Sulla scia dell’assegnazione all’Italia della Ryder Cup 2022 l’Italian Pro Tour si appresta a vivere un’annata entusiasmante con eventi golfistici di altissimo profilo. Andranno in scena undici tornei che porteranno in Italia il grande golf a partire dal Campionato Nazionale Open, la competizione più longeva della Federazione Italiana Golf, in programma sul percorso bolognese del Golf Club Le Fonti dal 6 al 9 aprile. La 77esima edizione del torneo, che sarà preceduta il 5 aprile dalla Pro Am, si prospetta di grande prestigio: saranno in campo i top players dell’ordine di merito nazionale come Marco Crespi, Alessandro Tadini, Matteo Manassero (nella foto), Matteo Delpodio e Lorenzo Gagli. La gara, insieme al programma completo della stagione, sarà presentata ufficialmente alla stampa mercoledì 23 marzo alle ore 12 presso il Palazzo di Varignana Resort & Spa a Castel San Pietro Terme (Bo). Interverranno Franco Chimenti, Presidente di Coni Servizi e della Federazione Italiana Golf; Ivano Serrantoni, Presidente del GC Le Fonti e Fausto Tinti, Sindaco di Castel San Pietro Terme. Sarà presente anche Lorenzo Gagli in qualità di testimonial dell’Italian Pro Tour. Gagli, professionista dal 2006, ha giocato su tutti i principali circuiti europei dall’Alps Tour, all’European Tour e ha vinto il Campionato Nazionale Open nel 2010.
Il Campionato Nazionale Open – Nata nel 1935, è la manifestazione professionistica italiana con più edizioni. Saranno 120 i partecipanti (107 professionisti) a prendere parte alla prima gara ufficiale nell’ambito del “Progetto Ryder Cup 2022”. Scenderanno in campo anche molti dei migliori amateur del panorama nazionale. Un bel mix fra presente e futuro del golf azzurro. Si giocherà sulla distanza di 72 buche, suddivise in 4 round da 18. Dopo i primi due giri resteranno in gara i primi 40 classificati e i pari merito.
Il montepremi è di 50.000 euro con prima moneta di 7,250 euro. Di alto livello il field: oltre a Matteo Manassero, 23enne con all’attivo ben 4 vittorie nell’European Tour, fra le quali il prestigioso BMW PGA Championship nel 2013. Si candida a un ruolo da protagonista anche Alessandro Tadini, campione in carica a segno in altre due occasioni (2009 e 2012). L’ingresso per tutta la durata della manifestazione sarà gratuito.
Il montepremi è di 50.000 euro con prima moneta di 7,250 euro. Di alto livello il field: oltre a Matteo Manassero, 23enne con all’attivo ben 4 vittorie nell’European Tour, fra le quali il prestigioso BMW PGA Championship nel 2013. Si candida a un ruolo da protagonista anche Alessandro Tadini, campione in carica a segno in altre due occasioni (2009 e 2012). L’ingresso per tutta la durata della manifestazione sarà gratuito.
Il percorso di gara – Progettato dall’architetto Ivano Serrantoni – Presidente del GC Le Fonti sin dalla sua nascita – il percorso (par 72) si estende su 6480 metri in un impareggiabile paesaggio situato tra Bologna e Imola, ai piedi delle dolci colline della verde Vallata del Silaro. Già sede di gioco delle Qualifying School del Ladies European Tour (2006 e 2007), è stato anche il teatro di gara di tre tappe dell’Alps Tour dal 2009 al 2011. Grazie all’impegno del Presidente Serrantoni, il club castellano, che può vantare ben 800 soci, in 16 anni di attività ha avvicinato al golf 4000 neofiti, contribuendo fattivamente alla promozione di questo sport.
Gli sponsor – L’Italian Pro Tour si avvale del sostegno di Konica Minolta, Frosecchi e Franco Bosi Argenti, ActionAid (Charity Partner) e Sky Sport (Media Partner). Il Campionato Nazionale Open avrà il supporto dei seguenti Partner Istituzionali: Regione Emilia Romagna, Comune di Castel S. Pietro Terme, Con Ami, Stai, Coni Regionale, Area Blu. I Media partner saranno QN, Resto del Carlino e Radio Bruno. Il torneo beneficerà del contributo dei seguenti sponsor: Palazzo di Varignana, Allianz Bank, IMA Spa, Itas Assicurazioni, Maserati Bluvanti, Gruppo Fiori, Anusca Palace Hotel, Tedeschi, Segafredo, Scarabelli, Terme di Castel S. Pietro Terme, Patch Europe, Cerelia, Del Monte, CIMS, Precision.
Il progetto Italian Pro Tour – L’Italian Pro Tour, che festeggia il suo decimo anno, è un progetto ideato dalla Federazione Italiana Golf con l’obiettivo di dare maggiori opportunità di gioco ai giovani professionisti italiani e stranieri e nel contempo favorire la diffusione della pratica golfistica.
Il Comitato Organizzatore Open Professionistici di Golf, coordinato da Alessandro Rogato e Barbara Zonchello, rispettivamente Presidente e Direttore, cura tutti gli aspetti legati a ogni singolo torneo. Un format di successo, scelto dall’European Tour quale migliore esempio di efficienza organizzativa, di razionalizzazione dei costi e di ottimizzazione dei risultati in favore dei giovani professionisti.
Il Comitato Organizzatore Open Professionistici di Golf, coordinato da Alessandro Rogato e Barbara Zonchello, rispettivamente Presidente e Direttore, cura tutti gli aspetti legati a ogni singolo torneo. Un format di successo, scelto dall’European Tour quale migliore esempio di efficienza organizzativa, di razionalizzazione dei costi e di ottimizzazione dei risultati in favore dei giovani professionisti.
Il calendario – Con l’introduzione del Senior Open e del PGAI Championship, il calendario del 2016 (consultabile sul sito www.italianprotour.com) si compone di ben 11 tappe, compresi 2 tornei del Challenge Tour e 5 gare dell’Alps Tour. Grande attesa per la 73esima edizione dell’Open d’Italia, che dopo il successo del 2015 (50.000 spettatori, nuovo record della manifestazione) verrà disputato nuovamente al Golf Club Milano dal 15 al 18 settembre.
I numeri – L’Italian Pro Tour può vantare numeri che ne certificano lo spessore: un circuito di gare in costante crescita, che nel tempo ha raggiunto risultati ragguardevoli. Oltre 90 gare organizzate, 11.000 professionisti in campo con 8.000 giocatori stranieri impegnati nel circuito. Soltanto nel 2015 sono stati 894 i professionisti che si sono contesi il montepremi complessivo di 1.930.000 euro.