo dei quattro eventi stagionali del World Golf Championships (il mini circuito mondiale) disputato sul percorso del Golf Club at Dove Mountain (par 72), a Marana in Arizona. Nella finale per il terzo posto Rickie Fowler ha sconfitto il sudafricano Ernie Els alla 19ª. Due gli azzurri presenti: Francesco Molinari, uscito nel primo turno (2/1 dal danese Thomas Bjorn) e Matteo Manassero, che dopo aver travolto l’inglese Luke Donald (5/4), ha lasciato strada a Jason Dufner (2/1). Nel doppio turno previsto nell’ultima giornata Day, 26enne di Beaudesert nel Queensland, ha eliminato in semifinale Fowler (3/2), mentre il sorprendente Dubuisson, 24enne di Cannes con un titolo nell’European Tour, ha messo fuori gioco Els (1 up). Nel primo incontro l’australiano è partito molto forte e con un 3 up dopo otto buche ha messo in difficoltà Fowler, che ha tentato con generosità il recupero, ma dopo aver ridotto lo svantaggio a 1 down nulla ha potuto contro il gran finale dell’avversario. Els, 3 up dopo quattro buche, ha subito dalla buca 8 il gioco piuttosto efficace di Dubuisson che ha ribaltato la situazione con quattro birdie in cinque buche. Classe e orgoglio hanno permesso a Els di riequilibrare l’incontro, ma sull’ultimo green è uscito di scena con un bogey. Nella finalina per il terzo posto Fowler, dopo un buon avvio, è andato in affanno nella parte centrale in cui Els lo ha messo alle strette con un 2 up. Lo statunitense ha reagito quasi con rabbia e ha operato il sorpasso alla buca 17, però Els con un ultimo guizzo lo ha portato allo spareggio dove però non ha potuto contrare il suo birdie. La finale ha riservato parecchie emozioni e spettacolo. Day ha nuovamente iniziato a manetta e con un 3 up alla buca 9 sembrava essersi messo in tasca il titolo. Dubuisson, però, non ha ceduto, ha accorciato le distanze alla 13ª e con un birdie e un par a chiudere ha costretto l’australiano al playoff. La decisione alla quinta buca con il birdie di Day. All’evento sono stati ammessi 64 giocatori tra i più forti del mondo. Sono usciti presto di scena il nordirlandese Rory McIlroy, lo svedese Henrik Stenson e l’inglese Justin Rose, battuti nel secondo turno, mentre il terzo è stato fatale per Matt Kuchar, campione uscente, Hunter Mahan, Bubba Watson, Webb Simpson e per lo spagnolo Sergio Garcia. Non ha partecipato Tiger Woods, che ritornerà in campo nell’Honda Classic (27 febbraio-2 marzo) e poi disputerà il WGC Cadillac Championship (6-9 marzo) e l’Arnold Palmer Invitational (20-23 marzo). Nelle ultime due gare difenderà il titolo. Day, che ha intascato la bella cifra di 1.530.000 dollari su un montepremi di nove milioni di dollari, uno tra i più alti in assoluto, ha siglato il primo successo in un evento del WGC che lo ha lanciato al quarto posto nel World Ranking. Non vince molto (al suo attivo un titolo nel PGA Tour – Byron Nelson, 2010), ma è facile trovarlo spesso nelle prime posizioni della graduatoria  e, in particolare, ha ottenuto nei major un secondo e un terzo posto nel Masters, un secondo nell’US Open e altri due piazzamenti  tra i top ten. Nel WGC era giunto terzo nell’Accenture Maych Play dello scorso anno e quarto nel Bridgestone Invitational (2011).   Quarta giornata – Ernie Els (Rsa), nella foto-Victor Dubuisson (Fra) e Jason Day (Aus)-Rickie Fowler (Usa) sono i due incontri di semifinale del WGC Accenture Match Play, il primo dei quattro eventi stagionali del World Golf Championships (il mini circuito mondiale) che si conclude sul percorso del Golf Club at Dove Mountain (par 72), a Marana in Arizona. Els ha proseguito la sua splendida corsa travolgendo l’emergente Jordan Spieth per 4/2, mentre sono stati molto più equilibrati gli altri tre match nei quali hanno prevalso Day (2/1 sul sudafricano Louis Oosthuizen), Fowler (1 up su Furyk) e Dubuisson, la vera sorpresa del torneo (1 up su Graeme McDowell). Spieth non è stato mai in partita contro Els. E’ riuscito a contenere i primi due vantaggi del sudafricano, che però dalla buca 8 ha iniziato una progressione al quale il 20enne di Dallas (un titolo nel PGA Tour) non ha potuto rimediare. Day, uno down dopo tre buche, ha ribaltato la situazione nelle due successive, ha portato il margine a 3 up alla 11ª e ha contenuto il ritorno dell’avversario. In un finale pirotecnico Furyk, vincendo quattro buche di fila, ha rimediato al 3 down contro Fowler, ma con due bogey a  chiudere ha lasciato la semifinale al rivale. Emozioni a non finire tra Dubuisson, 24enne di Cannes con una vittoria nell’European Tour, e McDowell, che è andato subito 2 up. Il francese, però, è arrivato avanti di 1 up al giro di boa. Il nordirlandese ha ristabilito poco dopo la parità, ma un bogey lo ha tradito alla 16ª. Sono stati eliminati i due azzurri presenti: Francesco Molinari è uscito nel primo turno (2/1 dal danese Thomas Bjorn) e Matteo Manassero dopo aver travolto l’inglese Luke Donald (5/4) ha lasciato strada a Jason Dufner (2/1). Il montepremi è di nove milioni di dollari, tra i più alti in assoluto, con prima moneta di 1.530.000 dollari.   Il torneo in TV – La giornata finale del WGC Accenture Match Play andrà in onda in diretta e in esclusiva sulla TV satellitare Sky, canali Sky Sport 2 e 2 HD, con collegamento dalle ore 15 alle ore 19 e dalle ore 20 alle ore 24. Commento di Alessandra Caramico, Silvio Grappasonni e di Roberto Zappa.

 

Terza giornata – Jason Day-Louis Oosthuizen, Jim Furyk-Rickie Fowler, Jordan Spieth-Ernie Els (nella foto) e Graeme McDowell-Victor Dubuisson: questi i match nei quarti di finale del WGC Accenture Match Play, il primo dei quattro eventi stagionali del World Golf Championships (il mini circuito mondiale) che si sta svolgendo sul percorso del Golf Club at Dove Mountain (par 72), a Marana in Arizona. All’evento sono stati ammessi 64 giocatori tra i migliori del mondo, che sono stati divisi in quattro gruppi di 16 in gironi (bracket) intitolati a quattro grandi del passato, Bobby Jones, Gary Player, Ben Hogan e Sam Snead. Sono stati eliminati i due azzurri presenti: Francesco Molinari è uscito nel primo turno (2/1 dal danese Thomas Bjorn) e Matteo Manassero dopo aver travolto l’inglese Luke Donald (5/4) ha lasciato strada a Jason Dufner (2/1). La terza giornata ha fatto alcune vittime eccellenti: infatti sono stati sconfitti Webb Simpson, lo spagnolo Sergio Garcia, il campione uscente Matt Kuchar e Bubba Watson e ha proposto giovani rampanti quali Rickie Fowler, Jordan Spieth e il sorprendente francese Victor Dubuisson. Nel “Bobby Jones Bracket” Simpson è rimasto in partita solo per cinque buche, poi il sudafricano Louis Oosthuizen ha cambiato marcia e nelle successive nove ha liquidato la pratica (5/4). L’australiano Jason Day è andato subito in vantaggio e il sudafricano George Coetzee non ha potuto far altro che inseguire vanamente (3/1). Jim Furyk, nel “Ben Hogan Bracket” era 3 down alla sesta buca, ma ha rimontato con pazienza e ha prevalso con un birdie alla 17ª (1 up). Dopo otto buche Sergio Garcia avanti di 3 up sembrava avere l’incontro in mano, ma quattro birdie di Rickie Fowler hanno capovolto il risultato (1 up). Nel “Gary Player Bracket” gran battaglia con fortune alterne tra il sudafricano Ernie Els e Jason Dufner, poi il primo ha messo a segno il birdie vincente sull’ultimo green (1 up). Jordan Spieth, un giovanissimo di grandi prospettive, ha lasciato la seconda buca a Kuchar, ma con una coppia di birdie ha sorpassato il rivale e non è stato più ripreso (2/1). Infine nel “Sam Snead Bracket” pirotecnico finale tra il nordirlandese Graeme McDowell e Hunter Mahan. Pari alla 14ª buca, lo statunitense è passato 2 up alla 16ª, McDowell ha rimontato nelle ultime due e ha avuto la meglio con un birdie alla 21ª. Victor Dubuisson ha sorpreso in apertura Bubba Watson con un 2 up, quindi lo ha tenuto sempre a distanza allungando a 3 up sulla 14ª. Watson ha tentato orgogliosamente la rimonta, ma non ha potuto evitare l’uscita (1 up). Il montepremi è di nove milioni di dollari, tra i più alti in assoluto, con prima moneta di 1.530.000 dollari. Il torneo in TV – Il WGC Accenture Match Play va in onda in diretta e in esclusiva sulla TV satellitare Sky, canali Sky Sport 2 e 2 HD, con i seguenti orari: sabato 22 febbraio, dalle ore 18 alle ore 24; domenica 23, dalle ore 15 alle ore 19 e dalle ore 20 alle ore 24. Commento di Alessandra Caramico, Silvio Grappasonni e di Roberto Zappa.   Secondo turno – Matteo Manassero è stato sconfitto per 2/1 dallo statunitense Jason Dufner nel secondo turno del WGC Accenture Match Play, il primo dei quattro eventi stagionali del World Golf Championships (il mini circuito mondiale) che si sta svolgendo sul percorso del Golf Club at Dove Mountain (par 72), a Marana in Arizona. Nella prima giornata era stato estromesso dalla gara l’altro italiano in campo, Francesco Molinari, superato per 2/1 dal danese Thomas Bjorn, mentre Manassero aveva travolto l’inglese Luke Donald (5/4). All’evento sono stati ammessi 64 giocatori tra i migliori del mondo, che sono stati divisi in quattro gruppi di 16 in gironi (bracket) intitolati a quattro grandi del passato, Bobby Jones, Gary Player, Ben Hogan e Sam Snead. Nel “Gary Player Bracket”, dove erano i due azzurri, l’inglese Justin Rose, testa di serie, ha lasciato strada al sudafricano Ernie Els (20ª) dopo due buche supplementari. Il campione uscente Matt Kuchar ha regolato di misura Ryan Moore (1 up), mentre il giovane Jordan Spieth non ha lasciato scampo a Thomas Bjorn (5/4). Nel prossimo turno: Els-Dufner; Kuchar-Spieth. Manassero ha condotto il match per 14 buche con vantaggi che hanno oscillato tra l’1 up e il 2 up. Un birdie alla buca 2 è stato contrato da Dufner alla stesso modo sulla 3ª poi con un par (5ª) e con un birdie (7ª) il veronese ha messo alle strette nuovamente il rivale. Questi, però, ha riportato l’incontro in equilibrio sulle successive cinque buche con un birdie (9ª) e un par (12ª). Manassero è tornato subito avanti con un eagle (13ª), ha mantenuto l’esiguo margine alla buca successiva, poi con una veemente reazione Dufner ha cambiato volto al match. Alla 15ª l’azzurro ha concesso la buca e poi si è arreso con un bogey alla 16ª e davanti al birdie vincente di Dufner (17ª). “Sono riuscito a sopravvivere nei primi due turni – ha detto il 36 statunitense di Cleveland (Ohio) con tre titoli nel PGA Tour – pur non giocando bene, ma il match play si presta anche a questo. Dalle esperienze in Presidents Cup e in Ryder Cup ha imparato ad essere paziente in tali tipi di confronti, ad accettare qualche colpo sbagliato e ad attendere la buona occasione. E’ ciò che ho fatto e ha pagato. Ora spero che il mio gioco migliori, perché dubito di poter andare molto avanti così”. Nel “Bobby Jones” il sudafricano Louis Oosthuizen non ha dato chances allo svedese Henrik Stenson (4/3) e lo stesso ha fatto Webb Simpson con Brandt Snedeker (4/3). Molto combattuti gli altri due incontri dove il sudafricano George Coetzee ha avuto bisogno di 21 buche per battere Patrick Reed e all’australiano Jason Day ne sono occorse 22 per avere la meglio su Billy Horschel. Prossimo turno: Simpson-Oosthuizen; Day-Coetzee. A due buche dal termine Rory McIlroy era avanti di 1 up contro Harris English, che è tornato in parità con un birdie alla 17ª, poi il nordirlandese ci ha messo del suo e con un doppio bogey alla prima buca supplementare ha lasciato strada all’avversario nel “Ben Hogan Bracket” dove era testa di serie. Ha faticato Rickie Fowler per domare Jimmy Walker (1 up), mentre hanno avuto un compito più agevole lo spagnolo Sergio Garcia (3/1 su Bill Haas) e Jim Furyk (3/2 sul sudafricano Charl Schwartzel). Prossimo turno: Furyk-English; Garcia-Fowler. Infine nel “Sam Snead Bracket” hanno passato il turno Bubba Watson (2 up sullo svedese Jonas Blixt), il nordirlandese Graeme McDowell (1 up sul giapponese Hideki Matsuyama), il francese Victor Dubuisson (3/1 sullo svedese Peter Hanson) e Hunter Mahan (2 up sul sudafricano Richard Sterne). Nel prossimo turno: McDowell-Mahan; Watson-Dubuisson. Il montepremi è di nove milioni di dollari, tra i più alti in assoluto, con prima moneta di 1.530.000 dollari. Il torneo in TV – Il WGC Accenture Match Play va in onda in diretta e in esclusiva sulla TV satellitare Sky, canali Sky Sport 2 e 2 HD, con i seguenti orari: venerdì 21, dalle ore 20 alle ore 24; sabato 22, dalle ore 18 alle ore 24; domenica 23, dalle ore 15 alle ore 19 e dalle ore 20 alle ore 24. Commento di Alessandra Caramico, Silvio Grappasonni e di Roberto Zappa.   Primo turno – Matteo Manassero ha travolto l’inglese Luke Donald per 5/4 e ha superato il turno iniziale del WGC Accenture Match Play, il primo dei quattro eventi stagionali del World Golf Championships (il mini circuito mondiale) che si sta svolgendo sul percorso del Golf Club at Dove Mountain (par 72), a Marana in Arizona. E’ uscito, invece, Francesco Molinari sconfitto per 2/1 dal danese Thomas Bjorn. Al torneo prendono parte 64 giocatori tra i migliori del mondo, che sono stati divisi in quattro gruppi di 16 in gironi (bracket) intitolati a quattro grandi del passato, Bobby Jones, Gary Player, Ben Hogan e Sam Snead. Nel “Gary Player” dove sono i due azzurri, l’inglese Justin Rose, testa di serie, ha sconfitto Scott Piercy (1 up) e hanno passato il turno anche Matt Kuchar, campione uscente (3/2 sull’austriaco Bernd Wiesberger), Jordan Spieth (2 up sullo spagnolo Pablo Larrazabal) ed Ernie Els, che ha prevalso alla prima buca supplementare sullo scozzese Stephen Gallacher. Manassero è partito molto forte e con due birdie e un par vincenti nelle prime sei buche ha accumulato un consistente vantaggio di 3 up. Tuttavia il birdie alla settima buca con cui l’inglese ha accorciato le distanze ha avuto il potere di stimolare ulteriormente Manassero, che con la sequenza birdie-par-birdie nelle successive tre ha siglato il 5 up che di fatto ha concluso i giochi. All’uscita dal campo, dopo 14 buche, Manassero era sei colpi sotto par, per altrettanti birdie senza bogey. “Da tee a green – ha detto il veronese – ho espresso un gioco molto solido. Era il mio obiettivo odierno, perché in un match play il controllo della palla crea situazioni da birdie. Ho mancato un paio di putt abbordabili, ma non mi posso certo lamentare. Avevo bisogno di un po’ di fiducia e questo risultato me ne ha data tanta. Inoltre la bella prestazione è un valore aggiunto. Affrontare Donald non è facile, perché ha un gioco simile al mio. Abbiamo entrambi dato il massimo e aver prevalso è stato fantastico”. Prossimo avversario Jason Dufner che ha sconfitto alla 19ª Scott Stallings. Molinari è andato subito 2 down dopo tre buche e la sua è divenuta una corsa a inseguimento. Ha ridotto il divario alla 4ª, è tornato 2 down alla 8ª per il birdie di Bjorn e con un birdie alla 9 si è riportato sulla scia dell’avversario. Questi ha allungato di nuovo con un birdie alla 14ª, il torinese ha ancora replicato con la stessa moneta alla 16ª, ma sul nuovo birdie di Bjorn alla 17ª ha dovuto alzare bandiera bianca. “Non è facile giocare contro un amico – ha detto il danese – e, tra l’altro, non ero proprio al top perché sono stato male nelle precedenti due settimane. Comunque Francesco è stato sempre in partita e probabilmente è stato penalizzato dal putter che non ha fuzionato come avrebbe voluto” Le sorprese si sono concentrate in buona parte nel “Sam Snead Bracket” dove sono stati eliminati Zach Johnson, che era testa di serie (5/4 dal sudafricano Richard Sterne), Dustin Johnson (4/3 dallo svedese Peter Hanson), Keegan Bradley (2/1 dall’altro svedese Jonas Blixt) e il tedesco Martin Kaymer, messo fuori gioco dal sempre più convincente giapponese Hideki Matsuyama (2/1). Promossi anche il nordirlandese Graeme McDowell, ma con gran fatica nell’incontro con Gary Woodland (19ª), Hunter Mahan (3/2 su Gonzalo Fernandez Castaño (3/2), Bubba Watson (2/1 sul finlandese Mikko Ilonen) e il franese Victor Dubuisson (5/4 su Kevin Streelman). Il nordirlandese Rory McIlroy, al numero uno nel tabellone del “Ben Hogan Bracket”  ha liquidato Boo Weekley (3/2) e non hanno avuto problemi nemmeno Jim Furyk (2/1 su Chris Kirk) e il sudafricano Charl Schwartzel (3/2 su Kevin Stadler), mentre all’iberico Sergio Garcia sono servite ben 22 buche, nel match più lungo della giornata, per avete ragione del coriaceo australiano Marc Leishman. Hanno lasciato la gara gli inglesi Ian Poulter (2/1 da Rickie Fowler) e Lee Westwood (5/3 da Harris English) e lo spagnolo Miguel Angel Jimenez (4/3 da Bill Haas). Infine risultati regolari nel “Bobby Jones Bracket” dove lo svedese Henrik Stenson, testa di serie, ha eliminato il thailandese Kiradech Aphibarnrat (2/1), Webb Simpson ha messo fuori gioco l’altro thailandese Thongchai Jaidee (3/2) e Louis Oosthuizen ha estromesso Nick Watney (1 up). Tra i match da seguire nella seconda giornata: Stenson-Oosthuizen, McIlory-English, Schwartzel-Furyk, Garcia- Haas, Rose-Els, Kuchar-Ryan Moore, Sterne- Mahan e McDowell-Matsuyama. Il montepremi è di nove milioni di dollari, tra i più alti in assoluto, con prima moneta di 1.530.000 dollari. Il torneo in TV – Il WGC Accenture Match Play va in onda in diretta e in esclusiva sulla TV satellitare Sky, canali Sky Sport 2 e 2 HD, con i seguenti orari: giovedì 20 febbraio, dalle ore 19 alle ore 24; venerdì 21, dalle ore 20 alle ore 24; sabato 22, dalle ore 18 alle ore 24; domenica 23, dalle ore 15 alle ore 19 e dalle ore 20 alle ore 24. Commento di Alessandra Caramico, Silvio Grappasonni e di Roberto Zappa.   La vigilia – La stagione golfistica entra nel vivo con la disputa del WGC Accenture Match Play (19-23 febbraio) il primo dei quattro eventi stagionali del WGC (World Golf Championships) in programma sul percorso del Golf Club at Dove Mountain, a Marana in Arizona. Vi prendono parte Francesco Molinari e Matteo Manassero insieme ad altri 62 giocatori di alto profilo, che si batteranno con formula a eliminazione diretta. I concorrenti sono stati divisi in quattro gruppi di 16 in gironi (bracket) intitolati a quattro grandi del passato, Bobby Jones, Gary Player, Ben Hogan e Sam Snead, dove saranno teste di serie nell’ordine lo svedese Henrik Stenson, l’inglese Justin Rose, il nordirlandese Rory McIlroy e Zach Johnson. Assente Tiger Woods, che ritornerà nell’Honda Classic (27 febbraio-2 marzo) e poi disputerà il WGC Cadillac Championship (6-9 marzo) e l’Arnold Palmer Invitational (20-23 marzo). Nelle ultime due gare difenderà il titolo. I due azzurri sono stati inseriti nel “Gary Player” che, almeno sulla carta sembra in più difficile. Nel primo turno Francesco Molinari avrà di fronte il danese Thomas Bjorn e Matteo Manassero se la vedrà con l’inglese Luke Donald: se andranno avanti le strade dei due azzurri si incroceranno nel quarto turno. Oltre a Rose, che inizierà contro Scott Piercy, sono nel raggruppamento il sudafricano Ernie Els, che si batterà contro lo scozzese Stephen Gallacher, e Matt Kuchar, campione uscente, impegnato con l’austriaco Bernd Wiesberger. Altri match quelli tra Jason Dufner e Scott Stallings, tra Jordan Spieth e l’iberico Pablo Larrazabal e tra Ryan Moore e l’olandese Joost Luiten. Nel backet Bobby Jones, Stenson esordirà contro il thailandese Kiradech Aphibarnrat. Abbastanza abbordabile il girone dove si affronteranno, tra gli altri, il sudafricano Louis Oosthuizen e Nick Watney, il thailandese Thongchai Jaidee e Webb Simpson e il sudafricano George Coetzee e Steve Stricker. Nel “Ben Hogan” Boo Weekley sarà un rivale da prendere con le molle per Rory McIlroy, che nel secondo turno potrebbe aver di fronte l’inglese Lee Westwood se supererà l’ostico Harris English. Anche questo è un girone piuttosto complesso dove completano il quadro il sudafricano Charl Schwartzel (contro Kevin Stadler), Jim Furyk (con Chris Kirk), gli iberici Sergio Garcia (con l’australiano Marc Leishman) e Miguel Angel Jimenez (con Bill Haas), l’inglese Ian Poulter (con Rickie Fowler) e il sudafricano Branden Grace (con Jimmy Walker). Infine nel “Sam Snead” il sudafricano Richard Sterne potrebbe essere un cliente poco raccomandabile per Zach Johnson, ma appaiono abbastanza incerti anche i match tra Hunter Mahan e lo spagnolo Gonzalo Fernandez Castaño, tra il nordirlandese Graeme McDowell e Gary Woodland e tra il tedesco Martin Kaymer e il giapponese Hideki Matsuyama. Il montepremi è di nove milioni di dollari, tra i più alti in assoluto, con prima moneta di 1.530.000 dollari. Il torneo in TV – Il WGC Accenture Match Play andrà in onda in diretta e in esclusiva sulla TV satellitare Sky, canali Sky Sport 2 e 2 HD, con i seguenti orari: mercoledì 19 febbraio, dalle ore 18 alle ore 24; giovedì 20, dalle ore 19 alle ore 24; venerdì 21, dalle ore 20 alle ore 24; sabato 22, dalle ore 18 alle ore 24; domenica 23, dalle ore 15 alle ore 19 e dalle ore 20 alle ore 24. Commento di Alessandra Caramico, Silvio Grappasonni e di Roberto Zappa. Prologo – Da mercoledì 19 febbraio a domenica 23 si svolge l’Accenture Match Play Championship, il primo dei quattro eventi stagionali del WGC (World Golf Championships) in programma al Golf Club at Dove Mountain, a Marana in Arizona.   Vi prendono parte Francesco Molinari, che nel primo turno avrà di fronte il danese Thomas Bjorn, e Matteo Manassero, che se la vedrà con l’inglese Luke Donald. Sono entrambi nel secondo dei quattro bracket e, se andranno avanti nel torneo, le loro strade si incroceranno nel quarto turno. Assente Tiger Woods, che ritornerà nell’Honda Classic (27 febbraio-2 marzo) e poi disputerà il WGC Cadillac Championship (6-9 marzo) e l’Arnold Palmer Invitational (20-23 marzo). Nelle ultime due gare difenderà il titolo.   I risultati

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